Prurito vaginale
Buonasera, da qualche settimana ormai soffro di un prurito-bruciore intimo e anale di cui non si riesce a capire la causa.
In primis, sono andata dalla mia ginecologa lamentando un prurito che si estende su grandi labbra e piccole labbra e un bruciore sul vestibolo, nessuna secrezione.
Questi ha escluso un infezione batterica (con il test del ph, pari a 4) e, sospettando una candida (senza però effettuare alcun tampone) mi ha prescritto un ovulo da 500 di clotrimazolo.
Sono passati quattro giorni e la situazione non è migliorata, neanche con creme locali naturali antibruciore.
A questo si aggiunge da qualche mese prurito anale che si intensifica di notte; ho creduto si trattasse di parassiti ma una colonscopia (effettuata per prevenzione) non ha riscontrato ossuri.
Il dottore mi ha tuttavia diagnosticato emorroidi di primo grado, senza però darmi alcuna cura.
Mi chiedevo, è possibile che il prurito delle emorroidi (se è questa la causa) si estenda fino alla zona genitale o viceversa?
Possono le due cose essere collegate o sono disagi a se stanti?
Il mio timore è che, escludendo infezioni, si possa trattare di vulvodinia/ vestibolite, che spesso non riescono ad essere diagnosticate, ma che, da ciò che ho letto, possono portare queste problematiche.
In attesa di un ulteriore visita, vorrei un consiglio su come poter attenuare questi sintomi.
Grazie
In primis, sono andata dalla mia ginecologa lamentando un prurito che si estende su grandi labbra e piccole labbra e un bruciore sul vestibolo, nessuna secrezione.
Questi ha escluso un infezione batterica (con il test del ph, pari a 4) e, sospettando una candida (senza però effettuare alcun tampone) mi ha prescritto un ovulo da 500 di clotrimazolo.
Sono passati quattro giorni e la situazione non è migliorata, neanche con creme locali naturali antibruciore.
A questo si aggiunge da qualche mese prurito anale che si intensifica di notte; ho creduto si trattasse di parassiti ma una colonscopia (effettuata per prevenzione) non ha riscontrato ossuri.
Il dottore mi ha tuttavia diagnosticato emorroidi di primo grado, senza però darmi alcuna cura.
Mi chiedevo, è possibile che il prurito delle emorroidi (se è questa la causa) si estenda fino alla zona genitale o viceversa?
Possono le due cose essere collegate o sono disagi a se stanti?
Il mio timore è che, escludendo infezioni, si possa trattare di vulvodinia/ vestibolite, che spesso non riescono ad essere diagnosticate, ma che, da ciò che ho letto, possono portare queste problematiche.
In attesa di un ulteriore visita, vorrei un consiglio su come poter attenuare questi sintomi.
Grazie
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Il mio sospetto è che si tratti di una vulvite allergica acuta oppure una vulvite irritativa acuta , hanno in comune prurito, bruciore e dolore.
Questa diagnosi richiede una conferma con u esame ginecologico diretto.
Spry deodoranti , farmaci, coloranti dell'intimo , assorbenti , microtraumi potrebbero essere le cause scatenanti .
La VULVODINIA è una patologia a sè stante , che non si manifesta con irritazione vulvare .
SALUTONI
Questa diagnosi richiede una conferma con u esame ginecologico diretto.
Spry deodoranti , farmaci, coloranti dell'intimo , assorbenti , microtraumi potrebbero essere le cause scatenanti .
La VULVODINIA è una patologia a sè stante , che non si manifesta con irritazione vulvare .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 28/12/2021.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.