Vulvite e spirale jaydess

Buonasera,
sono una donna di 32 anni e da ormai due anni e mezzo combatto con un fastidioso problema a livello vulvare.

Quattro anni fa ho iniziato ad utilizzare la spirale Jaydess e dopo circa un anno ho iniziato a soffrire di una ragade a livello della forchetta (fino a quel momento non mi aveva mai causato problemi) e dopo svariate terapie con gel e creme il ginecologo di riferimento ha deciso di effettuare una perineo plastica (marzo 2021).

L’intervento ha dato esito positivo, ma dopo circa sei mesi ho iniziato a soffrire di bruciore accompagnato a sanguinamento dopo i rapporti.

I tamponi vaginali hanno dato sempre esito negativo; sto applicando Hyalu gel durante i rapporti, ma serve a poco; i rapporti non sono dolorosi ma la mucosa esterna si arrossa molto e sanguina perché sembra carta velina.
Ho proceduto anche a una vista reumatologica (esami del sangue che non hanno evidenziato nulla, ma mia madre ha la sindrome di Sjogren) e una visita dermatologica, che ha escluso patologie gravi, e mi è stata consigliata una crema a base di fattori di crescita, per ristabilire l’equilibrio epiteliale.

Il mio dubbio è il seguente: non avendo mai sofferto di disturbi, se non dopo aver inserito la spirale, può Jaydess contribuire ad un calo degli estrogeni a livello vaginale, tale da rendere la zona secca e assottigliata?

Vi ringrazio per l’attenzione.

Cordialità.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
L'azione dello IUS JAYDESS è limitata alla cavità uterina , a livello endometriale , con assorbimento del progestinico ,contenuto all'interno dello Jaydess, scarso quasi nullo.
Alla luce di queste considerazioni affermo che non ci sono correlazioni tra VULVITE e Jaydess.
E' importante inquadrare meglio il problema vulvare e valutare se si tratta di una "dermatosi vulvare " che risponde bene ad una terapia cortisonica topica associata a idratanti vulvari e corretta detersione intima , evitando detergenti intimi troppo aggressivi e profumati .
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la disponibilità e comprendo i limiti di un consulto a distanza.
Ho pensato al coinvolgimento della spirale in quanto, da quando la utilizzo, ho notato un addensamento consistente delle secrezioni vaginali, che a tratti risultano quasi assenti. Non ho mai sofferto di secchezza e da tre anni a questa parte ne soffro.
Come detergente intimo utilizzo un olio, slip di cotone ed evito la biancheria stretta, unitamente ad idranti vaginali quotidianamente.
Non mi è mai stata proposta una terapia cortisonica, ma solo vitamina E, fattori di crescita e acido ialuronico.
Spero di poter risolvere, chiedendo al curante se è c’è possibilità di utilizzare un cortisone locale.
Grazie