Quando la beta hcg scende
gentili dottori, ho 40 anno e ho già avuto 2 aborti, uno a 38 anni e l'alrto a 39. ora sono alla terza gravidanza sempre spontanea sebbene avessi già prenotato per una FIVET in un centro proprio di firenze , ultima mestruazione il 19.04.2009. ho fatto le prime due beta il 01.06.09 ed erano 8000; le seconde il 09.06.09 erano 12.300. poi una settimana fa ovvero il 13.06.09 ho avuto una minaccia di aborto per cui aggiunta alla cura che stavo facendo ( eutirox, deltacortene, folico, seleparina e progeffic) ho messo anche prontogest e eliminato progeffic. sono stata immobile nel letto senza sapere però se la cura che stavo facendo stava salvando la mia gravidanza. ho passato notti insonni fino a quando ho deciso di mettermi in macchina ed affrontare 20 km per raggiungere l'ospedale dove mi hanno riscontrato il battito cardiaco, un embrione di 5 mm ben impiantato, assenza di perdite ematiche, e 6^ sett di gestazione. non vi dico la mia gioia ..... solo che non mi hanno fatto la beta non ritenendola necessaria. io nonostante cio nel tornare a casa mi sono fermata in un centro ( diverso da quello solito) dove ho fatto autonomamente la beta hcg. il risultato è stato disastroso : erano scese a 10.700 ( rispetto alle ultime di una sett fa di 12.300). ovviamente questo mi ha distrutto. volevo chiedere, ma è possibile che nonostante il battito sia regolare le beta scendano invece di salire? ci sono dei casi in cui ciò può succedere? sapete, la speranza è l'ultima a morire ed io oramai a 41 anni ho solo da sperare. aspetto una vs. risposta con ansia e vi ringrazio anticipatamente.
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L'aumento delle beta è esponenziale e, alquanto, prevedibile con un semplice calcolo fino ad una certa settimana di gestazione, dopo la quale, generalmente, pur aumentando, non è più consono all'attesa legata semplicemente ai giorni di distanza fra un prelievo e l'altro.
In genere, però, una sua diminuzione, non è un segno prognostico positivo.
L'unica, se l'embrione continuerà a vivere ed a crescere, è che il risultato di uno o più esami è sbagliato.
La ragione può essere legata al metodo; se il metodo utilizzato è quello della diluzione scalare, allora i valori devono essere rapportati (quelli della titolazione) alle settimane precise di gravidanza.
Un minimo scarto in tal senso, crea risultati non attendibili.
per questi motivi: continui a monitorare la situazione con la sola eco.
In genere, però, una sua diminuzione, non è un segno prognostico positivo.
L'unica, se l'embrione continuerà a vivere ed a crescere, è che il risultato di uno o più esami è sbagliato.
La ragione può essere legata al metodo; se il metodo utilizzato è quello della diluzione scalare, allora i valori devono essere rapportati (quelli della titolazione) alle settimane precise di gravidanza.
Un minimo scarto in tal senso, crea risultati non attendibili.
per questi motivi: continui a monitorare la situazione con la sola eco.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
grazie dottore per la risposta, domani mattina torno a fare la eco e vedrò se il battito è ancora presente. approfitto della sua gentilezza per chiederle: nella peggiore delle ipotesi e cioè nel caso in cui debba sottopormi ad un raschiamento, ci sono degli esami da effettuare su materiale abortivo che possano indicare le cause dell'aborto? tenga presente che sarebbe il terzo aborto in tre anni. e ci sono delle cure per selezionare ovocita buoni, per una eventuale nuova gravidanza. sa dottore nonostante la mia età io non ho nessuna intenzione di arrendermi. inoltre volevo sapere: io 7 anni fa ho avuto u tumore ovarico a seguito del quae mi hanno asportato una tuba e un ovaio. ho fatto 6 cicli di chemioteraoia al carboplatino, può essere che questa sostanza abbia infettato tutti i miei ovuli per cui non porto avati nessuna gravidanza? e se così fosse ci sono dei rimedi? le chiedi scusa se le faccio tutte queste domande ma sono sicura che mi capirà. grazie anticipatamente.
[#3]
In caso di raschimento dovrà eseguire l'esame citogenetico su prodotto abortivo.
la Sua storia clinica è alquanto singolare.
Credo, nel Suo caso, sia necessaria un'attenta e serena valutazione delle possibilità di concepimento, anche alla luce delle terapie mediche e chirurgiche già eseguite per patologia ovarica maligna.
Auspico un corretto e sereno confronto col Curante.
la Sua storia clinica è alquanto singolare.
Credo, nel Suo caso, sia necessaria un'attenta e serena valutazione delle possibilità di concepimento, anche alla luce delle terapie mediche e chirurgiche già eseguite per patologia ovarica maligna.
Auspico un corretto e sereno confronto col Curante.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 59k visite dal 19/06/2009.
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