Fattore V di Leiden e contraccettivi

Salve,
Recentemente ho scoperto di avere la Mutazione del Fattore V di Leiden in forma eterozigote: mi è stata dunque interrotta la pillola anticoncezionale combinata che avevo preso da 7 anni a quella parte, e mi sono stati sconsigliati anche altri contraccettivi contenenti estrogeni quali anello vaginale e cerotto.
Vorrei dunque sapere quale potrebbe essere un'altra soluzione valida per la mia situazione.
La mia attuale ginecologa mi ha momentaneamente prescritto la minipillola, a base di solo progesterone, ma vorrei un metodo un po' più duraturo.
Facendo varie ricerche ne ho concluso che le alternative sarebbero la spirale di solo progesterone, quella in rame o il bastoncino impiantabile.
Personalmente preferirei il bastoncino impiantabile, ma non sono sicura del se possa danneggiarmi o meno, anche perché diversi medici che ho consultato ritengono che con la mia mutazione sia sconsigliato assumere ormoni di qualsiasi genere, progesterone compreso.
Mi rivolgo quindi a voi per un ulteriore parere.

Grazie e arrivederci.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 43
Una mutazione del Fattore V di Leiden in forma eterozigote non è una contrindicazione assoluta alla pillola combinata, soprattutto se in famiglia non ci sona stati episodi di trombosi. Inoltre il fatto di averla assunta da 7 anni senza aver avuto alcun accidente vascolare è una garanzia sulla probabilità che questi episodi non si manifestino continuando la somministrazione(gli episodi trombotici di manifestano nei primi 12 mesi di somministrazione).
Detto questo se decide di usare un metodo più duraturo sia il bastoncino che la spirale medicata a rame o al progesterone sono metodi contraccettivi molto validi. Personalmente preferisco le spirali perché sono meglio gestibili.

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it