Polipo utero e perdite intermestruali
Gentili dottori,
ho 26 anni e vi scrivo perché ho effettuato a ottobre 2020 e a marzo 2021 una visita ginecologia, durante la quale mi è stato riscontrato, attraverso eco transvaginale, una formazione iperecogena endocavitaria di 6x4 mm riferibile a polipo endometriale.
La dimensione è rimasta invariata tra la prima e la seconda visita.
Ho inoltre problemi di irregolarità mestruale, ed ho più volte in questi mesi (almeno 5 o 6 episodi) riscontrato leggere perdite di sangue filamentoso sulla carta igienica in periodo non mestruale.
L'entità è minima, non da necessitare assorbenti o da durare giorni, ma comunque, vista la presenza del polipo, mi impensierisce.
Naturalmente ho riferito alla ginecologa questi problemi e lei, durante la visita eseguita a marzo, dal momento che la dimensione del presunto polipo era rimasta invariata, mi ha tranquillizzata, mi ha consigliato di assumere eventualmente la pillola per la regolarità mestruale e di sottopormi nuovamente ad un controllo l'anno successivo.
Mi fido della ginecologa ma sono anche piuttosto ansiosa, dunque la domanda è: dal momento che ho questi episodi di spotting è più prudente fare esami che approfondiscano la situazione?
se sì, quali?
Vorrei sperare non sia nulla di maligno, perché è questa la mia paura al momento.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione
ho 26 anni e vi scrivo perché ho effettuato a ottobre 2020 e a marzo 2021 una visita ginecologia, durante la quale mi è stato riscontrato, attraverso eco transvaginale, una formazione iperecogena endocavitaria di 6x4 mm riferibile a polipo endometriale.
La dimensione è rimasta invariata tra la prima e la seconda visita.
Ho inoltre problemi di irregolarità mestruale, ed ho più volte in questi mesi (almeno 5 o 6 episodi) riscontrato leggere perdite di sangue filamentoso sulla carta igienica in periodo non mestruale.
L'entità è minima, non da necessitare assorbenti o da durare giorni, ma comunque, vista la presenza del polipo, mi impensierisce.
Naturalmente ho riferito alla ginecologa questi problemi e lei, durante la visita eseguita a marzo, dal momento che la dimensione del presunto polipo era rimasta invariata, mi ha tranquillizzata, mi ha consigliato di assumere eventualmente la pillola per la regolarità mestruale e di sottopormi nuovamente ad un controllo l'anno successivo.
Mi fido della ginecologa ma sono anche piuttosto ansiosa, dunque la domanda è: dal momento che ho questi episodi di spotting è più prudente fare esami che approfondiscano la situazione?
se sì, quali?
Vorrei sperare non sia nulla di maligno, perché è questa la mia paura al momento.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione
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Prima di tutto è importante accertarsi che si tratti di una formazione polipoide o di nodo di mioma sottomucoso (entrambi benigni ) con un esame ambulatoriale come l' ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA.
Una considerazione importante da fare è quella che lo spotting potrebbe presentarsi anche in corso di assunzione di pillola ,se è presente un polipo o un mioma sottomucoso , in quanto la pillola non ha nessun effetto curativo sul sanguinamento provocato da queste formazioni.
SALUTI
Una considerazione importante da fare è quella che lo spotting potrebbe presentarsi anche in corso di assunzione di pillola ,se è presente un polipo o un mioma sottomucoso , in quanto la pillola non ha nessun effetto curativo sul sanguinamento provocato da queste formazioni.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 16/06/2021.
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