Un medico mi ha "suggerito" che l'unica via praticabile

Buongiorno, ho 44 anni 2 figli sani di 18 12 anni, negli ultimi 2 anni ho avuto 4 aborti; i primi 3 precocemente (8/10 sett) mentre l'ultimo alla 15° sett. Alla 13°sett. su consiglio del gine ho fatto la villocentesi (negativa). Nella stessa occasione l'eco risultava negativa (nessuna malformazione del feto). Alla 15° l'aborto per idrope del feto. Mi chiedo: l'aborto può essere dipeso dalla villo (infezione)? Gli esami effettuato sia prima e duranta la gravidanza erano tutti nella norma. Il raschiamento è stato pesante tanto che ancora dopo 10 gg. le perdite sono ancora presenti. L'utero ne risentirà di ciò? Potrò avere ancora la speranza di avere un altro figlio visto che non ci sono particolari problemi a rimanere incinta ? Un medico mi ha "suggerito" che l'unica via praticabile (non in Italia) è l'ovodonazione. Vi lascio solo immaginare il mio stato d'animo. Vi ringrazio fin d'ora per l'attenzione che vorrete dare alla mia richiesta. Cordialmente.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Gentile utente
Le inivio gli esami che sono solito prescrivere nei casi come il Suo.

L'idrope dell'ultimo feto era precedente o successiva alla diagnosi di aborto?

- Anticorpi anti: Nucleo – DNA – Fosfolipidi totali - Cardiolipina (ACA IgM ed IgG) – Endotelio – Muscolo liscio - Antigene microsomiale tiroideo – Tireoglobulina – ENA – Beta 2 Glicoproteina IgM ed IgG – Endomisio – Gliadina - Transglutaminasi
- Dosaggio frazioni C3 e C4 del complemento
- Dosaggio Immunoglobuline sieriche totali e frazionate
- Dosaggio glicemia a digiuno, Insulinemia ed Hb Glicosilata
- Dosaggio Uricemia, GOT, GPT, LDH, Elettroliti
- Prelievo per QPE, Emocromo completo, Es. Urine con valutazione del sedimento urinario
- Tests e dosaggio degli Immunocomplessi circolanti
- Ricerca cellule LE
- Tests e ricerca del LAC (Lupus anticoagulant) e dei fenomeni LAC-correlati (KCT, RVVT) (se positivi, ripetere dopo 8 settimane)
- Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni (CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD15/56, CD23, CD25)
- aPTT, PT, Fibrinogeno, AT III, D-Dimero
- Tests per trombofilia congenita: Omocisteinemia a digiuno
Dosaggio Proteina C attivata
Dosaggio Proteina S attivata
Valutazione della resistenza alla proteina C attivata
Ricerca mutazione Leiden del Fattore V
Ricerca della mutazione G20210A del fattore II
Ricerca mutazione dell’enzima MTHFR e delle sue varianti all’eliche principali
- Tests per ipofibrinolisi congenita Polimorfismo PAI 1 (ricerca genotipo 4G/4G)
Polimorfismo ACE (ricerca genotipo ACE D/D)
Ricerca mutazioni fattore XIII
Ricerca mutazioni fattore XII
- Dosaggio di Progesterone e PRL in 18° e 21° giorno del ciclo, contando dal primo giorno del flusso mestruale
- Tampone vaginale e cervicale per: germi comuni, Ureaplasma, Mycoplasma, Chlamydia
- Citologia endometriale (ricerca plasmacellule) su prelievo dedicato (per-isteroscopico, Vabra, Endocyte)
- Cariotipo della coppia su linfociti del sangue periferico
- Dosaggio fT3, fT4, TSH
- Isteroscopia

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Egr. Dott. Santoro la ringrazio per la Sua risposta. La diagnosi di idrope del feto è stata effettuato l'ultima eco che evidenziava la morte del feto. Il gine ha indicato il periodo di morte del feto il giorno precedente la eco. Gli esami che mi erano stati indicati sono riferibili a (e risultati tutti nella norma): esami coagulazione / fatt. V leiden negat / PT PTT anitr III normale / Prot S normale / Prot C normale / APCR normale / Ac anticardiolipine N / toxo reattiva / HSV 1-2 / IGG + / esami tiroidei. La ringrazio per la Sua gentilezza e cortesia. Cordialmente
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
L'idrope fetale post-mortem è uno dei fenomeni che si accompagnano al decesso del prodotto del concepimento.
Pertanto, essa va ritenuta normale.
L'elenco di esami per poliabortività che sono solito richiedere nei casi come il Suo, credo Lei debba farlo in breve tempo, ovviamente scartando gli esami già fatti e con esito negativo.

Sarò sempre pronto a risponderLe.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Santoro, La ringrazio per il tempo e consigli dedicatemi. Seguirò le Sue indicazione e le farò sapere il proseguo. Mi rimane solo un dubbio... se dalla villo, eseguita in studio medico privato, potrebbe essere derivato un infezione che ha portato all'aborto.
Le porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Se l'infezione fosse stata la causa del suo problema, si sarebbe visto dall'esame istologico della placenta che sempre si fa in questi casi.
Non trovo, ivece, alcuna rispondenza con l'ovodonazione se non negli aborti legati a causa genetica accertata nella madre.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Santoro, l'esame istologico appena ricevuto recita: " Descrizione macroscopica : frammenti materiale spugnoso e residui embrionali. 5bl (5EE) - Diagnosi : materiale abortivo costituito da decidua gravidica e villi coriali in involuzione, dal profilo irregolare e con invaginazioni del trofoblasto. Evidenza di residui embrionari ". Accuso ancora dolori al tatto nel punto dove è stata effettuata la villo: è normale visto che è trascorso più di un mese? il mio gine non ha dato acuna importanza alla cosa, ma mi resta il dubbio.
La ringrazio vivamente per la Sua gentilezza.
Cordialmente.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Può eseguire un'eco della parete addominale con sonda superficiale (7,5- 10 - 12 mHz) e riscontrare, probabilmente, un piccolo ematoma, causa diretta della sintomatologia algica.
Nessuna evidenza, invece, dell'infezione quale causa dell'aborto.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Santoro La diturbo per rappresentarle le ultime novità. La visita gine del 23.06 u.s. è risultata nella norma. Verso i primi di luglio ho avuto uno spotting di circa 7 giorni; il gine ha consigliato di attendere alcuni gg. perchè prevedeva la manifestazione delle mestruazioni, cosa non avvenuta. Il 23.07 si è manifestata improvvisamente senza alcun sintomo una forte perdita di sangue di colore rosso vivo per circa 3/4 minuti (quantità sangue pari ad un bicchiere); dopo si è interrotto da solo (ho messo del ghiaccio sulla pancia) Il giorno successivo presenza di piccole perdite rosso/marroni, ora ho delle piccole perdite marroni con sintomi di gonfiore e malessere. Secondo Lei, può presentarsi ancora una cosa analoga senza preavviso e da cosa può dipendere? La ringrazio. In attesa i più distinti saluti. Cristina
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Credo sia utile l'esecuzione di una Isteroscopia.
In quell'occasione potrà eseguirsi un prelievo per la ricerca delle plasmacellule nel campione di tessuto prelevato (biopsia endometriale).
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Utente
Utente
Egr. Dott. Santoro ecco le ultime novità. 28 lug 2009: visita gine con diagnosi di utero contenente una cavità abbondante materiale post-abortivo (raschiamento del 04 giu 2009!) compatto, un pò disamogeneo di 4,1 x 2,1 cm. 29 lug 2009: effettuato raschiamento, tutto bene. 30 lug 2009: al controllo eco utero retroverso forma regolare un pò aumnetato di volume; in cavità uterina modesti residui diciduo ovulari (che dovrebbero, a parere del gine riassorbirsi con le prossime mestruazioni). Visita controllo eco prevista per settembre 09. Secondo Lei è il caso di effettuare ulteriori approfondimenti? Devo avere qualche precauzione specifica? L'utero potrebbe averne risentito di questo uleriore raschiamento? e se si, in quale misura? Dal punto di vista intimo devo osservare qualche prescizione? Ultima domanda .. camminare, andare in bici, andare in spiaggia .. lo posso fare?
Grazie ancora per la gentilezza.
In attesa i più cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Ripeto il mio invito (ancora più fondato visti gli ultimi accadimenti) di eseguire un'isteroscopia.
Ora vada al mare, si diverta e si rilassi.

Ne ha bisogno come non mai, credo!!

A Settembre si riporterà alla carica con rinnovato vigore.

Mi faccia sapere e...buone vacanze!!!
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Utente
Utente
Egr. Dott. Santoro, buongiorno e.. rieccomi con i problemi. L'estate è strascorsa bene. I problemi sono riapparsi il giorno 30 ago con forti dolori addominali che ho associato ad ovulazione visto che anche nel passato le avevo dolorose. Il dolore è persistito però per ben 3 giorni, attendevo le mestruazione per il 14 sett. ma invano. Tra il 26 e 27 sett. si è manofestato di nuovo dolori come in precedenza con punte più dolorose. A questo punto è possibile che abbia sviluppato la sindroma di asherman? Potrebbe indicarmi un Suo collega abile nell'eseguire l' isteroscopia? Per alleviare i dolori che farmaci posso usare? tenga presente che sono ALLERGICA ALL' ASPIRINA. La ringrazio fin d'ora per la Sua cortesia e gentilezza. Cordialmente 27 set 2009

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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Non possiamo dare terapie via internet, come, penso, già saprà.
L'èquipe del Prof. Brigato, di Padova, gode di grande stima.
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