Contrazioni (alla c.a. dei dott.ri santoro-pontello- chelo-de felice)
Gentili dottori,
sono (finalmente) in gravidanza (dopo un aborto spontaneo all'8 sett. e 15 mesi di tentativi falliti) ottenuta con ciclo stimolato solo con Clomid (50 mg. 5°-10°g.)UM 31/01/09.Ho avuto inizialmente due distacchi alla 5-7 sett. risoltisi positivamente con Prontogest x 15gg circa e riposo assoluto. Ora sono alla 20+5.Sono in cura con Prefolic e Fragmin 5000 per MTHFR in omozigosi (anche se con omocisteina nel limite basso) e con Eutirox 100mg. x un lieve ipotiroidimo (ante cura e con beta positive avevo FT3 2.68 [2.60-5.40]FT4 0.95 [0.69-1.55]TSH 4.88[0.25-5.00]; post cura ho FT3 3.0 [1.8-4.4]FT4 1.3 [0.9-1.7] TSH 1.36[0.27-4.20]).Bitest rischio 1:6900. Ho effettuato un'eco approfondita alla 16° sett. con esito: "DBP 38mm, CA 100mm, omero 20mmm, femore 21mm, accrescimento armonico corrispondente all'età gestazionale, nella norma strutture fetali compatibilm. con l'epoca di osservaz., attività cardiaca regolare, liquido amniotico normale, placenta inserita sulla parte posteriore dell'utero morfologicam. normale (grado di maturità 0)". Ho effettuato la morfologica alla 19+4 con esito:"diametro biparietale 50mm, circonf. cefalica 174mm, diametro trasv.cerebellare 20.4mm, trigono 8.3mm orbite e colonna vertebr. visualizzate, attività cardiaca presente, 4 camere e connessioni ventricolo arteriose visualizz., circ. addominale 156mm, reni, vescica, stomaco e parete addom. visualizzati, femore 29mm, ossa lunghe ed estremità visualizzate, liquido amniotico normale,placenta post.".
Veniamo al dunque: dal 22-23 giugno (20+1) ho cominciato ad avere contrazioni molto frequenti (ogni 2-5 min.) non dolorose che si presentano come un indurimento del basso ventre e formazione di protuberanze dure a dx o sx. Spaventata per la frequenza (anche prima le avevo ma nel numero di una decina al gg.) sono andata al PS dove mi hanno fatto una eco TV e TA e visita con esito : "collo conservato, chiuso Cu(?) come amenorrea non contratto. Cervicometria 45mm no funnelling. Si osserva aumento quantità di L.A. (max falla 80mm)". Mi hanno prescritto 2 ovuli di Prometrium 200mg. la sera x una sett. e due bustine di Magnosol al gg. x 30 gg. e riposo.
Le contrazioni in un paio di gg. si sono ridotte ad una ventina al gg.
A voi chiedo se corro rischi di parto pretermine e se dovrei fare altro. Inoltre io lavoro al computer da casa (sono molto fortunata!!), ma ogni 15gg. devo fare 330 km di autostrada il giovedì e 330 km la domenica. Ritenete che sia pericoloso nel mio caso? Il riposo cui devo attenermi deve essere assoluto (letto-divano) o posso condurre una vita normale (lo spero) senza strapazzi e sforzi?
Vi ringrazio dell'ottimo servizio che ogni giorno fonite e per i suggerimenti che vorrete darmi.
sono (finalmente) in gravidanza (dopo un aborto spontaneo all'8 sett. e 15 mesi di tentativi falliti) ottenuta con ciclo stimolato solo con Clomid (50 mg. 5°-10°g.)UM 31/01/09.Ho avuto inizialmente due distacchi alla 5-7 sett. risoltisi positivamente con Prontogest x 15gg circa e riposo assoluto. Ora sono alla 20+5.Sono in cura con Prefolic e Fragmin 5000 per MTHFR in omozigosi (anche se con omocisteina nel limite basso) e con Eutirox 100mg. x un lieve ipotiroidimo (ante cura e con beta positive avevo FT3 2.68 [2.60-5.40]FT4 0.95 [0.69-1.55]TSH 4.88[0.25-5.00]; post cura ho FT3 3.0 [1.8-4.4]FT4 1.3 [0.9-1.7] TSH 1.36[0.27-4.20]).Bitest rischio 1:6900. Ho effettuato un'eco approfondita alla 16° sett. con esito: "DBP 38mm, CA 100mm, omero 20mmm, femore 21mm, accrescimento armonico corrispondente all'età gestazionale, nella norma strutture fetali compatibilm. con l'epoca di osservaz., attività cardiaca regolare, liquido amniotico normale, placenta inserita sulla parte posteriore dell'utero morfologicam. normale (grado di maturità 0)". Ho effettuato la morfologica alla 19+4 con esito:"diametro biparietale 50mm, circonf. cefalica 174mm, diametro trasv.cerebellare 20.4mm, trigono 8.3mm orbite e colonna vertebr. visualizzate, attività cardiaca presente, 4 camere e connessioni ventricolo arteriose visualizz., circ. addominale 156mm, reni, vescica, stomaco e parete addom. visualizzati, femore 29mm, ossa lunghe ed estremità visualizzate, liquido amniotico normale,placenta post.".
Veniamo al dunque: dal 22-23 giugno (20+1) ho cominciato ad avere contrazioni molto frequenti (ogni 2-5 min.) non dolorose che si presentano come un indurimento del basso ventre e formazione di protuberanze dure a dx o sx. Spaventata per la frequenza (anche prima le avevo ma nel numero di una decina al gg.) sono andata al PS dove mi hanno fatto una eco TV e TA e visita con esito : "collo conservato, chiuso Cu(?) come amenorrea non contratto. Cervicometria 45mm no funnelling. Si osserva aumento quantità di L.A. (max falla 80mm)". Mi hanno prescritto 2 ovuli di Prometrium 200mg. la sera x una sett. e due bustine di Magnosol al gg. x 30 gg. e riposo.
Le contrazioni in un paio di gg. si sono ridotte ad una ventina al gg.
A voi chiedo se corro rischi di parto pretermine e se dovrei fare altro. Inoltre io lavoro al computer da casa (sono molto fortunata!!), ma ogni 15gg. devo fare 330 km di autostrada il giovedì e 330 km la domenica. Ritenete che sia pericoloso nel mio caso? Il riposo cui devo attenermi deve essere assoluto (letto-divano) o posso condurre una vita normale (lo spero) senza strapazzi e sforzi?
Vi ringrazio dell'ottimo servizio che ogni giorno fonite e per i suggerimenti che vorrete darmi.
[#1]
Dalle descrizioni, mi sembrano movimenti fetali, da Lei non avvertiti mai prima.
Anche l'epoca corrisponde (20 settimane).
Il fatto, poi, che l'utero non è stato ritrovato contratto alla visita del Collega, la dice lunga.
I Km sono davvero tanti.
Sarebbe opportuno, per il momento e fino al parto, soprassedere.
Cordiali auguri.
Anche l'epoca corrisponde (20 settimane).
Il fatto, poi, che l'utero non è stato ritrovato contratto alla visita del Collega, la dice lunga.
I Km sono davvero tanti.
Sarebbe opportuno, per il momento e fino al parto, soprassedere.
Cordiali auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Buongiorno dott.Santoro,
la ringrazio di aver - ancora una volta - risposto alle mie domande!! Purtroppo non credo si tratti di movimenti fetali perchè quelli li sento (e sono meravigliosi) già dalla 18°-19° sett. e si fanno man mano più distinti (da semplici gorgoglii simili ai movimenti peristaltici nella parte bassa poco sopra la vescica a veri e propri calcetti o capriole o testate, non so, che ho fatto sentire distintamente anche al papà). Quelli cui mi riferisco sono indurimenti di tutta la parte bassa del ventre (per intenderci da poco sopra l'osso pubico fino quasi all'ombelico) simili ad un muscolo in tensione che rendono la zona impalpabile e assolutamente non soffice come in tutti gli altri momenti e che durano fino ad una decina di secondi. Purtroppo nel momento in cui ho fatto l'eco non ne avevo. Si tratta - se lo sono - di contrazioni non dolorose accompagnate a volte da piccoli crampetti dolorosi in corrispondenza delle anche (secondo alcune mie amiche puerpere questi doloretti potrebbero imputarsi al nervo rotondo o qualcosa di simile).
Quello che mi preoccupa degli "indurimenti" è che ce ne sono da 20 a 30 al g. anche se sto sdraiata o seduta. Oggi ho provato a sostenere la pancia con una fascia che la cinge solo nella parte bassa e sembra funzionare perchè gli "indurimenti" non si presentano fin quando non la tolgo e consentono al mio bimbo di scalciare liberamente.
Dalla mia descrizione atecnica, ritiene che potrebbero essere contrazioni di braxton-hicks? Se si, posso continuare ad usare questa fascia o pancerine per gravidanza? Ci sono contriondicazioni all'uso di queste ultime?
Grazie ancora.
P.s.: Seguirò il suo consiglio sugli spostamenti in auto!!
la ringrazio di aver - ancora una volta - risposto alle mie domande!! Purtroppo non credo si tratti di movimenti fetali perchè quelli li sento (e sono meravigliosi) già dalla 18°-19° sett. e si fanno man mano più distinti (da semplici gorgoglii simili ai movimenti peristaltici nella parte bassa poco sopra la vescica a veri e propri calcetti o capriole o testate, non so, che ho fatto sentire distintamente anche al papà). Quelli cui mi riferisco sono indurimenti di tutta la parte bassa del ventre (per intenderci da poco sopra l'osso pubico fino quasi all'ombelico) simili ad un muscolo in tensione che rendono la zona impalpabile e assolutamente non soffice come in tutti gli altri momenti e che durano fino ad una decina di secondi. Purtroppo nel momento in cui ho fatto l'eco non ne avevo. Si tratta - se lo sono - di contrazioni non dolorose accompagnate a volte da piccoli crampetti dolorosi in corrispondenza delle anche (secondo alcune mie amiche puerpere questi doloretti potrebbero imputarsi al nervo rotondo o qualcosa di simile).
Quello che mi preoccupa degli "indurimenti" è che ce ne sono da 20 a 30 al g. anche se sto sdraiata o seduta. Oggi ho provato a sostenere la pancia con una fascia che la cinge solo nella parte bassa e sembra funzionare perchè gli "indurimenti" non si presentano fin quando non la tolgo e consentono al mio bimbo di scalciare liberamente.
Dalla mia descrizione atecnica, ritiene che potrebbero essere contrazioni di braxton-hicks? Se si, posso continuare ad usare questa fascia o pancerine per gravidanza? Ci sono contriondicazioni all'uso di queste ultime?
Grazie ancora.
P.s.: Seguirò il suo consiglio sugli spostamenti in auto!!
[#3]
Nessuna controindicazione per le fasce o le pancerine in gravidanza.
Si potrebbe, in linea teorica, provare ad assumere un tocolitico per via orale nel momento in cui si presenta la sintomatologia e vedere se questa scompare.
Utilizzando questo criterio (denominato "ex adjuvantibus"), si può, a posteriori, far diagnosi.
In pratica: se il tutto passa con un tocolitico, allora erano contrazioni uterine spastiche; se no, allora erano movimenti fetali.
Si potrebbe, in linea teorica, provare ad assumere un tocolitico per via orale nel momento in cui si presenta la sintomatologia e vedere se questa scompare.
Utilizzando questo criterio (denominato "ex adjuvantibus"), si può, a posteriori, far diagnosi.
In pratica: se il tutto passa con un tocolitico, allora erano contrazioni uterine spastiche; se no, allora erano movimenti fetali.
[#6]
Ex utente
Gentile dott. Santoro,
mi permetto di distrurbarla ancora per chiederle un consiglio.
Sono alla 35° sett. ed ho risolto (con assunzione di magnesio ed uno stile di vita più tranquillo) il problema delle contrazioni.
Tuttavia ora ci sono due ulteriori problemi:
1 - dalla 30° sett. il bambino si è spostato in posizione podalica per cui mi è stato proposto di tentare il rivolgimento per manovre esterne, visto che il liquido amniotico sembrerebbe sufficiente, la placenta posteriore e la crescita fetale nella media (40-45° percentile)...lei cosa ne pensa? Lo suggerirebbe ad una sua paziente? Ha esperienza in tal senso? Ci sono controindicazioni rilevanti?
2 - da circa 4gg. - poi - a seguito di manifestazione di prurito generalizzato alla pancia ed al seno, mi sono stati prescritti degli esami che hanno dato i seguenti risultati:
ALT 17 u/L 0-35
AST 19 u/L 0-40
LDH 199 ui/L 130-250
bilir.tot. 0.6 mg/dL 0.2-1.0
bilir.dir. 0.1 mg/dL 0.0-0.3
colalemia 11.1 mcmoli/L 0.0-6.0 **
L'emocromo con formula evidenzia solo un moderato aumento di globuli bianchi di neutrofili e monociti. Fra una sett. avrò anche i risultati dei parametri di coagulazione che tengo sotto controllo [dato che sono portatrice di mutazione MTHFR in omozigosi trattata con eparina (fragmin 5000)].
Visto che non potrò vedere i medici che mi seguono prima di una settimana, mi darebbe un parere sul valore della colalemia? Ritiene che sia troppo elevato e che sia consigliabile un cesareo (che francamente eviterei)? O è possibile trattare questo problema efficacemente anche con dei farmaci? Mi consiglia qualche altro esame?
Attendo con ansia sue indicazioni.
mi permetto di distrurbarla ancora per chiederle un consiglio.
Sono alla 35° sett. ed ho risolto (con assunzione di magnesio ed uno stile di vita più tranquillo) il problema delle contrazioni.
Tuttavia ora ci sono due ulteriori problemi:
1 - dalla 30° sett. il bambino si è spostato in posizione podalica per cui mi è stato proposto di tentare il rivolgimento per manovre esterne, visto che il liquido amniotico sembrerebbe sufficiente, la placenta posteriore e la crescita fetale nella media (40-45° percentile)...lei cosa ne pensa? Lo suggerirebbe ad una sua paziente? Ha esperienza in tal senso? Ci sono controindicazioni rilevanti?
2 - da circa 4gg. - poi - a seguito di manifestazione di prurito generalizzato alla pancia ed al seno, mi sono stati prescritti degli esami che hanno dato i seguenti risultati:
ALT 17 u/L 0-35
AST 19 u/L 0-40
LDH 199 ui/L 130-250
bilir.tot. 0.6 mg/dL 0.2-1.0
bilir.dir. 0.1 mg/dL 0.0-0.3
colalemia 11.1 mcmoli/L 0.0-6.0 **
L'emocromo con formula evidenzia solo un moderato aumento di globuli bianchi di neutrofili e monociti. Fra una sett. avrò anche i risultati dei parametri di coagulazione che tengo sotto controllo [dato che sono portatrice di mutazione MTHFR in omozigosi trattata con eparina (fragmin 5000)].
Visto che non potrò vedere i medici che mi seguono prima di una settimana, mi darebbe un parere sul valore della colalemia? Ritiene che sia troppo elevato e che sia consigliabile un cesareo (che francamente eviterei)? O è possibile trattare questo problema efficacemente anche con dei farmaci? Mi consiglia qualche altro esame?
Attendo con ansia sue indicazioni.
[#7]
In attesa di sentire i Colleghi che la seguono (e che hanno sempre l'ultima parola sui vari argomenti) Le rispondo:
1 - dalla 30° sett. il bambino si è spostato in posizione podalica per cui mi è stato proposto di tentare il rivolgimento per manovre esterne, visto che il liquido amniotico sembrerebbe sufficiente, la placenta posteriore e la crescita fetale nella media (40-45° percentile)...lei cosa ne pensa? Lo suggerirebbe ad una sua paziente? Ha esperienza in tal senso? Ci sono controindicazioni rilevanti?
1 aborto + gravidanza riuscita dopo stimolo. Personalmente non la toccherei neppure! Figurarsi il rivolgimento per manovre esterne. Riesce poche volte, spesso dà variazioni di battito ed è riportato un certo numero di distacchi di placenta. Cui prodest? Per fare un parto spontaneo in più?
Se fosse una mia paziente non lo immaginerei neppure (mi scusi la franchezza, ma io sono, in genere, alquanto categorico)
2 - da circa 4gg. - poi - a seguito di manifestazione di prurito generalizzato alla pancia ed al seno, mi sono stati prescritti degli esami che hanno dato i seguenti risultati:
ALT 17 u/L 0-35
AST 19 u/L 0-40
LDH 199 ui/L 130-250
bilir.tot. 0.6 mg/dL 0.2-1.0
bilir.dir. 0.1 mg/dL 0.0-0.3
colalemia 11.1 mcmoli/L 0.0-6.0 **
L'emocromo con formula evidenzia solo un moderato aumento di globuli bianchi di neutrofili e monociti. Fra una sett. avrò anche i risultati dei parametri di coagulazione che tengo sotto controllo [dato che sono portatrice di mutazione MTHFR in omozigosi trattata con eparina (fragmin 5000)].
Visto che non potrò vedere i medici che mi seguono prima di una settimana, mi darebbe un parere sul valore della colalemia? Ritiene che sia troppo elevato e che sia consigliabile un cesareo (che francamente eviterei)? O è possibile trattare questo problema efficacemente anche con dei farmaci? Mi consiglia qualche altro esame?
Si tratta di un caso lampante di colestasi gravidica.
Per il prurito, nel mio Reparto, utilizziamo delle resine a scambio ionico. Spesso la colestasi, nella mia personale esperienza, si associa a sofferenza fetale, per cui Le consiglierei un attento e prolungato monitoraggio cardiotocografico e flussimetrico (il primo almeno due volte al giorno ed il secondo ogni 3 giorni). Sempre nella mia personalissima esperienza, quando accade questo, per l'azione diretta lesiva dei sali biliari, ritrovo liquido amniotico tinto di meconio in una percentuale di casi molto elevata.
Altro che rivolgimento!!!
Ne parli con i Colleghi curanti, invece: una volta stabilizzata la colalemia e ridotto il prurito (a meno che il bambino non dia prima segni di sofferenza al monitoraggio biofisico), consiglierei un Taglio cesareo il prima possibile.
Cordialmente.
1 - dalla 30° sett. il bambino si è spostato in posizione podalica per cui mi è stato proposto di tentare il rivolgimento per manovre esterne, visto che il liquido amniotico sembrerebbe sufficiente, la placenta posteriore e la crescita fetale nella media (40-45° percentile)...lei cosa ne pensa? Lo suggerirebbe ad una sua paziente? Ha esperienza in tal senso? Ci sono controindicazioni rilevanti?
1 aborto + gravidanza riuscita dopo stimolo. Personalmente non la toccherei neppure! Figurarsi il rivolgimento per manovre esterne. Riesce poche volte, spesso dà variazioni di battito ed è riportato un certo numero di distacchi di placenta. Cui prodest? Per fare un parto spontaneo in più?
Se fosse una mia paziente non lo immaginerei neppure (mi scusi la franchezza, ma io sono, in genere, alquanto categorico)
2 - da circa 4gg. - poi - a seguito di manifestazione di prurito generalizzato alla pancia ed al seno, mi sono stati prescritti degli esami che hanno dato i seguenti risultati:
ALT 17 u/L 0-35
AST 19 u/L 0-40
LDH 199 ui/L 130-250
bilir.tot. 0.6 mg/dL 0.2-1.0
bilir.dir. 0.1 mg/dL 0.0-0.3
colalemia 11.1 mcmoli/L 0.0-6.0 **
L'emocromo con formula evidenzia solo un moderato aumento di globuli bianchi di neutrofili e monociti. Fra una sett. avrò anche i risultati dei parametri di coagulazione che tengo sotto controllo [dato che sono portatrice di mutazione MTHFR in omozigosi trattata con eparina (fragmin 5000)].
Visto che non potrò vedere i medici che mi seguono prima di una settimana, mi darebbe un parere sul valore della colalemia? Ritiene che sia troppo elevato e che sia consigliabile un cesareo (che francamente eviterei)? O è possibile trattare questo problema efficacemente anche con dei farmaci? Mi consiglia qualche altro esame?
Si tratta di un caso lampante di colestasi gravidica.
Per il prurito, nel mio Reparto, utilizziamo delle resine a scambio ionico. Spesso la colestasi, nella mia personale esperienza, si associa a sofferenza fetale, per cui Le consiglierei un attento e prolungato monitoraggio cardiotocografico e flussimetrico (il primo almeno due volte al giorno ed il secondo ogni 3 giorni). Sempre nella mia personalissima esperienza, quando accade questo, per l'azione diretta lesiva dei sali biliari, ritrovo liquido amniotico tinto di meconio in una percentuale di casi molto elevata.
Altro che rivolgimento!!!
Ne parli con i Colleghi curanti, invece: una volta stabilizzata la colalemia e ridotto il prurito (a meno che il bambino non dia prima segni di sofferenza al monitoraggio biofisico), consiglierei un Taglio cesareo il prima possibile.
Cordialmente.
[#8]
Ex utente
Gentile dott. Santoro,
le sue parole mi rasserenano molto (non nel merito, ovviamente) perchè mi danno la possibilità di accettare/rifiutare in maniera critica e consapevole un eventuale trattamento medico. Facendo tesoro della sua esperienza e professionalità proporrò ai medici che mi seguono soluzioni ulteriori (e meno rischiose) rispetto a quelle fin'ora prospettatemi, pretendendo come unico parametro di scelta la salute di mio figlio.
Non le nego che spero che almeno la colalemia rientri nel range di normalità in breve in modo da ritardare il parto.
Al riguardo volevo chiederle se - sempre stando alla sua esperienza - la circostanza che il prurito si sia decisamente ridotto (non mi tiene più sveglia di notte ed è anche meno esteso e frequente di giorno) vada nella direzione di una prognosi favorevole e se, oltre alla colalemia, dovrei monitorare (e con quale frequenza) anche altri parametri. Crede inoltre che associare i controlli ad una dieta con ridotto apporto di grassi possa aiutare il mio fegato?
Non immagina quanto ritengo prezioso il suo parere...
...grazie
le sue parole mi rasserenano molto (non nel merito, ovviamente) perchè mi danno la possibilità di accettare/rifiutare in maniera critica e consapevole un eventuale trattamento medico. Facendo tesoro della sua esperienza e professionalità proporrò ai medici che mi seguono soluzioni ulteriori (e meno rischiose) rispetto a quelle fin'ora prospettatemi, pretendendo come unico parametro di scelta la salute di mio figlio.
Non le nego che spero che almeno la colalemia rientri nel range di normalità in breve in modo da ritardare il parto.
Al riguardo volevo chiederle se - sempre stando alla sua esperienza - la circostanza che il prurito si sia decisamente ridotto (non mi tiene più sveglia di notte ed è anche meno esteso e frequente di giorno) vada nella direzione di una prognosi favorevole e se, oltre alla colalemia, dovrei monitorare (e con quale frequenza) anche altri parametri. Crede inoltre che associare i controlli ad una dieta con ridotto apporto di grassi possa aiutare il mio fegato?
Non immagina quanto ritengo prezioso il suo parere...
...grazie
[#9]
Anche se il sintomo (prurito) si riduce, questo non è detto assolutamente accada per la sua causa (incremento dei livelli dei sali biliari nel plasma - colalemia).
Perciò, specie se il dato non mostra evidenti riduzioni (poco probabili stando alla mia personalissima esperienza), richieda un colloquio col personale del Reparto che La segue per richiedere un taglio cesareo non appena le condizioni di maturità polmonare fetale siano ragionevolmente raggiunte così come desumibili da parametri ecografici.
Personalmente Le eseguirei anche un'Amniocentesi diagnostica, per vedere se il liquido amniotico è tinto o una "vecchia" amnioscopia se il collo ammettesse l'introduzione del tubo esploratore.
Cmq, il dato flussimetrico è fondamentale.
Perciò, specie se il dato non mostra evidenti riduzioni (poco probabili stando alla mia personalissima esperienza), richieda un colloquio col personale del Reparto che La segue per richiedere un taglio cesareo non appena le condizioni di maturità polmonare fetale siano ragionevolmente raggiunte così come desumibili da parametri ecografici.
Personalmente Le eseguirei anche un'Amniocentesi diagnostica, per vedere se il liquido amniotico è tinto o una "vecchia" amnioscopia se il collo ammettesse l'introduzione del tubo esploratore.
Cmq, il dato flussimetrico è fondamentale.
[#11]
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,
come promesso (anche se con molto ritardo) la volevo tenere aggiornata sul mio caso.
Alla 36°sett., mio figlio ha deciso di girarsi da solo in posizione cefalica. I valori della colalemia monitorati settimanalmente sono rimasti per il restante periodo di poco al di sotto dei valori che le avevo indicato. Alla 39° sett. con un'ecografia è stato evidenziato un livello di AFI basso (80-100) ed è rimasto tale fino alla 39+6 quando si è drasticamente ridotto a 30. I medici dell'ospedale hanno quindi tentato di indurre il parto con stimolazioni con il gel. Con l'inizio delle contrazioni, però, nel monitoraggio si evidenziavano decellerazioni del battito del bambino sempre più ampie le quali hanno poi spinto i medici ad effettuare un cesareo d'urgenza. Nel corso del cesareo hanno evidenziato non solo la scarsità del liquido, ma anche la presennza di un ridotto quantitativo di meconio.
Grazie a Dio mio figlio non ha risentito della cosa (o almeno così credo) ed ha avuto un AGPAR 9-10.
Tutto questo per dirle che aveva ragione lei, e che se magari avessi saputo mettere in pratica i suoi consigli avrei evitato un inutile rischio per mio figlio.
Volevo quindi salutarla e ringraziarla nuovamente per il suo prezioso contributo ed augurarle tutte le cose più belle.
Con sincera stima.
come promesso (anche se con molto ritardo) la volevo tenere aggiornata sul mio caso.
Alla 36°sett., mio figlio ha deciso di girarsi da solo in posizione cefalica. I valori della colalemia monitorati settimanalmente sono rimasti per il restante periodo di poco al di sotto dei valori che le avevo indicato. Alla 39° sett. con un'ecografia è stato evidenziato un livello di AFI basso (80-100) ed è rimasto tale fino alla 39+6 quando si è drasticamente ridotto a 30. I medici dell'ospedale hanno quindi tentato di indurre il parto con stimolazioni con il gel. Con l'inizio delle contrazioni, però, nel monitoraggio si evidenziavano decellerazioni del battito del bambino sempre più ampie le quali hanno poi spinto i medici ad effettuare un cesareo d'urgenza. Nel corso del cesareo hanno evidenziato non solo la scarsità del liquido, ma anche la presennza di un ridotto quantitativo di meconio.
Grazie a Dio mio figlio non ha risentito della cosa (o almeno così credo) ed ha avuto un AGPAR 9-10.
Tutto questo per dirle che aveva ragione lei, e che se magari avessi saputo mettere in pratica i suoi consigli avrei evitato un inutile rischio per mio figlio.
Volevo quindi salutarla e ringraziarla nuovamente per il suo prezioso contributo ed augurarle tutte le cose più belle.
Con sincera stima.
[#12]
Accetto i ringraziamenti perchè li so sinceri e venuti dal cuore.
Auguro ogni bene a Lei ed al suo piccolo (ma il nome dov'è???).
Che la Mamma Celeste volga sempre benevola il Suo sguardo su tutta la Sua famiglia, portandoLe prosperità, salute e tanta Grazia.
Cordialmente.
Auguro ogni bene a Lei ed al suo piccolo (ma il nome dov'è???).
Che la Mamma Celeste volga sempre benevola il Suo sguardo su tutta la Sua famiglia, portandoLe prosperità, salute e tanta Grazia.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 7.2k visite dal 26/06/2009.
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Approfondimento su Gravidanza
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