Ripresa pillola anticoncezionale
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni che ha iniziato la cura estroprogestinica il 1 aprile di questo anno.
Dopo il quarto blister ho deciso volontariamente, senza consultarmi con la ginecologa, di sospendere la cura poiché mi dava pesanti effetti sull’umore (ansia molto accentuata, crisi nervose etc.
) e fisici (dolori al basso ventre di cui non soffrivo prima della pillola, cefalee accentuate etc.
).
Ho provveduto dunque a contattare la ginecologa per chiederle di cambiarmi pillola e mi ha sostituito Effiprev (21 gg) con Sibilette (28 gg).
Ho notato però che le due pillole sono costituite dagli stessi componenti e dosaggi (2 mg di dienogest + 0, 03 mg di etinilestradiolo) con l’unica differenza che mi è stata prescritta Sibilette da 28 compresse (Effiprev invece la prendevo per 21 gg + 7 gg di sospensione).
Voi conoscete il motivo di questa scelta?
Dal prossimo mese (agosto) dovrei dunque ricominciare con la nuova cura estroprogestinica ma sono a conoscenza che riprendere la pillola dopo una sospensione di un mese può creare degli screzi a livello del sistema sanguigno con un maggior rischio di coaguli.
Sapreste dunque consigliarmi dopo quanto tempo riprendere la cura onde evitare effetti indesiderati a livello del cardiocircolatorio?
Un’ultima domanda: secondo voi Novadien 28gg può sostituire Sibilette 28gg o sono diverse?
Su Sibilette ho provato a cercare un po’ di informazioni ma non è molto conosciuta come pillola ed ho letto che ha un più alto rischio di coaguli mi sono dimenticata di dire che 4 anni fa avevo già fatto una cura estroprogestinica con MyViolet poi sostituita con Novadien (entrambe da 21 gg) per la durata di 2 anni: la sospensione è stata decisa dalla dermatologa che mi aveva prescritto la cura.
È possibile eventualmente sostituire Sibilette da 28gg con Novadien da 28gg?
Novadien ho già avuto modo di provarla.
In attesa di un vostro gentile riscontro in merito, colgo l’occasione per ringraziarvi sentitamente per la disponibilità e il tempo che vorrete concedermi e vi saluto cordialmente.
Dopo il quarto blister ho deciso volontariamente, senza consultarmi con la ginecologa, di sospendere la cura poiché mi dava pesanti effetti sull’umore (ansia molto accentuata, crisi nervose etc.
) e fisici (dolori al basso ventre di cui non soffrivo prima della pillola, cefalee accentuate etc.
).
Ho provveduto dunque a contattare la ginecologa per chiederle di cambiarmi pillola e mi ha sostituito Effiprev (21 gg) con Sibilette (28 gg).
Ho notato però che le due pillole sono costituite dagli stessi componenti e dosaggi (2 mg di dienogest + 0, 03 mg di etinilestradiolo) con l’unica differenza che mi è stata prescritta Sibilette da 28 compresse (Effiprev invece la prendevo per 21 gg + 7 gg di sospensione).
Voi conoscete il motivo di questa scelta?
Dal prossimo mese (agosto) dovrei dunque ricominciare con la nuova cura estroprogestinica ma sono a conoscenza che riprendere la pillola dopo una sospensione di un mese può creare degli screzi a livello del sistema sanguigno con un maggior rischio di coaguli.
Sapreste dunque consigliarmi dopo quanto tempo riprendere la cura onde evitare effetti indesiderati a livello del cardiocircolatorio?
Un’ultima domanda: secondo voi Novadien 28gg può sostituire Sibilette 28gg o sono diverse?
Su Sibilette ho provato a cercare un po’ di informazioni ma non è molto conosciuta come pillola ed ho letto che ha un più alto rischio di coaguli mi sono dimenticata di dire che 4 anni fa avevo già fatto una cura estroprogestinica con MyViolet poi sostituita con Novadien (entrambe da 21 gg) per la durata di 2 anni: la sospensione è stata decisa dalla dermatologa che mi aveva prescritto la cura.
È possibile eventualmente sostituire Sibilette da 28gg con Novadien da 28gg?
Novadien ho già avuto modo di provarla.
In attesa di un vostro gentile riscontro in merito, colgo l’occasione per ringraziarvi sentitamente per la disponibilità e il tempo che vorrete concedermi e vi saluto cordialmente.
[#1]
La ripresa delle pillola contraccettiva non genera alterazioni della coagulazione (rischio tromboembolico ) ma le inutili sospensioni periodiche generano problemi a livello della bilancia coagulativa.
Una spiegazione razionale di questo cambio di marchio più che di composizione non so giustificarlo , per correttezza è giusto porre il quesito alla Collega.
Non mi sembra corretto consigliare un tipo di estroprogestinico senza una corretta anamnesi personale e familiare , oltretutto ciò richiederebbe una prescrizione medica.
SALUTONI
Una spiegazione razionale di questo cambio di marchio più che di composizione non so giustificarlo , per correttezza è giusto porre il quesito alla Collega.
Non mi sembra corretto consigliare un tipo di estroprogestinico senza una corretta anamnesi personale e familiare , oltretutto ciò richiederebbe una prescrizione medica.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio sentitamente per le rassicurazioni.
La ginecologa nel frattempo mi ha consigliato di iniziare la cura estroprogestinica a Settembre.
Nel ringraziarla nuovamente per la velocità e la cordialità con le quali mi ha risposto, colgo l’occasione per salutarla cordialmente.
La ginecologa nel frattempo mi ha consigliato di iniziare la cura estroprogestinica a Settembre.
Nel ringraziarla nuovamente per la velocità e la cordialità con le quali mi ha risposto, colgo l’occasione per salutarla cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 27/07/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.