Urgente, ricotta in gravidanza
Urgente ricotta in gravidanza
Testo: Buonasera, Sono alla 16 settimana di gravidanza.
Fin'ora ho mangiato ricotta presa dal banco al supermercato, una volta circa a settimana.
Non ero consapevole dei rischi del latte non pastorizzato finché mia suocera non me lo ha fatto notare, stasera.
Corro il rischio di aver contratto in queste settimane una qualche infezione?
Come mi regolo d'ora in avanti?
Grazie mille
Testo: Buonasera, Sono alla 16 settimana di gravidanza.
Fin'ora ho mangiato ricotta presa dal banco al supermercato, una volta circa a settimana.
Non ero consapevole dei rischi del latte non pastorizzato finché mia suocera non me lo ha fatto notare, stasera.
Corro il rischio di aver contratto in queste settimane una qualche infezione?
Come mi regolo d'ora in avanti?
Grazie mille
[#1]
Durante la gravidanza, I formaggi freschi, come la ricotta, possono essere consumati a patto, però, che siano realizzati con latte pastorizzato. Per questo deve accertarsi se la ricotta che ha consumato è stata confezionata con latte non pastorizzato.
In questo caso è meglio optare per le ricotte confezionate piuttosto che per quelle prodotte localmente, in modo tale da aumentare la sicurezza che il latte utilizzato sia pastorizzato, evitando rischi per il feto .
L’aspetto fondamentale da tenere sotto controllo, se si vuole consumare la ricotta durante lo stato gravidico, è la pastorizzazione del latte, procedura estremamente importante non solo per questo prodotto ma per tutti i prodotti a base di latte e consente, portando lo stesso a temperature altissime per brevi periodi, di liberarsi di tutti gli agenti patogeni che il latte contiene senza, però, alterarne o degradarne le proprietà nutritive.
Una delle conseguenze del latte non pastorizzato è la listeriosi, una malattia batterica causata dai germi che possono essere presenti nel terreno, nei vegetali e in molte specie animali
SALUTI
In questo caso è meglio optare per le ricotte confezionate piuttosto che per quelle prodotte localmente, in modo tale da aumentare la sicurezza che il latte utilizzato sia pastorizzato, evitando rischi per il feto .
L’aspetto fondamentale da tenere sotto controllo, se si vuole consumare la ricotta durante lo stato gravidico, è la pastorizzazione del latte, procedura estremamente importante non solo per questo prodotto ma per tutti i prodotti a base di latte e consente, portando lo stesso a temperature altissime per brevi periodi, di liberarsi di tutti gli agenti patogeni che il latte contiene senza, però, alterarne o degradarne le proprietà nutritive.
Una delle conseguenze del latte non pastorizzato è la listeriosi, una malattia batterica causata dai germi che possono essere presenti nel terreno, nei vegetali e in molte specie animali
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta. Purtroppo in questi mesi ho consumato una volta a settimana circa la ricotta presa al banco del supermercato, non facendo caso alla pastorizzazione o meno del latte. L'ho sempre messa sulla pasta dopo averla sciolta con la sua stessa acqua di cottura, se può bastare. Non credo. Cosa faccio a questo punto? Temo per il buon esito della gravidanza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 33.7k visite dal 16/11/2021.
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