Falda liquida in addome

buongiorno
ho 28 anni,due interventi per cisti endometriosiche,in laparotomia nel 2000,in laparoscopia nel 2008.dopo l'ultimo intervento sono stata sotto cura prima con enantone 3,75per 6 mesi poi al ritorno del ciclo ho fatto due iui fallite .con la stimolazione il ca 125 era salito a 107,ho fatto per 3 mesi decapeptyl 3,75,l'ultima fiala risale a febbraio2009.nel frattempo(ottobre 2008) ho eseguito un'isterosalpingografia con ottimo risultato,tube pervi ed assenza di aderenze.durante l'inverno ho avuto febbre alta e dolori addominali che il medico di famiglia attribuiva all'influenza,ad aprile sono stata al pronto soccorso sempre per febbre alta (38,5)e dolori fortissimi all'addome soprattutto a dx,infatti in un primo momento pensarono ad un'appendice infiammata.ho eseguito una tac e ho due falde liquide di 6cm a dx e delle calcificazioni,i medici suppongono che siano residui del contrasto dell'isterosalpingografia.a maggio è ricomparso il ciclo dopo quasi tre mesi dall'ultima fiala di decapeptyl ed ho iniziato una stimolazione con 4 fiale al giorno di gonal f 75 per un percorso di pma,ma ho dovuto interrompere a casa di nuovo di febbre alta,ho fatto un'eco interna e si evidenzia chiaramente ancora quel liquido però è diminuito,è di 4 cm.ho fatto una cura con antibiotico 6 fiale di rocefin e flebo metronidazolo.sono stata ieri a controllo,la febbre è passata ma la falda è ancora lì.il ginecologo mi dice che non è un problema per utero ed ovaie perchè si trova verso l'intestino,vorrebbe farmi ricominciare la stimolazione per la fivet.nel caso mi ritornasse la febbre dovrò fare una laparoscopia.
sinceramente ho tanti dubbi,la fivet la farò privatamente,quindi prima di spendere tanti soldi non converrebbe togliere questo liquido?o davvero non preclude un successo per una gravidanza?
vi ringrazio anticipatamente