Cisti dermoide/teratoma ovarico
Buongiorno Dottori e Dottoresse, vi scrivo perché non so più cosa fare.
Da febbraio ho iniziato ad avere dolori molto forti al fianco sinistro, sotto il seno.
Il dolore aumentava respirando soprattutto, andando dal mio medico pensava fosse Herpes Zooster, ma ovviamente non si trattava di ciò dato che non presentavo vescicole.
Successivamente ho fatto una ecografia addominale in ospedale, nella quale mi hanno trovato una "massa" all'ovaio destro dicendomi di andare da un ginecologo.
A marzo quindi sono andata da un ginecologo che durante un'ecografia commenta "in campo annessione dx presenza di cisti uniloculare solida di 7 cm non vascolarizzata non sospetta ecograficamente suggestiva per cisti dermoide da rimuovere chirurgicamente post valutazione di ca125 e ca 19, 9 e rm addominopelvica".
A questo punto faccio analisi del sangue e rilevano ca125= 24 e ca 19, 9=32.
Successivamente effettuo rm con contrasto che rileva "a livello della loggia annessione di destra si conferma la presenza di una formazione di morfologia ovalare con maggior diametro antero-posteriore di circa 74 mm, trascorso di ca.
56 mm e longitudinale di ca.
55 mm, con margini netti e regolari costituita da un'ampia componente adiposa con segnale nettamente iperinteso nelle sequenze T1 pesate che si cancella nelle scansioni con tecnica di soppressione del segnale del grasso nel cui contesto è immersa una ulteriore formazione rotondeggiante di circa 40 mm, anch'essa costituita in parte da tessuto adiposo con sottile capsula fibrotica e con presenza nel suo contesto di alcune sedimentazioni a basso segnale.
La presenza di un'ampia componente adiposa è coerente con una formazione primitiva disembriogenetica, riferibile verosimilmente a cisti dermoide anche se la disomogeneità centrale non permette di escludere con sicurezza un teratoma".
Successivamente ho effettuato una visita in chirurgia, nella quale mi avevano detto che mi avrebbero chiamato per ulteriori accertamenti, nessuno dopo 4 mesi mi ha chiamata.
I dolori sono persistenti, sia al fianco, che al basso ventre e sono forti, inoltre ho un bisogno persistente di urinare, anche più volte in un'ora.
Adesso il dottore mi ha consigliato di fare un'ulteriore visita ginecologica in ospedale a cui mi ero rivolta in chirurgia, ma cosa dovrei fare davvero?
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte
Da febbraio ho iniziato ad avere dolori molto forti al fianco sinistro, sotto il seno.
Il dolore aumentava respirando soprattutto, andando dal mio medico pensava fosse Herpes Zooster, ma ovviamente non si trattava di ciò dato che non presentavo vescicole.
Successivamente ho fatto una ecografia addominale in ospedale, nella quale mi hanno trovato una "massa" all'ovaio destro dicendomi di andare da un ginecologo.
A marzo quindi sono andata da un ginecologo che durante un'ecografia commenta "in campo annessione dx presenza di cisti uniloculare solida di 7 cm non vascolarizzata non sospetta ecograficamente suggestiva per cisti dermoide da rimuovere chirurgicamente post valutazione di ca125 e ca 19, 9 e rm addominopelvica".
A questo punto faccio analisi del sangue e rilevano ca125= 24 e ca 19, 9=32.
Successivamente effettuo rm con contrasto che rileva "a livello della loggia annessione di destra si conferma la presenza di una formazione di morfologia ovalare con maggior diametro antero-posteriore di circa 74 mm, trascorso di ca.
56 mm e longitudinale di ca.
55 mm, con margini netti e regolari costituita da un'ampia componente adiposa con segnale nettamente iperinteso nelle sequenze T1 pesate che si cancella nelle scansioni con tecnica di soppressione del segnale del grasso nel cui contesto è immersa una ulteriore formazione rotondeggiante di circa 40 mm, anch'essa costituita in parte da tessuto adiposo con sottile capsula fibrotica e con presenza nel suo contesto di alcune sedimentazioni a basso segnale.
La presenza di un'ampia componente adiposa è coerente con una formazione primitiva disembriogenetica, riferibile verosimilmente a cisti dermoide anche se la disomogeneità centrale non permette di escludere con sicurezza un teratoma".
Successivamente ho effettuato una visita in chirurgia, nella quale mi avevano detto che mi avrebbero chiamato per ulteriori accertamenti, nessuno dopo 4 mesi mi ha chiamata.
I dolori sono persistenti, sia al fianco, che al basso ventre e sono forti, inoltre ho un bisogno persistente di urinare, anche più volte in un'ora.
Adesso il dottore mi ha consigliato di fare un'ulteriore visita ginecologica in ospedale a cui mi ero rivolta in chirurgia, ma cosa dovrei fare davvero?
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte
[#1]
Deve assolutamente escludere la presenza di una cisti dermoide/ teratoma che se non eliminato porterebbe ad una riduzione di tutto il parenchima ovarico , con blocco della sua funzione ( equivalente di una asportazione chirurgica ( ovariectomia).e cercare così di salv@guardare l’ovaio controlaterale. Per una fertilità futura certa.
Saluti
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta! Quindi cosa pensa che dovrei fare? Faccio un ulteriore visita ginecologica? Mi sono dimenticata di aggiungere che il ciclo mestruale non mi è venuto per molti mesi, la ginecologa mi aveva prescritto progesterone e mi è venuto solo per il mese in cui lo ho assunto e successivamente non è più arrivato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 17/09/2021.
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