Proteina c reattiva alta in gravidanza
Buongiorno,
scrivo anche a nome della mia compagna (39 anni e prima gravidanza) per cercare un consulto esterno.
Riepilogo brevemente la situazione:
I primi mesi di gravidanza, al netto di qualche fastidio lombare che spariva con il riposo e il TSH leggermente sballato trattato tempestivamente con Tiche 25 e subito rientrato, non ha avuto alcun tipo di problema o fastidio.
Zero nausee e zero dolori.
Esami del sangue mensili sempre perfetti, tamponi vaginali e pap test negativi, urinocultura negativa.
Crescita del bambino in regola e test nucale negativo.
Rosolia e toxoplasmosi già contratte in passato.
A 20settimane +3 viene fatta l'ecografia morfologica che non evidenzia nulla di anomalo, tutto procede bene.
Placenta Anteriore Bassa, Liquido amniotico normale.
Le uniche cose che vengono rilevate (ma ne eravamo già a conoscenza) sono dei fibromi:
- 1 sulla parete posteriore a livello istimico del diametro di 45mm
- 1 sul fondo peduncolato del diametro medio di 50mm
A 22 settimane la mia compagna avverte dei fastidi al basso ventre, andiamo in PS e viene ricoverata in quanto il collo dell'utero si è accorciato a 28-30mm, nessuna presenza di funneling.
Inizia la terapia di Spasmex e punture di progesterone.
Viene monitorata ogni giorno tramite ecografia e non ci sono peggioramenti pertanto eseguono le analisi del sangue prima di dimetterla e qui trovano il PCR a 25 ed i globuli bianchi a 11.000 circa.
Decidono di prolungare il ricovero, iniziare la terapia antibiotica di Ampicillina ed eseguono nuovamente tamponi vaginali e urinocultura che risulteranno poi negative.
Il giorno dopo il PCR risulta salito ancora a 40, mentre i globuli bianchi scesi a 9000.
Il giorno successivo il PCR scende a 30 ed i gobuli bianchi a 8000 pertanto decidono di aumentare la dose di antibiotico.
Dopo 2 giorni di terapia il PCR sale nuovamente a 38 circa mentre i globuli bianchi restano nei range corretti.
La mia compagna non ha più avuto fastidi al ventre appena iniziata la terapia di Spasmex e Progesterone, NO febbre, NO tosse/raffreddore o qualsiasi altra infiammazione.
Negativa a tutti i tamponi vaginali e urinocultura.
Bambino monitorato quotidianamente e sano (battito ok).
Ad oggi è ancora ricoverata e onestamente nessuno riesce a trovare il motivo di questo PCR alterato.
Apparentemente la mia compagna sta bene.
L'unica cosa che lamenta da sempre è un fortissimo dolore (a tratti lo definisce insopportabile) ai glutei per via delle punture di progesterone, ma i medici non evidenziano infiammazioni in loco quindi il PCR alto non lo attribuiscono a questo dolore.
Siamo esausti perchè dopo più di 10 giorni di ricovero, nessuno ci riesce a dare una risposta su questo PCR alto e sulle possibili conseguenze.
Ho richiesto più volte un tampone covid (quello di ingresso era negativo) ma non lo reputano necessario in quanto non ha sintomi.
Mi affido anche a voi: se qualcuno riesce a darci qualche idea o consiglio o consulto sulla situazione.
Grazie mille
scrivo anche a nome della mia compagna (39 anni e prima gravidanza) per cercare un consulto esterno.
Riepilogo brevemente la situazione:
I primi mesi di gravidanza, al netto di qualche fastidio lombare che spariva con il riposo e il TSH leggermente sballato trattato tempestivamente con Tiche 25 e subito rientrato, non ha avuto alcun tipo di problema o fastidio.
Zero nausee e zero dolori.
Esami del sangue mensili sempre perfetti, tamponi vaginali e pap test negativi, urinocultura negativa.
Crescita del bambino in regola e test nucale negativo.
Rosolia e toxoplasmosi già contratte in passato.
A 20settimane +3 viene fatta l'ecografia morfologica che non evidenzia nulla di anomalo, tutto procede bene.
Placenta Anteriore Bassa, Liquido amniotico normale.
Le uniche cose che vengono rilevate (ma ne eravamo già a conoscenza) sono dei fibromi:
- 1 sulla parete posteriore a livello istimico del diametro di 45mm
- 1 sul fondo peduncolato del diametro medio di 50mm
A 22 settimane la mia compagna avverte dei fastidi al basso ventre, andiamo in PS e viene ricoverata in quanto il collo dell'utero si è accorciato a 28-30mm, nessuna presenza di funneling.
Inizia la terapia di Spasmex e punture di progesterone.
Viene monitorata ogni giorno tramite ecografia e non ci sono peggioramenti pertanto eseguono le analisi del sangue prima di dimetterla e qui trovano il PCR a 25 ed i globuli bianchi a 11.000 circa.
Decidono di prolungare il ricovero, iniziare la terapia antibiotica di Ampicillina ed eseguono nuovamente tamponi vaginali e urinocultura che risulteranno poi negative.
Il giorno dopo il PCR risulta salito ancora a 40, mentre i globuli bianchi scesi a 9000.
Il giorno successivo il PCR scende a 30 ed i gobuli bianchi a 8000 pertanto decidono di aumentare la dose di antibiotico.
Dopo 2 giorni di terapia il PCR sale nuovamente a 38 circa mentre i globuli bianchi restano nei range corretti.
La mia compagna non ha più avuto fastidi al ventre appena iniziata la terapia di Spasmex e Progesterone, NO febbre, NO tosse/raffreddore o qualsiasi altra infiammazione.
Negativa a tutti i tamponi vaginali e urinocultura.
Bambino monitorato quotidianamente e sano (battito ok).
Ad oggi è ancora ricoverata e onestamente nessuno riesce a trovare il motivo di questo PCR alterato.
Apparentemente la mia compagna sta bene.
L'unica cosa che lamenta da sempre è un fortissimo dolore (a tratti lo definisce insopportabile) ai glutei per via delle punture di progesterone, ma i medici non evidenziano infiammazioni in loco quindi il PCR alto non lo attribuiscono a questo dolore.
Siamo esausti perchè dopo più di 10 giorni di ricovero, nessuno ci riesce a dare una risposta su questo PCR alto e sulle possibili conseguenze.
Ho richiesto più volte un tampone covid (quello di ingresso era negativo) ma non lo reputano necessario in quanto non ha sintomi.
Mi affido anche a voi: se qualcuno riesce a darci qualche idea o consiglio o consulto sulla situazione.
Grazie mille
[#1]
Durante la gravidanza un lieve innalzamento dei valori della proteina C reattiva nel sangue è normale, soprattutto negli ultimi mesi della gestazione, poiché aumentano le cistiti, infezioni alle vie urinarie.
La proteina C reattiva alta in gravidanza può invece indicare un’infiammazione in corso:
una tiroidite cronica può risultare mossa data la patologia autoimmune oppure anche per relativamente motivi banali vedi una carie o una faringo -tracheite .
SALUTONI
La proteina C reattiva alta in gravidanza può invece indicare un’infiammazione in corso:
una tiroidite cronica può risultare mossa data la patologia autoimmune oppure anche per relativamente motivi banali vedi una carie o una faringo -tracheite .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio Dr. Blasi per la risposta, purtroppo però temiamo che il valore (40) sia stato classificato "alto" in quanto hanno immediatamente iniziato la terapia antibiotica ma questa, dopo 5 gg, non ha minimamente abbassato il valore.
Pertanto i dubbi restano: sia sulla terapia intrapresa che sugli eventuali effetti negativi che può generare alla gravidanza e al bambino.
Purtroppo dall'ospedale, nessun medico riesce a fornirci delle risposte esaustive.
Pertanto i dubbi restano: sia sulla terapia intrapresa che sugli eventuali effetti negativi che può generare alla gravidanza e al bambino.
Purtroppo dall'ospedale, nessun medico riesce a fornirci delle risposte esaustive.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.8k visite dal 26/04/2022.
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