Candida vaginale e allattamento

Buongiorno,
Vi contatto poiché vivendo da poco in Svizzera e ho avuto problemi di comunicazione con il mio ginecologo (che parlava poco inglese).
Mi sono recata lì in seguito a fastidì durante la minzione (ma non con i sintomi tipici della cistite, non ho ne urgenza minzionale ne urine male odoranti e avendo le cartine tornasole risultavo negativa alla presenza di nitriti con le prime urine del mattino).
Ho notato dei puntini sulle piccole labbra (sembravano granuli di Fordyce) e fra prurito e bruciore che ho alcuni giorni si e altri no, ho deciso di fare una visita.


Spiego al medico che allatto una bambina di quasi un anno, che non so se ho secchezza o una infezione, ma non ci capiamo bene perché parlava poco inglese e io non parlavo tedesco.
Mi visita e esegue un test in loco su un campione di urine (non le prime del mattino) e un tampone vaginale.
Dice che ho una cistite e candida e mi prescrive la terapia, solo a me e non al mio partner perché se lui non ha sintomi quindi non necessita di cure.
Le mie domande sono:

1) è possibile che anche mia figlia abbia la candida?
La allatto e le cambio il pannolino e a volte e un po’ arrossata (per esempio in questi giorni a causa dei canini che stanno uscendo), ma migliora subito con la crema allo zinco.
Mia figlia e il mio partner davvero non devono effettuare alcuna terapia?


2) ma è possibile che il campione di urine fosse semplicemente contaminato dalle perdite vaginali dato che il test (immagino con le strisce con le cartine tornasole) è stato eseguito senza prima detergere l’area vaginale?
Me lo domando perché so per certo che a indicare infezioni delle vie urinarie sono I nitriti che risultano positivi solo in urine trattenute almeno da 3 ore (mentre io mi sono recata nello studio medico con urine trattenute da un ora e ho semplicemente urinato in un contenitore sterile senza detergere nulla).
Suppongo che la diagnosi di cistite sia avvenuta sulla base dei leucociti nelle urine, che potrebbero derivare semplicemente dalla contaminazione vaginale?
Lo chiedo perché nelle cartine tornasole che tengo io a casa, con analisi delle urine effettuato correttamente ossia detergendo con acqua l’area vaginale, i leucociti erano quasi nulli, mentre I nitriti erano completamente assenti.
Lo domando perché vorrei capire se davvero ho una cistite o meno

3) dopo quanti giorni dalla terapia di candida e antibiotico ha senso ripetere gli esami per vedere se sono negativi?


Grazie di cuore!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Se ho compreso bene mi trovo di fronte una utente /COLLEGA per l'appropriatezza dei termini.(....sembravano granuli di Fordyce) ect....
E' corretto, in caso di vaginite da candida albicans certa con presenza di ife all'esame batteriologico a fresco , non trattare il partner se asintomatico , in quanto non si tratta di malattia sessualmente trasmissibile e ne tanto meno sua figlia, che probabilmente si ritrova una vulvite irritativa da pannolino.
In caso di sospetta infezione delle vie urinarie il gold standard è rappresentato dalla urinocoltura su urine raccolte al mattino , dopo il primo mitto e previa detersione vulvare.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio davvero tanto. Purtroppo ho solo una triste storia di cistiti postcoitali e fibromyalgia, mi sono dovuta spesso aiutare da sola soprattutto cambiando spesso Paese.

Approfitto della sua disponibilità e gentilezza per domandarle: io da 3 mesi ho le mestruazioni che tornano regolarmente e ho partorito quasi un anno fa. Sto ancora allattando, ma mi domando , ho ancora gli ormoni sballati dall’allattamento con conseguente secchezza vaginale? oppure una volta ripreso il ciclo mestruale sono tornata come prima , anche se sto allattando?
Grazie di cuore per il suo aiuto!
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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