Tampone vaginale
Buongiorno,
Avrei bisogno di una spiegazione riguardante il tampone vaginale eseguito.
Ho consultato diversi dottori ma non riesco a guarire.
Mi hanno curato per ogni cosa candida, tricomonas... ma niente.
Ho un problema di cattivo odore che non riesco a risolvere.
Con L ultima visita con il ginecologo ho effettuato un tampone vaginale che risulta: flora lattobacillare ridotta, ecosistema vaginale sbilanciato.
Modesto sviluppo di candida krusei.
Leucociti+, emazie -, cellule epiteliali ++, flora lattobacillare +/-, cocchi gram +, bacilli gram - +, spore +, ife -, garnerella e tricomonas negativi.
Mi è stata data cura per candida con itraconazolo... leggendo ho letto che la candida non porta cattivi odori e pensavo fosse garnerella... ma questa risulta negativa... quindi a cosa è dovuto?
Non riesco ad uscirne...Vi ringrazio
Avrei bisogno di una spiegazione riguardante il tampone vaginale eseguito.
Ho consultato diversi dottori ma non riesco a guarire.
Mi hanno curato per ogni cosa candida, tricomonas... ma niente.
Ho un problema di cattivo odore che non riesco a risolvere.
Con L ultima visita con il ginecologo ho effettuato un tampone vaginale che risulta: flora lattobacillare ridotta, ecosistema vaginale sbilanciato.
Modesto sviluppo di candida krusei.
Leucociti+, emazie -, cellule epiteliali ++, flora lattobacillare +/-, cocchi gram +, bacilli gram - +, spore +, ife -, garnerella e tricomonas negativi.
Mi è stata data cura per candida con itraconazolo... leggendo ho letto che la candida non porta cattivi odori e pensavo fosse garnerella... ma questa risulta negativa... quindi a cosa è dovuto?
Non riesco ad uscirne...Vi ringrazio
[#1]
Quando si presentano perdite vaginali maleodoranti dobbiamo orientarci verso una vaginosi batterica dovuta alla crescita massiva di flora già presente in vagina ( gardnerella vaginalis, mobiluncus , ect) e a riduzione o completa assenza dei lattobacilli di DODERLEIN con viraggio del pH verso valori alcalini , se si cura la flora batterica e non si ripristinano con probiotici e acidificanti vaginali , le condizioni ambientali vaginali fisiologiche si presenteranno sempre "recidive" . Quindi la terapia iniziale va bene , ma non viene fatta una prevenzione delle recidive .
SALUTONI
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Gent. Sig., iniziamo con una battuta: la vagina è uno zoo! Tale cavità contiene infatti svariati agenti microbici: batteri, funghi e chi più ne ha più ne metta. In condizioni di benessere questi microrganismi riescono a convivere con l’ ospite ( la donna) senza causare danni, quando l’ equilibrio si rompe iniziano i guai. I lattobacilli, tra le altre cose, sono responsabili del buon odore delle secrezioni vaginali, quando scarseggiano e prevalgono altri batteri, spesso di provenienza intestinale, compaiono le perdite maleodoranti. Cosa fare? Per risolvere il problema non serve cambiare continuamente cura e ginecologo. Bisogna pazientemente ricostruire un buon patrimonio di lattobacilli attraverso l’ alimentazione, la dieta, l’ abbigliamento, la supplementazione degli stessi. Bisogna capire che, per riparare ai danni fatti, occorrono mesi. Una cura di pochi giorni a volte non fa che peggiorare la situazione. Invece di mettersi a sparare contro un unico microbo, che magari se ne sta lì buono buono senza causare danni, rischiando così di sterminare anche i pochi lattobacilli superstiti, sarebbe bene prendersi cura dell’ intestino attraverso una dieta ricca di fibre, frutta e verdura a volontà, priva di dolci, farine bianche, bibite zuccherate, ecc. Altro esempio: buttare via indumenti intimi aderenti, colorati, in fibre sintetiche, salvaslip, pantaloni aderenti, pigiami, ostacolo questi ultimi alla traspirazione nelle ore notturne. Altro elemento da considerare è l’ uso del profilattico, prezioso alleato contro l’ inoculo attraverso i rapporti di agenti microbici estranei, che sconquassano la già malridotta flora batterica residente. L’ assunzione di lattobacilli deve avvenire principalmente per bocca, perché più efficace, per lunghi periodi, abbinata a tutti gli accorgimenti segnalati, con pazienza, per diversi mesi. Cordiali saluti e auguri.
Dr. Lucia Vecoli
[#3]
Utente
Grazie per la Vostra risposta.
Quindi se ristabilisco i lattobaccilli e la flora buona il cattivo odore sparisce? Io sto facendo una cura con itraconazolo per la candida, sto facendo una dieta priva di dolci e zuccheri,pasta solo integrale e niente pane e lievitati. Mangio frutta ( non dolce) e verdura,legumi, fermenti lattici e yogurt... posso prendere probiotici da integrare quindi? Non serve una terapia locale tipo ovuli,creme ecc? Sicuramente ci vuole pazienza... ma nessun Dottore mi ha detto cosa fare... mi davano cura con creme e ovuli e basta... e finita la cura il problema persisteva... quindi mi toccava tornare dal ginecologo... sempre con cure e diagnosi diverse... quindi come da voi suggerito continuerò con questi accorgimenti in più... vi ringrazio
Quindi se ristabilisco i lattobaccilli e la flora buona il cattivo odore sparisce? Io sto facendo una cura con itraconazolo per la candida, sto facendo una dieta priva di dolci e zuccheri,pasta solo integrale e niente pane e lievitati. Mangio frutta ( non dolce) e verdura,legumi, fermenti lattici e yogurt... posso prendere probiotici da integrare quindi? Non serve una terapia locale tipo ovuli,creme ecc? Sicuramente ci vuole pazienza... ma nessun Dottore mi ha detto cosa fare... mi davano cura con creme e ovuli e basta... e finita la cura il problema persisteva... quindi mi toccava tornare dal ginecologo... sempre con cure e diagnosi diverse... quindi come da voi suggerito continuerò con questi accorgimenti in più... vi ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 30/01/2022.
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