Isterectomia e futura dialisi
Salve,
sono una donna 58 anni,e spero che lei mi possa dare un consiglio utile.
prima di porle il quesito le parl della mia storia clinica. Mi è stata diagnosticata la sarcoidosi che mi ha portato all'insufficienza renale cronica, ormai in stadio avanzato ma che tengo sotto controllo con un alimentazione aproteica. da poco mi è stata praticata una quadrectomia unilaterale per cacinoma duttale infiltrante, e in seguito all'assunzione della terapia ormonale il mioma è aumentato di spessore invadendo tutto l'utero. La mia ginecologa mi dice di toglierlo quanto prima anche se attualmente a parte lievi dolori non mi da problemi. ho fatto una ricerca su internet è ho visto che per praticare un'isterectomia bisogna tagliare il peritoneo, e per me questo è un problema, perchè in visione della dialisi, se il peritoneo è intatto la potrei fare in casa. Per cui le mie domande sono: nell'isterectomia vaginale si va a toccare il peritoneo?o in alternativa ci sono altre modalità di intervento?
La ringrazio in aticipo del tempo dedicato
sono una donna 58 anni,e spero che lei mi possa dare un consiglio utile.
prima di porle il quesito le parl della mia storia clinica. Mi è stata diagnosticata la sarcoidosi che mi ha portato all'insufficienza renale cronica, ormai in stadio avanzato ma che tengo sotto controllo con un alimentazione aproteica. da poco mi è stata praticata una quadrectomia unilaterale per cacinoma duttale infiltrante, e in seguito all'assunzione della terapia ormonale il mioma è aumentato di spessore invadendo tutto l'utero. La mia ginecologa mi dice di toglierlo quanto prima anche se attualmente a parte lievi dolori non mi da problemi. ho fatto una ricerca su internet è ho visto che per praticare un'isterectomia bisogna tagliare il peritoneo, e per me questo è un problema, perchè in visione della dialisi, se il peritoneo è intatto la potrei fare in casa. Per cui le mie domande sono: nell'isterectomia vaginale si va a toccare il peritoneo?o in alternativa ci sono altre modalità di intervento?
La ringrazio in aticipo del tempo dedicato
[#1]
In caso d'isterectomia il peritoneo viene intaccato, è vero.
Ma è altrettanto vero che esso ripara, alla stregua di qualunque altro tessuto.
Se, poi, si dovesse optare per una isterectomia per via laparoscopica, i danni del peritoneo sarebbero ancora meno evidenti.
Se le capacità riparative dei tessuti sono normali, ogni squarcio peritoneale è seguito dall'accostamento dei margini entro 48 ore e dalla loro saldatura entro 5 giorni.
Cordialmente.
Ma è altrettanto vero che esso ripara, alla stregua di qualunque altro tessuto.
Se, poi, si dovesse optare per una isterectomia per via laparoscopica, i danni del peritoneo sarebbero ancora meno evidenti.
Se le capacità riparative dei tessuti sono normali, ogni squarcio peritoneale è seguito dall'accostamento dei margini entro 48 ore e dalla loro saldatura entro 5 giorni.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 26/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.