Infezione vaginale
Salve dottori, volevo richiedere un consulto riguardo la mia situazione.
Ho 22 anni e da anni ho continui disturbi vaginali con bruciore e fastidi.
Due anni fa feci la mia prima visita ginecologica e mi è stata riscontrata una paghetta al collo dell'utero.
La dottoressa mi disse che era dovute a infezioni ripetute che lei decise di curare con ovuli Meclon fatti per tre cicli.
Risultati zero e nessun miglioramento.
Un mese fa circa questi disturbi sono peggiorati e ho avuto forti bruciori, perdite biancastre dense.
Sono ritornata dalla ginecologa che mi ha prescritto diflucan e gynocanesten per una sospetta candida.
Risultati zero.
Ho allora insistito per avere un tampone vaginale e i risultati sono questi (elenco solo i microorganismi positivi)
PROTEUS positivo
STAFILOCOCCO AUREUS positivo
ENTEROCOCCUS FAEC.
Positivo
E.
COLI positivo
Antibiogramma
Ampicillina + Sulbactam +++
Amoxi + ac clavul ++-
Amikacina - - -
Ciprofloxacina +++
Acido pipemidico +--
Cefixime - - -
Norfloxacina ++-
Cefotaxime ++-
Acido nalidixico - - -
Ureaplasma Urealyticum POSITIVO
Antibiogramma
Tetracicline - - -
Pefloxacina +++
Ofloxacina +++
Doxiciclina - - -
Eritrromicina - - -
Claritromicina - - -
Minociclina ++-
Josamicina +++
La terapia prescritta è stata
Ciproxin 250 mg una la mattina e una la sera per 5 giorni
Minocin 100 mg uno al giorno per 5 giorni
Ovuli macmiror complex
Sono anni che quindi io ho infezioni che non sono state trattate adeguatamente e inoltre ho fatto anche recentemente una cura per candida che effettivamente non c'era.
Vorrei evitare di prendere questi ulteriori antibiotici così pesanti e vorrei sapere da voi se c'è qualcosa di naturale che posso fare.
Ho iniziato da 10 giorni a prendere fermenti Vsl 3 per via orale e faccio anche qualche lavanda intima con oil tea tree.
Grazie per l'attenzione.
Ho 22 anni e da anni ho continui disturbi vaginali con bruciore e fastidi.
Due anni fa feci la mia prima visita ginecologica e mi è stata riscontrata una paghetta al collo dell'utero.
La dottoressa mi disse che era dovute a infezioni ripetute che lei decise di curare con ovuli Meclon fatti per tre cicli.
Risultati zero e nessun miglioramento.
Un mese fa circa questi disturbi sono peggiorati e ho avuto forti bruciori, perdite biancastre dense.
Sono ritornata dalla ginecologa che mi ha prescritto diflucan e gynocanesten per una sospetta candida.
Risultati zero.
Ho allora insistito per avere un tampone vaginale e i risultati sono questi (elenco solo i microorganismi positivi)
PROTEUS positivo
STAFILOCOCCO AUREUS positivo
ENTEROCOCCUS FAEC.
Positivo
E.
COLI positivo
Antibiogramma
Ampicillina + Sulbactam +++
Amoxi + ac clavul ++-
Amikacina - - -
Ciprofloxacina +++
Acido pipemidico +--
Cefixime - - -
Norfloxacina ++-
Cefotaxime ++-
Acido nalidixico - - -
Ureaplasma Urealyticum POSITIVO
Antibiogramma
Tetracicline - - -
Pefloxacina +++
Ofloxacina +++
Doxiciclina - - -
Eritrromicina - - -
Claritromicina - - -
Minociclina ++-
Josamicina +++
La terapia prescritta è stata
Ciproxin 250 mg una la mattina e una la sera per 5 giorni
Minocin 100 mg uno al giorno per 5 giorni
Ovuli macmiror complex
Sono anni che quindi io ho infezioni che non sono state trattate adeguatamente e inoltre ho fatto anche recentemente una cura per candida che effettivamente non c'era.
Vorrei evitare di prendere questi ulteriori antibiotici così pesanti e vorrei sapere da voi se c'è qualcosa di naturale che posso fare.
Ho iniziato da 10 giorni a prendere fermenti Vsl 3 per via orale e faccio anche qualche lavanda intima con oil tea tree.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.6k 1.4k
Prima di tutto è importante localizzare anatomicamente i fastidi : vulvari ? (genitali esterni ) o vaginali ?
Eseguire un tampone vaginale senza una ricerca specifica (candida , gardnerella, trichomonas , coli) significa evidenziare batteri ( come nel suo caso ) che fanno parte di una flora microbica saprofitica della vagina , e che non va trattata con antibiotici per via sistemica, che in questi casi peggiorano la situazione .
Concludendo si corre il rischio di trattare una VULVITE ( infiammazione della vulva ) con antibiotici INUTILI ! In questi casi io ricorro all'esame batteriologico a fresco del secreto vaginale , determino il pH vaginale e poi imposto una terapia . Mi dispiace non posso darle consigli terapeutici adeguati , senza una diagnosi corretta.
SALUTI
Eseguire un tampone vaginale senza una ricerca specifica (candida , gardnerella, trichomonas , coli) significa evidenziare batteri ( come nel suo caso ) che fanno parte di una flora microbica saprofitica della vagina , e che non va trattata con antibiotici per via sistemica, che in questi casi peggiorano la situazione .
Concludendo si corre il rischio di trattare una VULVITE ( infiammazione della vulva ) con antibiotici INUTILI ! In questi casi io ricorro all'esame batteriologico a fresco del secreto vaginale , determino il pH vaginale e poi imposto una terapia . Mi dispiace non posso darle consigli terapeutici adeguati , senza una diagnosi corretta.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
le scrivo per intero i risultati del referto, non so se sia stata fatta una ricerca specifica o meno. I fastidi sono vaginali e non vulvari. Quindi cosa dovrei fare ora secondo lei?
Grazie
proteus positivo
pseudomonas negativo
gardnerella negativo
staphilococco aureus positivo
streptococco agalactiae negativo
e coli positivo
neisseria gonorrea negativo
candida negativo
enterococus faec positivo
haemophilus vag negativo
le scrivo per intero i risultati del referto, non so se sia stata fatta una ricerca specifica o meno. I fastidi sono vaginali e non vulvari. Quindi cosa dovrei fare ora secondo lei?
Grazie
proteus positivo
pseudomonas negativo
gardnerella negativo
staphilococco aureus positivo
streptococco agalactiae negativo
e coli positivo
neisseria gonorrea negativo
candida negativo
enterococus faec positivo
haemophilus vag negativo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.6k visite dal 12/06/2021.
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