Vaginosi batterica da gardnerella
Buonasera.
Lo scorso dicembre 2020 ho effettuato un tampone da cui è uscita la vaginosi batterica da Gardnerella.
Ho eseguito una cura con crema e ovuli (Tiagin fast ovuli) per diversi mesi fino a settembre.
A distanza di tre mesi ho riniziato ad avere di nuovo prurito, perdite soprattutto durante la pipì (un po' maleodoranti ma non fortemente) e bruciore dopo la minzione.
Ho usato la crema antibiotica che mi era stata prescritta (Cleoncin) e dopo tre applicazioni i sintomi sono quasi scomparsi a eccezione delle perdite che anche se in quantità minore continuano ad esserci.
Da considerare che soffre di IBS e purtroppo tutto questo si è scatenato dopo una settimana da un forte episodio diarroico.
Ho chiesto consiglio anche alla gastroenterologa.
Dal momento che devo rifare un Pap test, mi consigliate di rifare anche il tampone?
La terapia prescritta dalla dottoressa è giusta secondo voi?
Mi consigliate altro?
Grazie.
Lo scorso dicembre 2020 ho effettuato un tampone da cui è uscita la vaginosi batterica da Gardnerella.
Ho eseguito una cura con crema e ovuli (Tiagin fast ovuli) per diversi mesi fino a settembre.
A distanza di tre mesi ho riniziato ad avere di nuovo prurito, perdite soprattutto durante la pipì (un po' maleodoranti ma non fortemente) e bruciore dopo la minzione.
Ho usato la crema antibiotica che mi era stata prescritta (Cleoncin) e dopo tre applicazioni i sintomi sono quasi scomparsi a eccezione delle perdite che anche se in quantità minore continuano ad esserci.
Da considerare che soffre di IBS e purtroppo tutto questo si è scatenato dopo una settimana da un forte episodio diarroico.
Ho chiesto consiglio anche alla gastroenterologa.
Dal momento che devo rifare un Pap test, mi consigliate di rifare anche il tampone?
La terapia prescritta dalla dottoressa è giusta secondo voi?
Mi consigliate altro?
Grazie.
[#1]
La sindrome dell'intestino irritabile (SII o IBS per Irritable Bowel Syndrome) è una delle patologie gastrointestinali più frequenti, che a volte porta ad alterazioni anche a livello vaginale e vescicale.
Prima di effettuare il PAP test è preferibile eseguire un esame batteriologico a fresco o un tampone specifico per essere certi della guarigione e quindi non inficiare il risultato del PAPTEST, con un risultato ASCUS.
SALUTONI
Prima di effettuare il PAP test è preferibile eseguire un esame batteriologico a fresco o un tampone specifico per essere certi della guarigione e quindi non inficiare il risultato del PAPTEST, con un risultato ASCUS.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Egregio dottore,
La ringrazio per la sua risposta. Faccio presente questa cosa allora alla dottoressa al momento del Pap test.
Purtroppo il Pap test è un richiamo Asl che devo effettuare a dicembre in quanto lo scorso anno (novembre) avevano trovato una Lsil.
Se la dottoressa mi dice di procedere comunque, come dovrei comportarmi?
Ho passato un anno ad assumere probiotici e a usare ovuli proprio per presentarmi a questo Pap test nel migliore dei modi.
Le auguro una buona serata.
La ringrazio per la sua risposta. Faccio presente questa cosa allora alla dottoressa al momento del Pap test.
Purtroppo il Pap test è un richiamo Asl che devo effettuare a dicembre in quanto lo scorso anno (novembre) avevano trovato una Lsil.
Se la dottoressa mi dice di procedere comunque, come dovrei comportarmi?
Ho passato un anno ad assumere probiotici e a usare ovuli proprio per presentarmi a questo Pap test nel migliore dei modi.
Le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 04/12/2021.
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