Ciclo abbondante dopo due mesi di assenza
Buongiorno, espongo brevemente la mia storia, ho 45 anni, a fine ottobre ho avuto cistite e vaginite da escherichia coli, il medico di base mi ha prescritto monuril per la cistite e mecloderm ovuli e cliagin lavande per la vaginite.
Dopo la cura sono stata bene per due mesi, ho fatto l'urinocoltura di controllo ed era negativa ma non il tampone vaginale di controllo perchè il mio medico lo riteneva superfluo.
Finita la terapia il 7 novembre mi è arrivato il ciclo, poi per due mesi niente ciclo, finchè sono cominciate delle piccole perdite e il 31 gennaio sono arrivate le mestruazioni molto abbondanti, con coaguli e il sangue era scuro e denso e la cosa strana è che non mi macchiava l'assorbente come sempre ma lo espellevo maggiormente andando il bagno con la minzione, quasi non uscisse fuori se non lo spingessi fuori io e ho avuto caldane, sentivo un caldo che per me non è normale visto che dove lavoro ho il riscaldamento rotto... Inoltre da quando sono cominciate le piccole perdite mi era tornato il bruciore, dolore durante i rapporti (protetti) e un cattivissimo odore.
Attualmente sono 7 giorni che ho perdite, da venerdi meno abbondanti rispetto al secondo, terzo e quarto giorno, diarrea, nausea, mal di schiena, dolore a sinistra dove inizia la cicatrice del cesareo e a volte caldane.
Volevo chiederVi cosa mi sta succedendo e se mi devo preoccupare per queste irregolarità e se mi sto forse avvicinando alla menopausa.
Aggiungo che nella mia vita ho sempre avuto cicli abbondanti, dolorosi, ma regolarissimi, ho anemia mediterranea e ferro sempre molto al di sotto della soglia, con le due gravidanze (cesarei) i dolori del ciclo si erano attenuati ma l'abbondanza no.
Da due mesi assumo omeprazen 20 mg per reflusso e ho notato che interferisce con mio ciclo, in passato me lo bloccava, ora l'ho interrotto giovedi e il ciclo è diminuito di abbondanza da venerdi, inoltre ho sempre avuto tempi di coagulazione un pò più lenti rispetto alla norma.
Domani contatterò una ginecologa, però nel frattempo vorrei avere un Vs.
gentile parere.
Dopo la cura sono stata bene per due mesi, ho fatto l'urinocoltura di controllo ed era negativa ma non il tampone vaginale di controllo perchè il mio medico lo riteneva superfluo.
Finita la terapia il 7 novembre mi è arrivato il ciclo, poi per due mesi niente ciclo, finchè sono cominciate delle piccole perdite e il 31 gennaio sono arrivate le mestruazioni molto abbondanti, con coaguli e il sangue era scuro e denso e la cosa strana è che non mi macchiava l'assorbente come sempre ma lo espellevo maggiormente andando il bagno con la minzione, quasi non uscisse fuori se non lo spingessi fuori io e ho avuto caldane, sentivo un caldo che per me non è normale visto che dove lavoro ho il riscaldamento rotto... Inoltre da quando sono cominciate le piccole perdite mi era tornato il bruciore, dolore durante i rapporti (protetti) e un cattivissimo odore.
Attualmente sono 7 giorni che ho perdite, da venerdi meno abbondanti rispetto al secondo, terzo e quarto giorno, diarrea, nausea, mal di schiena, dolore a sinistra dove inizia la cicatrice del cesareo e a volte caldane.
Volevo chiederVi cosa mi sta succedendo e se mi devo preoccupare per queste irregolarità e se mi sto forse avvicinando alla menopausa.
Aggiungo che nella mia vita ho sempre avuto cicli abbondanti, dolorosi, ma regolarissimi, ho anemia mediterranea e ferro sempre molto al di sotto della soglia, con le due gravidanze (cesarei) i dolori del ciclo si erano attenuati ma l'abbondanza no.
Da due mesi assumo omeprazen 20 mg per reflusso e ho notato che interferisce con mio ciclo, in passato me lo bloccava, ora l'ho interrotto giovedi e il ciclo è diminuito di abbondanza da venerdi, inoltre ho sempre avuto tempi di coagulazione un pò più lenti rispetto alla norma.
Domani contatterò una ginecologa, però nel frattempo vorrei avere un Vs.
gentile parere.
[#1]
Questo periodo si definisce periodo di transizione verso la menopausa o perimenopausa .
I primi segnali sono rappresentati da irregolarità mestruali seguiti man mano da vampate di calore, sudorazioni notturne , disturbi del sonno e mutamenti dell'umore. I cicli anovulatori portano a flussi mestruali abbondanti e pertanto l'apporto di un progestinico potrebbe risultare utile in questi casi.
SALUTONI
I primi segnali sono rappresentati da irregolarità mestruali seguiti man mano da vampate di calore, sudorazioni notturne , disturbi del sonno e mutamenti dell'umore. I cicli anovulatori portano a flussi mestruali abbondanti e pertanto l'apporto di un progestinico potrebbe risultare utile in questi casi.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, innanzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta, ho un ultimo quesito da rivolgerLe, mi chiedevo perchè durante quest'ultimo ciclo ed ora periodo ovulatorio ho ancore perdite ematiche deboli, dolore al lato sinistro, gonfiore e sento tirare. Il punto esatto è dove comincia la cicatrice del secondo cesareo e dove mi lasciarono il foro per il drenaggio. Mi chiedo se possa essersi infiammata la cicatrice dopo 6 anni, oppure se potesse trattarsi di una piaghetta, in passato ne ho sofferto ma sul lato destro, oppure si tratta di dolori ovarici, la zona dovrebbe essere pressa a poco la stessa. Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 06/02/2022.
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