Dolori molto forti durante il rapporto.

Buongiorno a tutti i medici.
Sono una ragazza di 21 anni che da circa un anno vive una storia d'amore.
I primi mesi insieme al mio ragazzo (20 anni) tutto andava abbastanza bene, se non un certo bruciore durante la penetrazione e alla fine del rapporto sessuale.
Inizialmente attribuivo questo bruciore alle dimensioni del pene del mio ragazzo (una circonferenza molto abbondante rispetto alla media e una lunghezza anche essa il doppio rispetto alla media).
Con l'andare dei mesi i rapporti sono diventati sempre più difficili, sino ad arrivare ad ora che debbono intercorrere almeno 5 giorni circa tra un rapporto e l'altro.
Il dolore più intenso lo sento sempre durante la penetrazione e a volte è necessario interrompersi durante il rapporto per il bruciore troppo forte.
La situazione, come capirete è molto delicata. Ci amiamo moltissimo, ma purtroppo questa situazione ci sta mettendo in seria difficoltà.
Qualche settimana fa abbiamo notato entrambi un piccolo taglietto proprio alla base della vagina. Insomma, cercando su internet abbiamo "scoperto" che non sono l'unica a soffrire di queste, come vengono chiamate, "ragadi vaginali" (il termine non so quanto possa essere corretto).
In ogni caso penso che il problema non si fermi lì, dato che, come spiegavo poco prima sento un fortissimo bruciore proprio all'interno della vagina durante il rapporto.

-Soffro circa 4/5 volte all'anno di Candida, ho le ovaie policistiche e ho cambiato in 5 anni 3 pillole diverse: Ginoden, Yasmin e ora Loette.
-La lubrificazione è praticamente assente, abbiamo provato ad usare infatti dei lubrificanti, ma il dolore persiste.
-Il mio desiderio sessuale, da quando prendo la pillola Loette è totalmente assente.
-Durante i rapporti che abbiamo avuto ho avuto l'impressione che il suo pene arrivasse "al fondo" della vagina, che spingesse troppo in fondo, fino a farmi male.
Inoltre nell'arco delle 21 pillole da assumere mensilmente mi capita molto spesso di avere delle perdite mestruali anticipate (questo mese mi è venuto il ciclo vero e proprio durante la terza settimana di assunzione della pillola).

Gentili medici, ho sottoposto il problema alla mia ginecologa, la quale mi ha fatto fare tempo fa un tampone vaginale, il quale è risultato perfetto.
Addirittura mi sono sentita dire che è tutta una questione di testa e che io in realtà "psicologicamente parlando" non desidero questo ragazzo. Non per offendere la categoria degli psicologi, ma temo che la psicologia non c'entri per niente con il mio problema. Soffro molto per questa situazione perchè in passato ho avuto altre storie, meno importanti, e tutto era normalissimo. Ora con questo ragazzo, che amo immensamente, non riesco a dargli quello che vorrei, non riesco a fare l'amore con lui, perchè quando ci proviamo tutto diventa molto "meccanico" e raramente piacevole.

Certa che prendereTe in seria considerazione il mio problema, inizio col ringraziarVi anticipatamente.
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Dr. Giampietro Gubbini Ginecologo 1.5k 44
Penso che alla base dei problemi possa esserci una infezione vaginale che non è stata riscontrata nel prelievo che ha fatto.Quindi lo ripeta!Per quanto riguarda "la questione di testa"è evidente che anche questa ha la sua parte nel momento che il rapporto sessuale oggi lo sta vivendo associandolo al fastidio e non più al piacere.Non è un problema di dimensioni ma solo di una vagina che in questo momento non sta bene!

Dr. Giampietro Gubbini

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno di nuovo!
Ho effettuato di nuovo il tampone vaginale (e un pap test) proprio ieri.
Gli esiti mi arriveranno tra 4 giorni circa.
Sperando che questa volta riesca ad avere delle risposte, e perchè no, una cura...