Candida recidivante ricorrente
Buona sera a tutti.
Ho 25 anni ed è un anno che combatto contro questa maledetta candida, ogni mese per più giorni.
Ho effettuato il tampone che risulta positivo ai miceti, ho assunto diflugan con terapia di mantenimento di una cp a settimana per un mese e mezzo per due volte in questo anno.
Al termine della terapia la candida ricompariva.
Non ho perdite ricottose importanti ma per lo più cute edematosa, bruciore e rossore intensissimi, oltre a secchezza vaginale e malessere generale, stanchezza cronica, mal di testa, umore a terra e nervosismo.
Ho fatto 3 mesi di dieta ferrea per detossificare l’intestino, perdendo (purtroppo) 8kg ora infatti risulto sotto peso, nulla di fatto, la candida ritorna.
Indosso intimo di cotone, evito il più possibile indumenti attillati, mi lavo correttamente e continuo a seguire una dieta seguita dalla nutrizionista, evitando lieviti, zuccheri e limitando i carboidrati che però ho dovuto implementare perché con gli esami universitari a ridosso mi sono più volte ritrovata sempre affamata e priva di energie.
Nonostante ciò ho il terrore di mangiare per paura di peggiorare il mio microbiota intestinale evidentemente già abbastanza compromesso.
Utilizzo normogin una volta a settimana, assumo fermenti lattici orali ed integratori.
Dopo innumerevoli consulti mi viene detto che lo stress è la causa principale delle mie recidive, mi chiedo allora come mai tutte le donne non abbiano costantemente la candida poiché non ritengo di essere l’unica donna sottoposta a stress peraltro dettato unicamente dalla mia carriera universitaria, problematiche banali insomma.
Non so cos’altro fare...
Vi ringrazio per l’attenzione.
Ho 25 anni ed è un anno che combatto contro questa maledetta candida, ogni mese per più giorni.
Ho effettuato il tampone che risulta positivo ai miceti, ho assunto diflugan con terapia di mantenimento di una cp a settimana per un mese e mezzo per due volte in questo anno.
Al termine della terapia la candida ricompariva.
Non ho perdite ricottose importanti ma per lo più cute edematosa, bruciore e rossore intensissimi, oltre a secchezza vaginale e malessere generale, stanchezza cronica, mal di testa, umore a terra e nervosismo.
Ho fatto 3 mesi di dieta ferrea per detossificare l’intestino, perdendo (purtroppo) 8kg ora infatti risulto sotto peso, nulla di fatto, la candida ritorna.
Indosso intimo di cotone, evito il più possibile indumenti attillati, mi lavo correttamente e continuo a seguire una dieta seguita dalla nutrizionista, evitando lieviti, zuccheri e limitando i carboidrati che però ho dovuto implementare perché con gli esami universitari a ridosso mi sono più volte ritrovata sempre affamata e priva di energie.
Nonostante ciò ho il terrore di mangiare per paura di peggiorare il mio microbiota intestinale evidentemente già abbastanza compromesso.
Utilizzo normogin una volta a settimana, assumo fermenti lattici orali ed integratori.
Dopo innumerevoli consulti mi viene detto che lo stress è la causa principale delle mie recidive, mi chiedo allora come mai tutte le donne non abbiano costantemente la candida poiché non ritengo di essere l’unica donna sottoposta a stress peraltro dettato unicamente dalla mia carriera universitaria, problematiche banali insomma.
Non so cos’altro fare...
Vi ringrazio per l’attenzione.
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Molto spesso su una coltura di tampone vaginale viene riportato presenza di CANDIDA , ma ciò non significa "vaginite da Candida".(La candida è presente come saprofita in vagina)
Probabilmente lei sta assumendo inutilmente una terapia antifungina.
In questi casi un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale potrebbe evidenziare una VAGINOSI batterica o una vaginite da COLI .
Inoltre potrebbe trattarsi di una alterazione del pH vaginale .
Una vaginite da CANDIDA con la terapia che ha effettuato sarebbe regredita.
SALUTI
Probabilmente lei sta assumendo inutilmente una terapia antifungina.
In questi casi un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale potrebbe evidenziare una VAGINOSI batterica o una vaginite da COLI .
Inoltre potrebbe trattarsi di una alterazione del pH vaginale .
Una vaginite da CANDIDA con la terapia che ha effettuato sarebbe regredita.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.6k visite dal 06/10/2021.
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