Piaghetta

Ho 30 anni e al mio primo pap-test (eseguito all'inizio dell'anno) il ginecologo ha diagnosticato una c.d. "piaghetta". Mi detto che il "problema" (che a me onestamente problemi non aveva mai dato) poteva risolversi solo con una diatermocoagulazione. Intervento ambulatoriale che ho eseguito una quindicina di giorni fa. Da allora ho perdite abbondantissime di liquido bianco-incolore, scarsamente denso, molto molto fastidioso, perché mi costringe ad indossare gli assorbenti come durante il ciclo mestruale. Prima (benché il ginecologo mi abbia detto che a causa della "piaghetta" avevo delle perdite) io non avevo mai sofferto di perdite, se non in una misura che a me sembrava assolutamente normale e sopportabile, indossavo di rado dei salvaslip, negli ultimi giorni del ciclo, che peraltro era particolarmente breve (3 giorni,salvo modesti strascichi nel 4° e nel 5°). Il ginecologo dopo la diatermocoagulazione mi ha prescritto degli ovuli (polides)x10gg.che io però ho preso solo x6 gg. perché poi ho avuto il ciclo (questa volta abbondantissimo e interminabile). Ho letto solo ora su internet che la pratica della diatermocoagulazione è ormai desueta e che non è sempre necessaria. Può avermi causato qualche problema? Passeranno queste perdite? Grazie.
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Ginecologo attivo dal 2006 al 2021
Ginecologo
Gentile signora le posso assicurare che le perdite che lei ha sono un momento normale del processo di guarigione della "piaghetta"eseguita con diatermocoagulazione.Riguardo la tecnica usata è vero che esistono ogi metodiche diverse che vanno dalla crioterapia all'uso del laser ,ma le assicuro che la diatermo è stata per il passato una delle tecniche più usate che in mani esperte dava risultati ottimi.Le perdite dovrebbero durare circa un mese .
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Utente
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Molte grazie.
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