Maca delle Ande per aumentare la fertilità?
buonasera delle signore mi hanno detto che alcuni ginecologi prescrivono la maca delle ande per aumentare la fertilità della coppia con ottimi risultati, io vorrei provare a prenderlo insieme a mio marito ma prima vorrei sapere se ci sono controindicazioni e qual è il dosaggio consigliato.Inoltre se è possibile prenderlo insieme all'acido folico.
Grazie
Grazie
[#1]
Dr. Silvio Liguori
Ginecologo
64
Gentile Utente, credo che sia già più che sufficiente assumere acido folico in epoca preconcezionale, considerata la qualità dei componenti della nostra dieta mediterranea. La maca delle ande è un fitoterapico afrodisiaco ricco di vitamine, ma in letteratura per quanto mi riguarda non ci sono studi sugli effetti per la fertilità.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Liguori
[#2]
Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52
Il maca (Lepidium meyenii) è stato utilizzato per secoli per aumentare la fertilità di animali e uomini. Dopo la conquista spagnola del Perù vi fù grande interesse per questa sostanza e vi sono documenti che testimoniano l’uso di questa radice per aumentare la fertilità dei greggi dei conquistatori.
Il Maca è tradizionalmente utilizzato dalle popolazioni andine per migliorare le performance sessuali e le capacità riproduttive: la sua crescente popolarità nei paesi occidentali ha spinto i ricercatori a studi clinici e sperimentali.
In effetti è stata dimostrata una sua azione su alcuni tipi di infertilità maschile (studi pubblicati su note riviste scientifiche come il Journal of endocrinology) mentre l'azione sulla donna è molto più dubbia.
Un cordiale saluto
Il Maca è tradizionalmente utilizzato dalle popolazioni andine per migliorare le performance sessuali e le capacità riproduttive: la sua crescente popolarità nei paesi occidentali ha spinto i ricercatori a studi clinici e sperimentali.
In effetti è stata dimostrata una sua azione su alcuni tipi di infertilità maschile (studi pubblicati su note riviste scientifiche come il Journal of endocrinology) mentre l'azione sulla donna è molto più dubbia.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 27/11/2006.
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