Una semplice infiammazione, curarbile
Salve, ho 30 anni, non ho ancora avuto gravidanze e ho un ciclo mestruale abbastanza regolare, non particolarmente doloroso. Circa un mese e mezzo fa ho riscontrato un dolore al seno destro, in cui al tatto ho sentito come un piccolo rigonfiamento, nella parte laterale del seno, doloroso se lo toccavo. Ovviamente mi sono spaventata e sono andata dalla ginecologa, la quale mi ha prescritto di fare un'ecografia mammaria, questo è l'esito:
"(30/08/2006)l'indagine evidenzia corpi ghiandolari simmetrici, a profili regolari, caratterizzati da ecostruttura prevalentemente iperecogena fibro-ghiandolare, priva di alterazioni focali da formazioni espansive solide e liquide.
a dx, in corrispondenza del quadrante supero-esterno, in sede di tumefazione palpabile, si riscontra un'area lievemente ipoecogena interstiziale a margini sfumati, a tipo di congestione mastosica.
I piani superficiali e profondi presentano aspetti di normalità. non si riscontrano linfoadenopatie ascellari.
Si consiglia un controllo a distanza di 6 mesi, salvo diversa indicazione clinica."
il radiologo, che peraltro mi è sembrato molto scrupoloso, mi ha tranquillizzata dicendomi ke non riscontrava nè noduli nè cisti e che poteva trattarsi di una semplice infiammazione, curarbile con antinfiammatori, la ginecologa mi ha detto che il dolore che sento potrebbe anche avere origine vertebrale, avvalorato dal fatto che sento male anche alla spalla (la cuffia dei rotatori risulta a posto, però , dall'ecografia) , al braccio (premetto che lavoro in ufficio e uso moltissimo il mouse), ai muscoli del torace e a volte al fianco, fino ad arrivare al gluteo e alla gamba. lei ritiene che sia un problema di postura o comunque di infiammazione alla colonna vertebrale... mi ha detto che ho una muscolatura molto rigida nel lato destro del corpo, e questo non aiuta la guarigione.
gli antinfiammatori classici (Aulin, Ananase, ecc) comunque non mi hanno dato giovamento, il dolore al seno persiste (non è continuativo, ma comunque fastidioso), e quindi sono stata anche dalla senologa, la quale mi ha consigliato , a distanza di sei mesi, di fare l'eco, ma anche la mammo, per stare più tranquilli, perchè magari potrebbe anche essersi formata una piccola cisti al seno... ma in ogni caso mi ha detto di non allarmarmi perchè non dovrebbe essere nulla di preoccupante....
io non so più cosa pensare.....
non potrebbe essere un'infezione di qualche virus, magari da curare con degli antibiotici? o comunque, non esistono antinfiammatori più forti o comunque specifici per il seno? devo effettivamente stare tranquilla e attendere che questi "dolori" passino da soli (il mio medico di base sostiene che a volte ci vanno mesi perchè scompaiano...) o mi devo muovere verso altre soluzioni? grazie per la disponibilità. saluti
"(30/08/2006)l'indagine evidenzia corpi ghiandolari simmetrici, a profili regolari, caratterizzati da ecostruttura prevalentemente iperecogena fibro-ghiandolare, priva di alterazioni focali da formazioni espansive solide e liquide.
a dx, in corrispondenza del quadrante supero-esterno, in sede di tumefazione palpabile, si riscontra un'area lievemente ipoecogena interstiziale a margini sfumati, a tipo di congestione mastosica.
I piani superficiali e profondi presentano aspetti di normalità. non si riscontrano linfoadenopatie ascellari.
Si consiglia un controllo a distanza di 6 mesi, salvo diversa indicazione clinica."
il radiologo, che peraltro mi è sembrato molto scrupoloso, mi ha tranquillizzata dicendomi ke non riscontrava nè noduli nè cisti e che poteva trattarsi di una semplice infiammazione, curarbile con antinfiammatori, la ginecologa mi ha detto che il dolore che sento potrebbe anche avere origine vertebrale, avvalorato dal fatto che sento male anche alla spalla (la cuffia dei rotatori risulta a posto, però , dall'ecografia) , al braccio (premetto che lavoro in ufficio e uso moltissimo il mouse), ai muscoli del torace e a volte al fianco, fino ad arrivare al gluteo e alla gamba. lei ritiene che sia un problema di postura o comunque di infiammazione alla colonna vertebrale... mi ha detto che ho una muscolatura molto rigida nel lato destro del corpo, e questo non aiuta la guarigione.
gli antinfiammatori classici (Aulin, Ananase, ecc) comunque non mi hanno dato giovamento, il dolore al seno persiste (non è continuativo, ma comunque fastidioso), e quindi sono stata anche dalla senologa, la quale mi ha consigliato , a distanza di sei mesi, di fare l'eco, ma anche la mammo, per stare più tranquilli, perchè magari potrebbe anche essersi formata una piccola cisti al seno... ma in ogni caso mi ha detto di non allarmarmi perchè non dovrebbe essere nulla di preoccupante....
io non so più cosa pensare.....
non potrebbe essere un'infezione di qualche virus, magari da curare con degli antibiotici? o comunque, non esistono antinfiammatori più forti o comunque specifici per il seno? devo effettivamente stare tranquilla e attendere che questi "dolori" passino da soli (il mio medico di base sostiene che a volte ci vanno mesi perchè scompaiano...) o mi devo muovere verso altre soluzioni? grazie per la disponibilità. saluti
[#1]
Gentile utente,
la sintomatologia che Lei riferisce (tumefazione palpabile) sicuramente VA DEFINITA tramite un controllo
clinico-strumentale ( la mammografia va esclusa categoricamente) a breve, previa terapia antiflogistica.
Per quanto riguarda l'altro sintomo, il dolore, è verosimile l'associazione, cui Lei stessa fa cenno, con una componente EXTRAMAMMARIA ,in considerazione dell'irradiazione del sintomo alla spalla e all'arto superiore omolaterale.
In ogni caso può stare tranquilla, perchè alla Sua ETA' il dolore non ha alcuna connessione con il tumore.
Solo dopo la menopausa merita maggiore attenzione.
Alla Sua età è legato a cause prevalentemente funzionali
e/o infiammatorie, (probabilmente come nel Suo caso).
Ribadisco il mio totale disaccordo con l'opportunità,
suggerita dalla "senologa" (LA SPECIALIZZAZIONE IN SENOLOGIA NON ESISTE !), di eseguire una mammografia,
che tra l'altro, e non è l'unica ragione, potrebbe risultare poco significativa per l'elevata componente ghiandolare che si riscontra FISIOLOGICAMENTE a 30 anni.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
la sintomatologia che Lei riferisce (tumefazione palpabile) sicuramente VA DEFINITA tramite un controllo
clinico-strumentale ( la mammografia va esclusa categoricamente) a breve, previa terapia antiflogistica.
Per quanto riguarda l'altro sintomo, il dolore, è verosimile l'associazione, cui Lei stessa fa cenno, con una componente EXTRAMAMMARIA ,in considerazione dell'irradiazione del sintomo alla spalla e all'arto superiore omolaterale.
In ogni caso può stare tranquilla, perchè alla Sua ETA' il dolore non ha alcuna connessione con il tumore.
Solo dopo la menopausa merita maggiore attenzione.
Alla Sua età è legato a cause prevalentemente funzionali
e/o infiammatorie, (probabilmente come nel Suo caso).
Ribadisco il mio totale disaccordo con l'opportunità,
suggerita dalla "senologa" (LA SPECIALIZZAZIONE IN SENOLOGIA NON ESISTE !), di eseguire una mammografia,
che tra l'altro, e non è l'unica ragione, potrebbe risultare poco significativa per l'elevata componente ghiandolare che si riscontra FISIOLOGICAMENTE a 30 anni.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Gentile Utente,
Concordo con quanto chiaramente esposto dal Dr.Catania, l'unica raccomandazione e il non utilizzare il reggiseno con il ferretto! gioia e dolore di molte donne!
Sulla Mammografia preferisco non produrmi in commenti le faccio un esempio sarebbe come far luce con un fiammifero mentre la fitta nebbia ci avvolge!
Cordialmente Dr. Giovanni Piazza
Concordo con quanto chiaramente esposto dal Dr.Catania, l'unica raccomandazione e il non utilizzare il reggiseno con il ferretto! gioia e dolore di molte donne!
Sulla Mammografia preferisco non produrmi in commenti le faccio un esempio sarebbe come far luce con un fiammifero mentre la fitta nebbia ci avvolge!
Cordialmente Dr. Giovanni Piazza
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
[#3]
Ex utente
grazie per le risposte. è quindi sufficente che dopo sei mesi dall'ecografia faccia un'altra ecografia, escludendo quindi la mammografia, giusto? o addirittura devo fare l'ecografia anche più urgentemente? il reggiseno con il ferretto è stata la prima cosa che ho escluso dal mio guardaroba, dopo essermi accorta dell'infiammazione! per cortesia, mi potreste anche spiegare che cosa significano i termini "ipoecogeno" e "iperecogeno"? grazie.
[#4]
Poichè il radiologo non ha riscontrato "nè noduli, nè cisti e- come lei ci scrive - che poteva trattarsi di una
semplice infiammazione", per la Sua età, è indicato il solo controllo ecografico a medio termine.
Ribadisco il NO alla mammografia !
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
semplice infiammazione", per la Sua età, è indicato il solo controllo ecografico a medio termine.
Ribadisco il NO alla mammografia !
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 144.9k visite dal 05/10/2006.
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