Pevaryl in gravidanza??
Cari dottori,
sono alla 3+2 settimana di gravidanza e da pochi giorni soffro di fastidiosi pruriti intimi con perdite e bruciore durante la minzione.
Il mio ginecologo mi ha prescritto una cura con Pevaryl Ovuli da 150...Ho letto, però, che questo farmaco è sconsigliato in gravidanza...
Sono preoccupata e vorrei sapere se ci sono problemi per il feto utilizzando questi ovuli. Inoltre mi chiedo se questa infezione, quasi sicuramente candida, può essere nociva per il bambino se non curata.
Grazie.
Saluti
sono alla 3+2 settimana di gravidanza e da pochi giorni soffro di fastidiosi pruriti intimi con perdite e bruciore durante la minzione.
Il mio ginecologo mi ha prescritto una cura con Pevaryl Ovuli da 150...Ho letto, però, che questo farmaco è sconsigliato in gravidanza...
Sono preoccupata e vorrei sapere se ci sono problemi per il feto utilizzando questi ovuli. Inoltre mi chiedo se questa infezione, quasi sicuramente candida, può essere nociva per il bambino se non curata.
Grazie.
Saluti
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Ginecologo
La gravidanza è una condizione in grado di favorire la proliferazione della Candida per l'aumento del contenuto in glicogeno delle cellule vaginali e per l’alterazione del pH che si verificano in questa condizione.
La diagnosi clinica può essere confermata dall'esame microscopico a fresco del secreto vaginale; a seguire, l' esame colturale serve a definire la specie del micete e l'antibiogramma va ad individuare la terapia più efficace.
Per quanto riguarda il Pevaryl, econazolo nitrato, in gravidanza e nell`allattamento va somministrato solo in caso di necessita`. In realtà, non è nota teratogenicità nell'uomo cioè tossicità per il feto, però, a causa dell'assorbimento vaginale, viene sconsigliato nel primo trimestre di gravidanza a meno che il medico curante non lo consideri necessario.
Riguardo alle sequele sul feto, l'infezione in sé non crea danni durante la gestazione; esiste, però, la possibilità che il bimbo, al momento del parto, possa prendere l’infezione per contatto e sviluppare una candidosi della mucosa orale, il "mughetto".
Cari saluti. Mi tenga informata, se lo desidera.
Dott.ssa Anna Maria Ferri
La diagnosi clinica può essere confermata dall'esame microscopico a fresco del secreto vaginale; a seguire, l' esame colturale serve a definire la specie del micete e l'antibiogramma va ad individuare la terapia più efficace.
Per quanto riguarda il Pevaryl, econazolo nitrato, in gravidanza e nell`allattamento va somministrato solo in caso di necessita`. In realtà, non è nota teratogenicità nell'uomo cioè tossicità per il feto, però, a causa dell'assorbimento vaginale, viene sconsigliato nel primo trimestre di gravidanza a meno che il medico curante non lo consideri necessario.
Riguardo alle sequele sul feto, l'infezione in sé non crea danni durante la gestazione; esiste, però, la possibilità che il bimbo, al momento del parto, possa prendere l’infezione per contatto e sviluppare una candidosi della mucosa orale, il "mughetto".
Cari saluti. Mi tenga informata, se lo desidera.
Dott.ssa Anna Maria Ferri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 35.5k visite dal 13/05/2009.
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