Infezioni vaginali recidivanti

Buongiorno a tutti.


Mi trovo a scrivervi perché sto combattendo con un problema da ormai due anni che sta condizionando la mia vita.

Intorno a febbraio 2019 ho avuto perdite bianche (tipica ricotta) e prurito.

Ho preso il Gynocanesten in crema e non ho avuto sintomi per qualche mese.


Intorno a maggio/giugno 2020 ho cominciato ad avere questi sintomi sempre più spesso, quasi una volta al mese.
Ho usato Lomexin 200mg.
(Mia madre è un medico e mi ha fatto la ricetta).

Nel corso dei mesi la situazione non è mai migliorata.


Ho fatto una visita ginecologica a ottobre 2021 e mi sono stati prescritti dei tamponi vaginali.

Tutti negativi: Candida, thricomonas, clamidia, gonorrea.


La ginecologa mi ha detto di usare Meclon (100mg+500mg clotrimazolo + metronidazolo) un ovulo ai primi sintomi e il giorno dopo un ovulo riequilibrante.


Non è servito a niente, ad oggi continuo ad avere sintomi (prurito e perdite vaginali) almeno TRE VOLTE AL MESE.


Inizialmente ho notato una correlazione con i sintomi e la settimana che precedeva il ciclo mestruale, non so se può esserci correlazione ad oggi non vedo più questa correlazione perché i sintomi tornano più volte al mese, anche durante il ciclo.


Sono fidanzata da due anni, il mio compagno ha fatto gli esami (urinocoltura e spermiogramma) ed è risultato negativo alla candida.

Di solito abbiamo rapporti non protetti quindi abbiamo iniziato ad usare un profilattico per un po' di tempo ma non è cambiato nulla.
I sintomi ricompaiono nel giro di qualche giorno (3/4 giorni dopo il rapporto).


Non ho mai perdite abbondanti.
Non sporco la biancheria per intenderci, o almeno non più di quanto possano fare delle perdite fisiologiche.

Dopo la penetrazione però il preservativo è completamente ricoperto dalle perdite tipiche della candida.
Non ha odori forti di pesce.


Io sono profondamente frustrata da questa situazione, soprattutto perché i tamponi vaginali hanno tutti avuto esito negativo ma io continuo ad avere perdite e prurito più volte al mese.
(Tamponi eseguiti quando ero sintomatica.
)

Non posso e non voglio continuare ad usare i farmaci PIÙ DI TRE VOLTE AL MESE.

Questa situazione è davvero invalidante, soprattutto per la mia vita di coppia.


Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi riscontro o consiglio.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Mi viene forte il sospetto che si tratti di una VULVITE ( vulva = genitali esterni ) e non di una vaginite .
In questi casi effettuo un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale e una determinazione del pH vaginale .
Perchè somministrare terapia vaginale se i tamponi sono risultati negativi ?
La patologia vulvare spesso non viene presa in considerazione.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dott. Blasi,
La ringrazio per la celere risposta.

La visita con la ginecologa l'ho prenotata per il 4/07 con SSN, quindi il medico ancora non è al corrente dei risultati negativi dei tamponi.

Io non so come curarla in alternativa, e non riesco a sopportare il prurito/dolore per più di 48 ore. La terapia con ovuli è l'unica che mi dà sollievo.

Per caso lei ha studio privato su Milano?
Ho necessità di avere un medico che conosca la mia storia e mi segua con costanza per eliminare il problema.

Mi è impossibile con la mutua dato che ogni volta cambio medico.

La ringrazio ancora.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Mi dispiace non poterla aiutare

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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