Anni fa mi sono state diagnosticate alcune cisti endometriosiche ad entrambe le ovaie
Ho 39 anni e 4 anni fa mi sono state diagnosticate alcune cisti endometriosiche ad entrambe le ovaie; appena terminati gli esami di routine (tra cui il Ca125 che risultò 84) ho subito l’asportazione (non in laparoscopia) delle cisti e come trattamento post-operatorio ho fatto un’iniezione mensile di ENANTONE 3,75 per un anno.
A fine 2003 ho terminato il ciclo di Enantone e d’accordo con la mia ginecologa sono stata lunghi periodi senza assumere neanche la pillola anticoncezionale perché volevo rimanere in stato interessante, ma purtroppo l’unico risultato che ho ottenuto è stato il seguente: niente gravidanze e di nuovo una ciste all’ovaio dx di circa 3 cm. !!!
A questo punto la ginecologa mi ha fatto ripetere il Ca125, che è risultato 22,8 e mi ha prescritto il GINODEN, da assumere per tre mesi senza intervallo di sospensione, nella speranza che la ciste regredisca.
A questo punto sono assalita da mille domande e dubbi:
- perchè il Ca125 questa volta rientra nei valori normali ?
- il Ginoden potrà veramente far riassorbire la ciste ? e in questo caso dovrò abbandonare definitivamente l’idea di una gravidanza perché se interrompessi la pillola avrei il conseguente ripresentarsi del problema ?
- nel caso dovessi subire un’altra volta l’asportazione chirurgica vorrei sapere se la laparoscopia è il metodo più consigliabile e perché, ma soprattutto se esiste un rimedio definitivo per l’endometriosi.
- Esiste un centro di riferimento a livello nazionale per questa malattia ?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione, certa che le Vostre risposte ed eventuali altri consigli ed informazioni che vorrete darmi mi saranno d’aiuto.
A fine 2003 ho terminato il ciclo di Enantone e d’accordo con la mia ginecologa sono stata lunghi periodi senza assumere neanche la pillola anticoncezionale perché volevo rimanere in stato interessante, ma purtroppo l’unico risultato che ho ottenuto è stato il seguente: niente gravidanze e di nuovo una ciste all’ovaio dx di circa 3 cm. !!!
A questo punto la ginecologa mi ha fatto ripetere il Ca125, che è risultato 22,8 e mi ha prescritto il GINODEN, da assumere per tre mesi senza intervallo di sospensione, nella speranza che la ciste regredisca.
A questo punto sono assalita da mille domande e dubbi:
- perchè il Ca125 questa volta rientra nei valori normali ?
- il Ginoden potrà veramente far riassorbire la ciste ? e in questo caso dovrò abbandonare definitivamente l’idea di una gravidanza perché se interrompessi la pillola avrei il conseguente ripresentarsi del problema ?
- nel caso dovessi subire un’altra volta l’asportazione chirurgica vorrei sapere se la laparoscopia è il metodo più consigliabile e perché, ma soprattutto se esiste un rimedio definitivo per l’endometriosi.
- Esiste un centro di riferimento a livello nazionale per questa malattia ?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione, certa che le Vostre risposte ed eventuali altri consigli ed informazioni che vorrete darmi mi saranno d’aiuto.
[#1]
Gentile signora,
l' endometriosi consiste nella presenza di endometrio al di fuori dell' utero, in sedi anomale. Più frequentemente si può trovare sulle ovaie, in prossimità delle tube, dei legamenti dell' utero e sul tessuto di rivestimento dalla cavità peritoneale.
Ogni mese, sotto l' effetto ormonale del ciclo mestruale, il tessuto endometriale impiantato in sede anomala (cioè il tessuto endometriosico) va incontro ad un sanguinamento, similmente a quanto si verifica a carico dell' endometrio normalmente presente nell' utero.Tale sanguinamento comporta un' irritazione dei tessuti circostanti, con conseguente formazione di tessuto cicatriziale. Per questo motivo gli effetti dell'endometriosi persistono anche dopo la rimozione delle cisti e non sempre gli esami che studiano le tube (come l'isterosalpingografia ) evidenziano i danni che l'endometriosi crea. Considerando la sua età e il tempo che è trascorso penso che lei debba valutare la possibilità di rivolgersi ad un centro specializzato per la terapia dell'infertilità. Nella sua regione ne esistono sia pubblici che privati convenzionati con l'SSN.
Se vuole approfondire l'argomento endometriosi può consultare il sito www.endometriosi.it , che è ricco di informazioni e ben curato. Un cordiale saluto
l' endometriosi consiste nella presenza di endometrio al di fuori dell' utero, in sedi anomale. Più frequentemente si può trovare sulle ovaie, in prossimità delle tube, dei legamenti dell' utero e sul tessuto di rivestimento dalla cavità peritoneale.
Ogni mese, sotto l' effetto ormonale del ciclo mestruale, il tessuto endometriale impiantato in sede anomala (cioè il tessuto endometriosico) va incontro ad un sanguinamento, similmente a quanto si verifica a carico dell' endometrio normalmente presente nell' utero.Tale sanguinamento comporta un' irritazione dei tessuti circostanti, con conseguente formazione di tessuto cicatriziale. Per questo motivo gli effetti dell'endometriosi persistono anche dopo la rimozione delle cisti e non sempre gli esami che studiano le tube (come l'isterosalpingografia ) evidenziano i danni che l'endometriosi crea. Considerando la sua età e il tempo che è trascorso penso che lei debba valutare la possibilità di rivolgersi ad un centro specializzato per la terapia dell'infertilità. Nella sua regione ne esistono sia pubblici che privati convenzionati con l'SSN.
Se vuole approfondire l'argomento endometriosi può consultare il sito www.endometriosi.it , che è ricco di informazioni e ben curato. Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Gentile Signora. purtroppo l'endometriosi è una malattia cronica, e nonostante l'intervento chirurgico e la terapia medica corretta a cui è stata sottoposta, può comunque recidivare. Nel suo caso, anche in considerazione dell'età, concordo con la collega di rivolgersi ad un centro specializzato per l'infertilità al più presto. Se la nuova cisti fosse endometriosica, credo che difficilmente si possa riassorbire con la terapia, semmai ridurre. Qualora dovesse operarsi, la laparoscopia è senza dubbio la tecnica migliore e in italia i centri di riferimento sono ormai molti.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Liguori
[#3]
Una recidiva di cisti endometriosica in paziente già operata per endometriosi ovarica a mio avviso non deve essere trattata chirurgicamente (a meno che la dimensione della cisti non sia nettamente superiore alla sua).
La pillola non può indurre la scomparsa della cisti endometriosica.
Le consiglio di puntare sul concepimento e di rivolgersi ad un centro di fisiopatologia della riproduzione.
I livelli di Ca125 sono fluttuanti, in genere non ne prescrivo il dosaggio per la diagnosi/follow-up dell’endometriosi.
Tutte le cisti endometriosiche dovrebbero essere rimosse con laparoscopia.
SF
www.simoneferrero.it
La pillola non può indurre la scomparsa della cisti endometriosica.
Le consiglio di puntare sul concepimento e di rivolgersi ad un centro di fisiopatologia della riproduzione.
I livelli di Ca125 sono fluttuanti, in genere non ne prescrivo il dosaggio per la diagnosi/follow-up dell’endometriosi.
Tutte le cisti endometriosiche dovrebbero essere rimosse con laparoscopia.
SF
www.simoneferrero.it
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.1k visite dal 15/11/2006.
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