Parto indotto prima del termine dopo icsi
Sono incinta oggi a 39+1 a seguito di un'ICSI, quindi con data di concepimento certo. Fin dalla prima ecografia la bimba è sembrata essere + avanti di una settimana secondo i parametri ecografici e ora a fine gravidanza sembra che superi i 4 kg. All'ospedale insistono nel volermi ridatare e quindi il medico vuole indurmi il parto martedì 19 considerandomi già a 40+3. In realtà sarò solo a 39+3 perchè la mia data del parto è 23 Maggio.L'utero è ancora completamente chiuso e girato, la testa della bimba è respingibile, le urine sono okay, il liquido è abbondante e 3 tracciati hanno indicato che è tutto a posto. Io vorrei aspettare almeno di aver superato la data giusta, perchè ho paura che l'induzione troppo precoce si trasformi in cesareo. Ha senso se il feto è grosso ridatare ecograficamente una gravidanza da ICSI?
Sto cercando un consiglio sul da farsi
Grazie
Sto cercando un consiglio sul da farsi
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Gentile signora,
quando si instaura una gravidanza in seguito ad una fecondazione assistita , si assume come inizio della seocnda settimana la data del transfer embrionario. Ci si comporta così perchè la data delle ultime mestruazioni potrebbe non fare più testo in quanto, se l'induzione dell'ovulazione è stata preceduta dall'assunzione di un "analogo" l'ovulazione potrebbe essere spostata di alcune settimane rispetto a quello che sarebbe avvenuto naturalmente. Qualche giorno di variazione può anche essere determinato dal giorno in cui è stato trasferito l'embrione ,o gli embrioni rispetto al giorno del prelievo ovocitario. Infatti il trasferimento di un embrione a 8 cellule non può coincidere con il giorno del concepimento ,ma si deve spostare in avanti la data di 4 - 5 giorni.
A parte queste considerazioni, si affidi con fiducia ai colleghi ostetrici che la seguono che sicuramente si saranno consultati con il centro dove lei ha ottenuto la gravidanza.
Un cordiale saluti e i miei auguri per la nascita imminente
quando si instaura una gravidanza in seguito ad una fecondazione assistita , si assume come inizio della seocnda settimana la data del transfer embrionario. Ci si comporta così perchè la data delle ultime mestruazioni potrebbe non fare più testo in quanto, se l'induzione dell'ovulazione è stata preceduta dall'assunzione di un "analogo" l'ovulazione potrebbe essere spostata di alcune settimane rispetto a quello che sarebbe avvenuto naturalmente. Qualche giorno di variazione può anche essere determinato dal giorno in cui è stato trasferito l'embrione ,o gli embrioni rispetto al giorno del prelievo ovocitario. Infatti il trasferimento di un embrione a 8 cellule non può coincidere con il giorno del concepimento ,ma si deve spostare in avanti la data di 4 - 5 giorni.
A parte queste considerazioni, si affidi con fiducia ai colleghi ostetrici che la seguono che sicuramente si saranno consultati con il centro dove lei ha ottenuto la gravidanza.
Un cordiale saluti e i miei auguri per la nascita imminente
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 18/05/2009.
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