Candida dopo ogni rapporto
Buongiorno.
Da settembre sono attiva sessualmente, ma io e il mio ragazzo viviamo a distanza, quindi non abbiamo rapporti frequenti e quotidiani.
Dopo ogni rapporto inizio ad avere bruciori, prurito e perdite biancastre.
A ottobre pensavo fosse normale perché non avevo mai avuto rapporti e pensavo a una semplice candida da irritazione (già avevo avuto la candida in passato).
Inizialmente il periodo di incubazione, se così si può definire, era di circa 15-20 gg, ma l’ultima volta, a maggio, è diventato di due gg, dopo un solo rapporto, non dopo tanti rapporti come i mesi precedenti.
Per precisione dico che parliamo di rapporti non protetti, ma ci laviamo sempre prima di averli.
A febbraio vado da una ginecologa e prescrive assoral (anche per il partner) e degli ovuli.
Il problema si ripresenta.
Vado da un altro ginecologo e dà a me e al mio partner diflucan (1 cpr da 150 una volta a settimana per 4 settimane) e mico schiuma, più otto gg di ovuli Ab-300.
A maggio abbiamo avuto un rapporto e dopo due gg di nuovo perdite e prurito (posto che avevo fatto un controllo ginecologico qualche giorno prima del rapporto e il ph era 4.4, quindi normale, e non 6 come quando avevo la candida in atto).
Ho notato che a maggio il prurito e le perdite erano inferiori rispetto ai mesi scorsi, ma comunque presenti e fastidiosi.
Al momento sto effettuando un’altra cura.
Dai tamponi miei risulta solo candida albicans e e.
coli.
Dal tampone uretrale e dall’esame delle urine del mio ragazzo tutto negativo.
Sono esasperata e affranta, non so più cosa fare, non sono libera di avere un rapporto e di non stare in ansia.
PS: pap test negativo
Da settembre sono attiva sessualmente, ma io e il mio ragazzo viviamo a distanza, quindi non abbiamo rapporti frequenti e quotidiani.
Dopo ogni rapporto inizio ad avere bruciori, prurito e perdite biancastre.
A ottobre pensavo fosse normale perché non avevo mai avuto rapporti e pensavo a una semplice candida da irritazione (già avevo avuto la candida in passato).
Inizialmente il periodo di incubazione, se così si può definire, era di circa 15-20 gg, ma l’ultima volta, a maggio, è diventato di due gg, dopo un solo rapporto, non dopo tanti rapporti come i mesi precedenti.
Per precisione dico che parliamo di rapporti non protetti, ma ci laviamo sempre prima di averli.
A febbraio vado da una ginecologa e prescrive assoral (anche per il partner) e degli ovuli.
Il problema si ripresenta.
Vado da un altro ginecologo e dà a me e al mio partner diflucan (1 cpr da 150 una volta a settimana per 4 settimane) e mico schiuma, più otto gg di ovuli Ab-300.
A maggio abbiamo avuto un rapporto e dopo due gg di nuovo perdite e prurito (posto che avevo fatto un controllo ginecologico qualche giorno prima del rapporto e il ph era 4.4, quindi normale, e non 6 come quando avevo la candida in atto).
Ho notato che a maggio il prurito e le perdite erano inferiori rispetto ai mesi scorsi, ma comunque presenti e fastidiosi.
Al momento sto effettuando un’altra cura.
Dai tamponi miei risulta solo candida albicans e e.
coli.
Dal tampone uretrale e dall’esame delle urine del mio ragazzo tutto negativo.
Sono esasperata e affranta, non so più cosa fare, non sono libera di avere un rapporto e di non stare in ansia.
PS: pap test negativo
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In tutta la sua storia intravedo la sintomatologia di una VULVITE IRRITATIVA più che una vaginite micotica. Nei tamponi spesso è presente la Candida Albicans ma come SAPROFITA non come agente di una vaginite ( assenza di ife , forma attiva) .
Tutto ciò va confermato con un esame ginecologico ed esame batteriologico a fresco. La terapia della VULVITE è completamente diversa.
Saluti
Tutto ciò va confermato con un esame ginecologico ed esame batteriologico a fresco. La terapia della VULVITE è completamente diversa.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 04/06/2021.
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