Aiuto urgente. dolore anale e rettale forte durante defecazione con ciclo

Salve, chiedo un aiuto urgente in quanto sto soffrendo in modo assurdo e il mio medico curante non è al momento disponibile.

Ho un ciclo doloroso da molti anni, ho fatto molte visite ginecologiche, l'ultima 2 settimane fa.
(Transvaginale), ed è risultato tutto nella norma.

Durante il ciclo avevo sempre dolori pelvici, proprio crampi, che non passavano neanche con antidolorifico, e che mi portavano a vomitare sempre il 1 giorno, successivamente ho iniziato a prendere l'antidolorifico appena arrivava il ciclo, quindi i dolori ho imparato a gestirli.


Ora il problema non è più il mal di pancia, che praticamente è quasi sparito da quando ho iniziato a bloccarlo già il primo giorno con un antidolorifico (naprosyn 500).


Il problema ora è un FORTISSIMO dolore anale e rettale, che mi costringe a stare sdraiata tutto il giorno.
Quando vado in bagno per Defecare ho delle fitte LANCINANTI, e continue, cioè un dolore acuto continuo in tutto il retto, l'ano e in più come se ci fosse qualcosa all'interno che spinge verso la vulva, infatti ho dolore fortissimo anche alla vulva, e tra ano e vagina.
Ora mi sto trattenendo e non vado in bagno da ieri, da quando mi è venuto il ciclo.
E oggi i dolori sono peggiori.
Cosa posso fare?
Questo problema è iniziato circa 2 anni fa, ma a gennaio febbraio e marzo (2021) non ho avuto NESSUN dolore.


Aiutatemi, sento come se qualche organo stesse per rompersi o scoppiare.
È una cattiva idea trattenermi fino alla fine del ciclo?
Non so che fare.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Importante in questi casi di algie pelviche escludere in maniera decisa l' ENDOMETRIOSI nodulare (a piccoli nodi ) a disseminazione peritoneale che in alcuni casi non è rilevata da un esame ecografico ma da una Risonanza Magnetica Nucleare (RMN specifica per endometriosi La malattia a volte può determinare l’aumento di alcuni antigeni sierici (Ca 125 , Ca 19.9 ecc.) che possono risultare positivi agli esami ematici di laboratorio. ) .
In seconda battuta escludere una infezione pelvica (PID) , che mi sembra poco probabile.
SALUTONI e mi faccia sapere

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto, le farò sapere appena possibile! C'è un modo per guarire da questi noduli? O serve necessariamente un intervento invasivo?
Buona giornata. E grazie della disponibilità
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Dopo aver eseguito una corretta stadiazione di una probabile o possibile endometriosi , allora sarà possibile stabilire se sarà sufficiente una terapia medica o chirurgica.
SALUTI
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio, la aggiornerò
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