Fibroma sottomucoso 2cm poco sintomatico
Buongiorno,
Ho 36 anni, niente figli, e mi è da poco stato diagnosticato un fibroma sottomucoso G0 di 17 mm.
Specifico che sono sotto pillola quasi ininterrottamente da 20 anni (al momento assumo Effiprev) e non ho alcuna gravidanza in programma.
Negli ultimi mesi ho avuto delle perdite ematiche intermestruali specialmente dopo i rapporti e un ciclo un po' più abbondante del solito, ma ho anche un ectropion molto esteso per cui fatico a capire a quale delle due cose attribuire questi sanguinamenti (prima del fibroma, le metrorragie me le dava spesso l'ectropion) Il fibroma è stato scoperto con una eco TV di controllo a circa 2 anni da quella precedente che non aveva rilevato anomalie e confermato da un'ecografia di secondo livello con ecocolordoppler.
Mi è stato consigliato sia dalla mia ginecologa sia dal medico che ha effettuato l'esame di secondo livello di rimuoverlo direttamente tramite isteroscopia operativa, senza urgenza (vista anche l'emergenza sanitaria covid) ma comunque senza aspettare troppo per evitare che aumenti di dimensioni.
Ora, io sono terrorizzata dall'idea di un intervento, per quanto piccolo, in sedazione profonda, inoltre informandomi online ho scoperto che esistono anche delle terapie farmacologiche che si possono tentare per limitare la crescita o addirittura ridurre i fibromi, nonché delle procedure non chirurgiche (ultrasuoni?
Embolizzazione?) ma nessuno dei medici consultati me ne ha parlato e io non ho chiesto, non essendone a conoscenza allora.
Le mie domande fondamentalmente sono tre: 1) esiste una terapia farmacologica o comunque non invasiva indicata per il mio tipo di fibroma?
2) se l'intervento è davvero la soluzione migliore, non c'è possibilità di effettuarlo in anestesia locale o comunque vigile?
3) è possibile che si tratti di qualcosa di maligno?
Ultima informazione su di me: l'emorragia da sospensione mi causa 2-3 gg di crampi sopportabilissimi, ma già da quando ho iniziato ad assumere Effiprev 1 anno e mezzo fa (forse ora la sintomatologia è leggermente peggiorata).
Con le altre pillole soffrivo solo di gran mal di testa, senza sintomi addominali.
Grazie in anticipo a chi vorrà dirimere i miei dubbi!
Ho 36 anni, niente figli, e mi è da poco stato diagnosticato un fibroma sottomucoso G0 di 17 mm.
Specifico che sono sotto pillola quasi ininterrottamente da 20 anni (al momento assumo Effiprev) e non ho alcuna gravidanza in programma.
Negli ultimi mesi ho avuto delle perdite ematiche intermestruali specialmente dopo i rapporti e un ciclo un po' più abbondante del solito, ma ho anche un ectropion molto esteso per cui fatico a capire a quale delle due cose attribuire questi sanguinamenti (prima del fibroma, le metrorragie me le dava spesso l'ectropion) Il fibroma è stato scoperto con una eco TV di controllo a circa 2 anni da quella precedente che non aveva rilevato anomalie e confermato da un'ecografia di secondo livello con ecocolordoppler.
Mi è stato consigliato sia dalla mia ginecologa sia dal medico che ha effettuato l'esame di secondo livello di rimuoverlo direttamente tramite isteroscopia operativa, senza urgenza (vista anche l'emergenza sanitaria covid) ma comunque senza aspettare troppo per evitare che aumenti di dimensioni.
Ora, io sono terrorizzata dall'idea di un intervento, per quanto piccolo, in sedazione profonda, inoltre informandomi online ho scoperto che esistono anche delle terapie farmacologiche che si possono tentare per limitare la crescita o addirittura ridurre i fibromi, nonché delle procedure non chirurgiche (ultrasuoni?
Embolizzazione?) ma nessuno dei medici consultati me ne ha parlato e io non ho chiesto, non essendone a conoscenza allora.
Le mie domande fondamentalmente sono tre: 1) esiste una terapia farmacologica o comunque non invasiva indicata per il mio tipo di fibroma?
2) se l'intervento è davvero la soluzione migliore, non c'è possibilità di effettuarlo in anestesia locale o comunque vigile?
3) è possibile che si tratti di qualcosa di maligno?
Ultima informazione su di me: l'emorragia da sospensione mi causa 2-3 gg di crampi sopportabilissimi, ma già da quando ho iniziato ad assumere Effiprev 1 anno e mezzo fa (forse ora la sintomatologia è leggermente peggiorata).
Con le altre pillole soffrivo solo di gran mal di testa, senza sintomi addominali.
Grazie in anticipo a chi vorrà dirimere i miei dubbi!
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Unica terapia medica attualmente consigliata nel suo caso è la pillola estro-progestinica in quanto l'ULIPRISTAL ACETATO ( Esmya) è stato ritirato dal commercio per tossicità epatica.
Quindi se i flussi mestruali non hanno carattere metrorragico , può continuare l'assunzione della pillola, altrimenti le rimane in alternativa chirurgica..
SALUTI
Quindi se i flussi mestruali non hanno carattere metrorragico , può continuare l'assunzione della pillola, altrimenti le rimane in alternativa chirurgica..
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per la celerissima risposta. Come detto le metrorragie sono presenti, ma lo erano già prima della comparsa del fibroma a causa dell'ectropion. L'unica cosa diversa che ho notato ultimamente è appunto un aumento (più che gestibile) del flusso "mestruale". Mi sa dare qualche informazione anche in merito alle altre mie domande? Esiste magari, secondo la sua esperienza, una terapia EP più adatta di Effiprev (considerato che a me serve per tenere sotto controllo ovaio micropolicistico, acne, seborrea e alopecia)?
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 21/05/2021.
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