Test hpv e colposcopia
Il 29 giugno ho eseguito screening test hpv. A distanza di quasi un mese, mi hanno contattata telefonicamente dicendomi che avevano riscontrato delle anomalie e che avrei dovuto fare ulteriori accertamenti.
Senza specificare quali accertamenti debba fare mi hanno fissato appuntamento al 3 di ottobre presso il reparto di ginecologia della mia città. Sono un pò preoccupata perché un'attesa di due mesi mi sembra esagerata e non vorrei che la situazione peggiorasse aspettando così tanto.
Essendo molto ansiosa di natura e non avendo avuto spiegazioni al telefono, sono andata a leggere su internet e mi è ovviamente preso il panico. Quello che vorrei capire è: se mi hanno dato appuntamento così lontano è perché hanno visto che non è niente di grave? O perché non hanno posto?
In più, se l'esame da fare è la colposcopia, è perché dopo il test hpv hanno fatto anche un pap test dallo stesso campione prelevato ed è venuto alterato anche quello?
Se fosse cosi allora probabile xhe sia qualcosa di brutto e aggressivo visto che l ultimo pap test l ho effettuato a giugno 2021 ed era tutto ok.
Spero possiate rispondermi e vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Gent. Signora., mi sembra che ci sia stato un deficit di comunicazione della struttura pubblica cui si è rivolta, come purtroppo accade piuttosto frequentemente. Proverò allora a darle quelle spiegazioni di cui ha bisogno.
Se il risultato del test HPV ha evidenziato un'infezione virale, il protocollo ospedaliero dice di analizzare il pap test. Solo se il pap test risulta alterato la paziente viene contattata per eseguire una colposcopia, che è lo step successivo, che non le è stato nemmeno spiegato.
Se il pap test fosse risultato negativo sarebbe invece stata richiamata tra un anno. L'attesa dipende dal fatto che gli ambulatori sono sovraccarichi di lavoro. Probabilmente se il risultato dell'esame fosse stato grave sarebbe stata chiamata con urgenza. In ogni caso può sempre effettuare una colposcopia urgente in libera professione o presso un centro privato, in questo caso insistendo per ritirare l'esito degli esami effettuati in precedenza.
Cordiali saluti.
Dr. Lucia Vecoli
Scrivo per aggiornare la mia situazione.
Ho eseguito una colposcopia da privato che purtroppo ha dato esito positivo con conseguente biopsia.
Vi scrivo il referto della colposcopia:
ESAME COLPOSCOPICO: VISIBILE ESOCERVICALE
QUADRO ANORMALE
GRADO 1 EPITELIO BIANCO SOTTILE
GRADO 2 EPITELIO BIANCO ISPESSITO/SBOCCHI GHIANDOLARI ISPESSITI
ESEGUITA BIOPSIA ORE 9 E ORE 12
La ginecologa mi ha detto che secondo lei non si tratta di tumore ma io ho avuto un attacco di panico fortissimo. Soprattutto perché dopo biopsia ho sanguinato molto.
Io vorrei capire se secondo voi la situazione è preoccupante.
Grazie mille
Dr. Lucia Vecoli
Sto cercando con tutta me stessa di stare tranquilla, ma il fatto di essere arrivata fino allo step della biopsia mi fa pensare male. Magari una forma aggressiva di tumore che si è sviluppata in poco tempo, dato che l ultimo pap test con esito negativo l ho fatto 13 mesi fa.
Tutti mi ripetono che non può trattarsi di tumore ma io vedo una colposcopia positiva e una biopsia in corso.
Lei mi sta dicendo che nella stragrande maggioranza dei casi un possibile tumore maligno è già riscontrabile prima della biopsia?
Perché tutti i dottori ai quali ho chiesto parere mi dicono di stare serena che non si tratta di un tumore?
La ringrazio vivamente per il Suo prezioso aiuto.
Puntato irregolare, vasi atipici e
sbocchi ispessiti sottintendono neoplasie epiteliali severe.
Nel mio referto, oltre a Epitelio bianco sottile e epitelio bianco ispessito viene spuntata anche la voce sbocchi ghiandolari ispessiti.
Quindi vorrei soltanto capire se il mio esame colposcopico lascia ad intendere un quadro severo e quindi forse tumorale.
Le chiedo un' ultima spiegazione del referto dopodiché mi impongo di chiudere internet e non leggere più niente. Ma adesso ne ho bisogno non dormo e non mangio più. Ho tantissima paura mi sento come se avessi i giorni contati per stare con i miei figli e mio marito.
La prego mi risponda per l ultima volta.
Cordialmente
Dr. Lucia Vecoli
Le invio i risultati della mia biopsia
biopsia portio
ESAME MACROSCOPICO:
Due frammenti per cm 0,5x0,3x0,2.
DIAGNOSI:
Frammenti di portio uterina con metaplasia squamosa dell'epitelio endocervicale e reperti distrettuali di lesione
intraepiteliale squamosa di basso grado (L-SIL / CIN 1).
Il mio ginecologo in questo momento è in ferie. Ci siamo sentiti telefonicamente e lui consiglia solo terapia locale 10 gg al mese per 6 mesi e colposcopia di controllo a 6/9mesi.
Potrei gentilmente sapere cosa ne pensa Lei?
La ringrazio
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