Micoplasma h e clamidia?

Gentili medici,

sono una donna di 46 anni e da tempo soffro di fastidiose irritazioni vaginali.
Il mio ginecologo ha sempre sostenuto che si trattasse di candida, ma la relativa cura con elazor non ha portato a buoni risultati.
Ho dunque eseguito un tampone, con il seguente esito:

Esame batteriologico eseguito su un campione di prelievo cervico-vaginale.

coltura per germi comuni: presenza di lattobacilli;
coltura per micoplasma h.positiva;
ricerca della clamidia - negativa (immunofluoresc.)

alla colorazione dei preparati con MG. giemsa non si notano elementi di flogosi, sono presenti soltanto cellule squamose superficiali.

Di conseguenza, mi è stata assegnata una cura con zitromax per 3 giorni e furotricina ovuli per 7 giorni, ma anche questa non ha avuto gli esiti sperati.

Non so bene quale batterio vada a colpire furotricina, ma da quello che ho letto un pò su internet, credo che zitromax sia indicato piuttosto per la clamidia, che per il micoplasma hominis.

Cosa potete dirmi a rigurado?
Come pensate che io mi debba comportare?

Vi ringrazio per il tempo dedicatomi.

[#1]
Dr. Giampietro Gubbini Ginecologo 1.5k 44
Lasci perdere lo spettro di azioni del Zitromax e pensi che forse non le è stata fatta una diagnosi adeguata!

Dr. Giampietro Gubbini

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