Perché la penetrazione è impossibile?
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni fidanzata da un anno e mezzo con uno splendido ragazzo.
Ad luglio 2020 abbiamo cominciato ad avere rapporti ma alla fine di tutti eravamo sempre sconfortati perché non riuscivamo mai nella penetrazione.
Dopo vari tentativi ho cominciato a sentirmi sbagliata, pur essendo eccitata qualcosa non andava e ho cominciato a farmi delle assurde paranoie su eventuali problemi fisici che potessi avere.
Il mio ragazzo non era d’aiuto, anzi, anche se con gentilezza trattava questa situazione come se fosse un problema invece di rassicurarmi.
Diceva di sentirsi insoddisfatto sessualmente.
Dopo diversi mesi di rassegnazione in cui è sceso anche il mio desiderio sessuale (sottolineando che il più delle volte sono stata io a fare i preliminari a lui e non lui a me o comunque non bene, non ero mai davvero eccitata), ho detto di questo problema a mia madre anche se è stato difficile e le ho chiesto di portarmi a fare una visita.
Giunta alla visita, ero un po’ in ansia ma quando il ginecologo ha inserito tutto lo speculum all’interno e quest’ultimo è entrato senza problemi mi sono sentita sollevata.
Ho pensato: ma allora forse non ho un problema.
Il ginecologo mi ha fatto anche la visita al collo dell’utero e era tutto apposto.
L’imene era completamente rotto.
Dunque perché non riesco ad essere penetrata se la vagina è aperta e sana?
sicuramente devo stare più rilassata per evitare di contrarre i muscoli ma non penso che sia un problema di vaginismo.
Io voglio farlo.
Specifico che queste sono le prime esperienze sia per me sia per lui.
Da quella visita sono passati due mesi e ancora non ci riproviamo, non abbiamo case libere e non vedo neanche un interesse sessuale forse perché adesso sente di essere lui il problema.
Onestamente mi è sceso il desiderio sessuale verso di lui ma si è acceso per un altro ragazzo.
(Solo nella mia testa ovviamente, non sono un infedele).
Adesso ho paura che provandoci, spero il prima possibile, di nuovo non riesca ad entrare e magari sentirò il solito dolore senza neanche un centimetro di penetrazione oppure ci lasciamo e rimarrò per sempre con questo disagio.
Scusate per la lunghezza ma non sono davvero frustrata.
Voglio fare sesso con lui ma sembra un’impresa impossibile.
Scusate per la lunghezza.
Ad luglio 2020 abbiamo cominciato ad avere rapporti ma alla fine di tutti eravamo sempre sconfortati perché non riuscivamo mai nella penetrazione.
Dopo vari tentativi ho cominciato a sentirmi sbagliata, pur essendo eccitata qualcosa non andava e ho cominciato a farmi delle assurde paranoie su eventuali problemi fisici che potessi avere.
Il mio ragazzo non era d’aiuto, anzi, anche se con gentilezza trattava questa situazione come se fosse un problema invece di rassicurarmi.
Diceva di sentirsi insoddisfatto sessualmente.
Dopo diversi mesi di rassegnazione in cui è sceso anche il mio desiderio sessuale (sottolineando che il più delle volte sono stata io a fare i preliminari a lui e non lui a me o comunque non bene, non ero mai davvero eccitata), ho detto di questo problema a mia madre anche se è stato difficile e le ho chiesto di portarmi a fare una visita.
Giunta alla visita, ero un po’ in ansia ma quando il ginecologo ha inserito tutto lo speculum all’interno e quest’ultimo è entrato senza problemi mi sono sentita sollevata.
Ho pensato: ma allora forse non ho un problema.
Il ginecologo mi ha fatto anche la visita al collo dell’utero e era tutto apposto.
L’imene era completamente rotto.
Dunque perché non riesco ad essere penetrata se la vagina è aperta e sana?
sicuramente devo stare più rilassata per evitare di contrarre i muscoli ma non penso che sia un problema di vaginismo.
Io voglio farlo.
Specifico che queste sono le prime esperienze sia per me sia per lui.
Da quella visita sono passati due mesi e ancora non ci riproviamo, non abbiamo case libere e non vedo neanche un interesse sessuale forse perché adesso sente di essere lui il problema.
Onestamente mi è sceso il desiderio sessuale verso di lui ma si è acceso per un altro ragazzo.
(Solo nella mia testa ovviamente, non sono un infedele).
Adesso ho paura che provandoci, spero il prima possibile, di nuovo non riesca ad entrare e magari sentirò il solito dolore senza neanche un centimetro di penetrazione oppure ci lasciamo e rimarrò per sempre con questo disagio.
Scusate per la lunghezza ma non sono davvero frustrata.
Voglio fare sesso con lui ma sembra un’impresa impossibile.
Scusate per la lunghezza.
[#1]
Dopo la valutazione clinica del Collega con l'uso dello speculum vaginale si potrebbe escludere un imene imperforato o abbastanza tenace, a questo punto prenderei in considerazione la sicurezza del rapporto sessuale dal punto di vista contraccettivo ( uso della pillola?) , una mancata lubrificazione vulvo- vaginale (?) o una erezione insufficiente da parte del partner (?) .
E' una situazione che va valutata nell'ambito della coppia .
SALUTI
E' una situazione che va valutata nell'ambito della coppia .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 14/09/2021.
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