Imene rottura (masturbazione o rapporto)
Salve dottori, avrei bisogno di un parere.
La questione in sostanza è questa: qualche anno fa, dopo aver praticato della masturbazione interna con tre dita (unghia corte e dita sottili) ma delicatamente e senza andare troppa in profondità (4-5 cm massimo, le punta delle dita o poco più) mi sono accorta poco di avere tre macchioline di sangue sugli slip, ho pensato potesse essere l'imene.
Ci tengo a precisare che ero scarsamente lubrificata quella volta, essendo stata una delle prime volte in cui mi toccavo ed ero inesperta.
Dopo quella volta, niente più macchie, anche se non mi sono masturbata spesso internamente (solo dita, mai oggetti).
Poi qualche anno dopo ho avuto il mio primo rapporto col mio ragazzo (in cui ero stretta e ho provato del dolore), e le pensavo di avere delle perdite, quindi la "vera" rottura dell'imene, ma niente.
Infine qualche giorno fa è successa una cosa strana, dopo del petting interno con il mio ragazzo ho trovato una macchiolina di sangue leggermente più grande delle precedenti con colore simile (siamo sempre ai primi rapporti, cioè credo che ne abbiamo avuti una dodicina finora, di cui completi con penetrazione 5/6, altri petting), simile a quelle avute anni fa ma sta volta era una sola e più grande.
Ora, la mia domanda è: si tratta dell'imene?
È avvenuta qui la deflorazione o precedentemente? In termini di probabilità dove è più possibile?
O mi sono autodeflorata tempo fa da sola?
Non riesco a capire se l'imene l'ho rotto io o se è stato il mio ragazzo, anche se questa macchiolina è apparsa non al primo rapporto, ma alcuni rapporti dopo e nemmeno con la penetrazione del pene.
Qualcuno può darmi dei chiarimenti?
La questione in sostanza è questa: qualche anno fa, dopo aver praticato della masturbazione interna con tre dita (unghia corte e dita sottili) ma delicatamente e senza andare troppa in profondità (4-5 cm massimo, le punta delle dita o poco più) mi sono accorta poco di avere tre macchioline di sangue sugli slip, ho pensato potesse essere l'imene.
Ci tengo a precisare che ero scarsamente lubrificata quella volta, essendo stata una delle prime volte in cui mi toccavo ed ero inesperta.
Dopo quella volta, niente più macchie, anche se non mi sono masturbata spesso internamente (solo dita, mai oggetti).
Poi qualche anno dopo ho avuto il mio primo rapporto col mio ragazzo (in cui ero stretta e ho provato del dolore), e le pensavo di avere delle perdite, quindi la "vera" rottura dell'imene, ma niente.
Infine qualche giorno fa è successa una cosa strana, dopo del petting interno con il mio ragazzo ho trovato una macchiolina di sangue leggermente più grande delle precedenti con colore simile (siamo sempre ai primi rapporti, cioè credo che ne abbiamo avuti una dodicina finora, di cui completi con penetrazione 5/6, altri petting), simile a quelle avute anni fa ma sta volta era una sola e più grande.
Ora, la mia domanda è: si tratta dell'imene?
È avvenuta qui la deflorazione o precedentemente? In termini di probabilità dove è più possibile?
O mi sono autodeflorata tempo fa da sola?
Non riesco a capire se l'imene l'ho rotto io o se è stato il mio ragazzo, anche se questa macchiolina è apparsa non al primo rapporto, ma alcuni rapporti dopo e nemmeno con la penetrazione del pene.
Qualcuno può darmi dei chiarimenti?
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Impossibile in questi casi dare una risposta certa.
E' importantissimo il riscontro ginecologico , per confermare la rottura dell'imene , l'eventuale conformazione dello stesso , e anche per escludere piccole abrasioni della mucosa vulvare che potrebbero aver generato il piccolo sanguinamento.
SALUTONI
E' importantissimo il riscontro ginecologico , per confermare la rottura dell'imene , l'eventuale conformazione dello stesso , e anche per escludere piccole abrasioni della mucosa vulvare che potrebbero aver generato il piccolo sanguinamento.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.8k visite dal 27/06/2022.
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