Bruciore vulvare persistente
Gentili medici
Vorrei esporvi il mio problema che ormai mi affligge da svariati mesi. Sono una ragazza di 23 anni e dalla fine di gennaio- inizio febbraio infatti avverto un bruciore nella zona che va dall'entrata della vagina e prosegue in alto (a metà strada fra la vagina e l'uretra) sopratutto quando urino o devo urinare. Tale bruciore può avere intensità diverse. A volte quando urino e sopratutto quando ho il ciclo mestruale (per via degli assorbenti)il bruciore è piuttosto forte mentre in alcuni casi lo avverto appena oppure non si presenta.Ho notato che quando sto parecchio seduta sopratutto con le gambe accavallate avverto bruciore oppure irritazione (in alcuni casi anche pulsare) che scompaiono dopo un pò . Anche l'acqua fredda mi provoca immediatamente bruciore. Soffro inoltre da quando sono attiva sessualmente (quindi da circa 5 anni)di dispareunia (mi brucia sia fuori che dentro a volte solo a inizio rapporto e dopo). Tuttavia prima della comparsa di questo bruciore riuscivo ad avere rapporti ora invece li ho dovuto sospendere.
Mi sono rivolta alla mia ginecologa e dopo un'accurata visita (vulvare vaginale con apposito strumento, ecografia all'utero e test per il ph vaginale risultato nella norma)ha potuto riscontrare un rossore e un'escoriazione nella zona dove provo bruciore. Mi ha prescritto una cura da fare per 7 giorni con compresse vaginali, un gel antibatterico e un detergente intimo. Finita la cura il bruciore persisteva e la mia ginecologa mi ha quindi eseguito un tampone vulvare,vaginale per la ricerca di germi comuni. Il risultato è negativo. A quel punto mi ha prescritto un detergente un gel appositi per la ipersensibilità della mucosa, bruciori e rossori consigliandomi inoltre di non portare pantaloni ma gonne, slip di cotone (che io uso abitualmente)nessun proteggi slip e di dormire senza biancheria intima la notte.
Nonostante ciò il bruciore continua a persistere e nel momento in cui metto il gel (e quindi tocco direttamente la zona) il bruciore si fa intenso e faccio fatica a stare seduta. Potrebbe trattarsi di nuovo di micosi (in quanto mi è già stata diagnosticata un anno fa e solo dopo aver usato creme antibiotici e ovuli vaginali mi è scomparsa del tutto) nonostante il risultato negativo del tampone e l'assenza di perdite?
Ho letto inoltre su internet dell'esistenza di questa patologia chiamata vestibolite vulvare potrebbe essere il mio caso? E se si come devo comportarmi? a chi mi devo rivolgere?
Ringrazio anicipatamente per l'attenzione concessami.
Vorrei esporvi il mio problema che ormai mi affligge da svariati mesi. Sono una ragazza di 23 anni e dalla fine di gennaio- inizio febbraio infatti avverto un bruciore nella zona che va dall'entrata della vagina e prosegue in alto (a metà strada fra la vagina e l'uretra) sopratutto quando urino o devo urinare. Tale bruciore può avere intensità diverse. A volte quando urino e sopratutto quando ho il ciclo mestruale (per via degli assorbenti)il bruciore è piuttosto forte mentre in alcuni casi lo avverto appena oppure non si presenta.Ho notato che quando sto parecchio seduta sopratutto con le gambe accavallate avverto bruciore oppure irritazione (in alcuni casi anche pulsare) che scompaiono dopo un pò . Anche l'acqua fredda mi provoca immediatamente bruciore. Soffro inoltre da quando sono attiva sessualmente (quindi da circa 5 anni)di dispareunia (mi brucia sia fuori che dentro a volte solo a inizio rapporto e dopo). Tuttavia prima della comparsa di questo bruciore riuscivo ad avere rapporti ora invece li ho dovuto sospendere.
Mi sono rivolta alla mia ginecologa e dopo un'accurata visita (vulvare vaginale con apposito strumento, ecografia all'utero e test per il ph vaginale risultato nella norma)ha potuto riscontrare un rossore e un'escoriazione nella zona dove provo bruciore. Mi ha prescritto una cura da fare per 7 giorni con compresse vaginali, un gel antibatterico e un detergente intimo. Finita la cura il bruciore persisteva e la mia ginecologa mi ha quindi eseguito un tampone vulvare,vaginale per la ricerca di germi comuni. Il risultato è negativo. A quel punto mi ha prescritto un detergente un gel appositi per la ipersensibilità della mucosa, bruciori e rossori consigliandomi inoltre di non portare pantaloni ma gonne, slip di cotone (che io uso abitualmente)nessun proteggi slip e di dormire senza biancheria intima la notte.
Nonostante ciò il bruciore continua a persistere e nel momento in cui metto il gel (e quindi tocco direttamente la zona) il bruciore si fa intenso e faccio fatica a stare seduta. Potrebbe trattarsi di nuovo di micosi (in quanto mi è già stata diagnosticata un anno fa e solo dopo aver usato creme antibiotici e ovuli vaginali mi è scomparsa del tutto) nonostante il risultato negativo del tampone e l'assenza di perdite?
Ho letto inoltre su internet dell'esistenza di questa patologia chiamata vestibolite vulvare potrebbe essere il mio caso? E se si come devo comportarmi? a chi mi devo rivolgere?
Ringrazio anicipatamente per l'attenzione concessami.
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Il sospetto di vestibulite é fondato in quanto i sintomi sono compatibili con questa patologia. La diagnosi è basata sulla visita ed alcuni piccoli test che permettono di individuare il problema. Ovviamente, può anche essere utile escludere infezioni vaginali con un tampone. Eseguirei anche i tamponi cervicali x ricercare clamidia, micoplasma e ureaplasma.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta dottore.
Le volevo chiedere un chiarimento.
Io ho fatto un tampone vulvare-vaginale per la ricerca dei germi comuni (risultato negativo) ma non è lo stesso che propone lei per le infezioni vaginali giusto??
Per la diagnosi di vestibolite so che viene effettuata soltanto da alcuni medici specilizzati in questa patologia sa per caso a chi potrei rivolgermi data la zona in cui abito?
Le volevo chiedere un chiarimento.
Io ho fatto un tampone vulvare-vaginale per la ricerca dei germi comuni (risultato negativo) ma non è lo stesso che propone lei per le infezioni vaginali giusto??
Per la diagnosi di vestibolite so che viene effettuata soltanto da alcuni medici specilizzati in questa patologia sa per caso a chi potrei rivolgermi data la zona in cui abito?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 03/06/2009.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.