Ectopia e cono laser

salve, sono una ragazza di 32 anni, vado dal ginecologo tutti gli anni per fare il pap test e la mia storia e' alquanto singolare.il 30 dicembre 2005 mi viene rilevato un pap test ASCUS al quale e' stato fatto seguire una ricerca di HPV positiva per HPV ad alto rischio.a questo la mia ginecologa ha fatto seguire una colposcopia che ha come esito:giunzione squamo-colonnare esocervicale;trasformazione normale incompleta con sbocchi ghiandolari;zona di trasformazione TA1: epitelio bianco sottile.le conclusioni sono:TA1 primo settore labbro anteriore ore 11 entro NTZ incompleta iodochiara con numerosi sbocchi ghiandolari aperti.visione GSC:non si rilevano lesioni riferibili ad hpv.si consiglia biopsia nella TA1 in caso di persistenza pap test anormali.a questo esame e' seguito pap test il 7 settembre 2006 negativo per lesioni e malignita' e un altro il 4 marzo 2008 negativo per lesioni e malignita'. mi reco quindi tranquillamente al controllo dell'anno seguente e al momento del prelievo inizio a sanguinare e la ginecologa si spaventa dicendo che non le piace cio' che vede,il risultato del pap dopo pochi giorni dice:ASCUS+coesistono artefatti da fissazione e numerosissime emazie in parte oscuranti+numerosi leucociti.mi reco quindi per una colposcopia,all'inizio il medico con questi dati non era assolutamente preoccupato e credeva di trovarsi di fronte una situazione abbastanza semplice, invece appena inizia la visita si fa sempre piu' preoccupato dicendo che avrebbero dovuto intervenire al momento della prima colposcopia e che sono stata quindi trascurata.dice di dover effettuare una cono-laser,inoltre riscontra la presenza di un'ectopia molto grande(da 3 mesi infatti al termine dell'ovulazione avevo perdite ematiche e abbondanti perdite di muco giallastro).l'esito della colposcopia e' stato il seguente:giunzione squamo-colonnare esocervicale epitelio originario:ectopia;zona di trasformazione anormale 2:epitelio bianco ispessito.
la mia perplessita' e grande visto che dopo tanti controlli mi trovo a dover affrontare quella che tra i vari interventi "preventivi" e' la piu' drastica.chiedendo spiegazioni dopo la II colposcopia mi si dice che i 2 pap test risultavano regolari perche' probabilmente il problema parte dall'interno del canale e che le cellule superficiali non rilevavano alcuna lesione e che spera di risolvere tutto con un unico intervento. addirittura mi si prospetta la possibilita' di farne 2!la domanda e':puo' essere qualcosa di preoccupante? quanto dovrebbe passare tra un intervento e l'altro? sono esattamente uguali o il secondo avrebbe caratteristiche diverse? mi sara' fatta l'anestesia locale nel primo caso, sara' cosi anche nell'eventualita' di un secondo? devo dire che dopo questa esperienza mi rendo conto che il pap test non sempre e' sufficiente ma che la colposcopia e' fondamentale. evidentemente sembrava che io avessi combattuto spontaneamente l'hpv invece cosi non e' stato.
vi ringrazio dell'aiuto
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Dr. Roberto Piccoli Ginecologo 241 6
signora
stia tranquilla, lei non ha niente
faccia riferimento ad un centro di colposcopia.
l'ectopia non è una lesione ma tessuto normale dell'endocervice che è scivolato in avanti verso la vagina in modo assolutamente fisiologico.
le colposcopie e le biopsie precedenti le hanno dato negatività per lesioni precancerose
cordiali saluti
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