Ovaio policistico, amenorrea e presunta ciste ovarica
Egr. sigg. medici,
vorrei chiedere il vostro parere in merito alla situazione ginecologica di mia moglie.
Quadro: anni 27, ovaio micropolicistico, 8 anni di pillola "Fedra" (durante i quali non sono mai stati riscontrati problemi, anche a seguito di esami) interrotta un anno fa per cercare una gravidanza.
Dopo l'interruzione della pillola, il ciclo non è stato regolare ed è andato peggiorando: 3 mesi di amenorrea prima dell'ultimo ciclo, avvenuto il 27 marzo scorso, dopo il quale non sono, ad oggi, ancora arrivate mestruazioni.
Livelli leggermente al di sopra della norma di testosterone e prolattina.
L'ultima visita ginecologica ha evidenziato la presenza di una ciste ovarica (assente alla visita di due mesi prima). Ecco il referto della ecografia transvaginale:
"A destra è presente cisti ovarica da controllare dopo prossima mestruazione. La cisti misura 36 x 24 mm ha un contenuto finemente corpuscolato e vegetazione endoluminale di 11 x 26 mm priva di flussi vascolari."
La ginecologa ha prescritto, per il giorno successivo, delle analisi del sangue, ecco i risultati (manca il testosterone perché non ancora disponibile):
17 beta estradiolo: 182,94
CA 125: < 4
progesterone: 5,47
CA 19.9: 5,24
Siamo in attesa della prossima mestruazione per la visita e, presumo, la nuova ecografia.
Oggi mia moglie ha un po' di dolore proprio nella zona della ciste (che, tra l'altro, è possibile percepire al tatto se inarca la schiena all'indietro).
Che cosa ne pensate? Potrebbe trattarsi, nonostante i bassi valori dei marker, di un tumore maligno in fase iniziale? Nel caso non lo fosse, è possibile che la ciste possa "riassorbirsi" senza necessità di intervento chirurgico?
Grazie infinite per la cortese attenzione.
vorrei chiedere il vostro parere in merito alla situazione ginecologica di mia moglie.
Quadro: anni 27, ovaio micropolicistico, 8 anni di pillola "Fedra" (durante i quali non sono mai stati riscontrati problemi, anche a seguito di esami) interrotta un anno fa per cercare una gravidanza.
Dopo l'interruzione della pillola, il ciclo non è stato regolare ed è andato peggiorando: 3 mesi di amenorrea prima dell'ultimo ciclo, avvenuto il 27 marzo scorso, dopo il quale non sono, ad oggi, ancora arrivate mestruazioni.
Livelli leggermente al di sopra della norma di testosterone e prolattina.
L'ultima visita ginecologica ha evidenziato la presenza di una ciste ovarica (assente alla visita di due mesi prima). Ecco il referto della ecografia transvaginale:
"A destra è presente cisti ovarica da controllare dopo prossima mestruazione. La cisti misura 36 x 24 mm ha un contenuto finemente corpuscolato e vegetazione endoluminale di 11 x 26 mm priva di flussi vascolari."
La ginecologa ha prescritto, per il giorno successivo, delle analisi del sangue, ecco i risultati (manca il testosterone perché non ancora disponibile):
17 beta estradiolo: 182,94
CA 125: < 4
progesterone: 5,47
CA 19.9: 5,24
Siamo in attesa della prossima mestruazione per la visita e, presumo, la nuova ecografia.
Oggi mia moglie ha un po' di dolore proprio nella zona della ciste (che, tra l'altro, è possibile percepire al tatto se inarca la schiena all'indietro).
Che cosa ne pensate? Potrebbe trattarsi, nonostante i bassi valori dei marker, di un tumore maligno in fase iniziale? Nel caso non lo fosse, è possibile che la ciste possa "riassorbirsi" senza necessità di intervento chirurgico?
Grazie infinite per la cortese attenzione.
[#1]
Nell'ovaia si formano frequentemente cisti funzionali, a contenuto liquido e transoniche all'ecografia che non hanno nessun significato patologico e che ,generalmente, scompaiono dopo qualche settimana.
I markers tumorali , come le avranno già spiegato sono negativi, non vedo motivo di preoccupazione.
In ogni caso segua i consigli della ginecologa di riferimento, è molto probabile che alla prossima ecografia non vi sia più traccia della cisti.
Cordiali saluti
I markers tumorali , come le avranno già spiegato sono negativi, non vedo motivo di preoccupazione.
In ogni caso segua i consigli della ginecologa di riferimento, è molto probabile che alla prossima ecografia non vi sia più traccia della cisti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 20/05/2009.
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Approfondimento su Amenorrea
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