è necessaria la lavanda vaginale dopo la somministrazione di chemicetina ovuli da 500?

Salve, dopo una visita ginecologica effettuata in un centro Lilt, la ginecologa ha eseguito il pap test e in seguito l' esito ha riscontrato: cellule epiteliali pavimentose dello strato superficiale, in parte eosinofile e in parte basofile, con numerose cellule degli strati intermedi.
Abbondante quota leucocitaria.
Flora batterica mista prevalentemente coccacea.
E mi ha prescritto una cura: Chemicetina ovuli da 500, lavanda vaginale Ginexid e Dicoflor elle.
Ora, dato che la dottoressa non è sempre reperibile e dovrei fissare un appuntamento anche per chiedere un semplice chiarimento...Vorrei capire se mi è stata riscontrata una semplice infezione e se la lavanda vaginale è necessaria o posso anche evitarla (perché fastidiosa)?
Ps: premetto che la visita in oggetto che ho fatto era motivata come controllo da post intervento da mioma uterino avvenuto circa un mese e mezzo fa.
Inoltre, da diversi mesi ho necessità di urinare anche piccole quantità di urina, soprattutto la notte, e per questo sto attendendo esito di urinocoltura per capire la causa...Spero che la terapia sia adeguata, non per mancanza di fiducia verso la specialista, ma perché non ho avuto modo di avere un colloquio diretto con lei...Grazie in anticipo!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Può saltare la lavanda vaginale , aumenta la permanenza della sostanza attiva degli ovuli e contemporaneamente non altera il pH vaginale .
Naturalmente si tratta di una mia opinione nel rispetto della terapia della Collega.
Buona serata
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Capisco. Oggi ho avuto il referto delle analisi e dell' urinocoltura( negativa). Si riscontra solo albuminuria espressa in mg. Secondo il suo parere, dovrei iniziare la terapia o sarebbe meglio consultare prima ancora il mio medico di base? Grazie per la disponibilità.