Risposta per aborto a 10+6 sett di gravidanza
Buon pomeriggio, chiedo aiuto e risposte per un aborto che ho subito a 10+6 sett di gravidanza.
In sintesi: inizio regolare di gravidanza con UM il 10/01/2021, beta che crescono nella norma e nausea gravidica.
A 8+2 sett iniziano i primi sanguinamenti che a dir del mio medico sono dovuti ad un polipo che avevo nella cervice uterina e che a quanto pare era in necrosi.
Mi prescrive ovuli di progesterone da 200 mattina e sera.
I sanguinamenti non si sono mai fermati, a volte marroni a volte rosa.
Arriviamo al 27/03/2021 cioè a 10+6, inizio ad avere contrazioni con dolori e sanguinamento rosso "vivo" e piu' accentuato.
Mi reco in ps, controllano con ecografia e speculum.
Pare che non ci sia nulla di diverso di quanto già accertato col polipo nella cervice uterina, nessun distacco di placenta quindi mi iniettano una puntura di spamex e mi rimandano raccomandandomi assoluto riposo.
Ritorno in ospedale appena un ora dopo perchè nonostante la spasmex i dolori aumentano e le contrazioni arrivano a farmi rompere il sacco con conseguente emorragia.
Il medico di ps mi annuncia che si tratta di un aborto in atto e mi fanno il famoso "raschiamento".
Inviano il tutto per esame istologico che ricevo oggi e che riporto testualmente:
LISTA MATERIALI PERVENUTI:
1 Feto
2 Placenta
MACROSCOPICA:
1.Fetino di sesso maschile.
Lunghezza vertice-podice cm 5
Lunghezza totale cm 6.5. Circonferenza bi-parietale cm6
Circonferenza toracica cm 4.5. Circonferenza addominale cm 3.5
Regolare il numero delle dita delle mani e dei piedi.
Organi in sede e normoconformati (polmone, cuore, reni, fegato, stomaco, intestino)
2.Frammento placentare di cm 6x7x2 con adesi coaguli ematici.
Si riconosce cordone di cm 7di lunghezza e cm 0.3 di diametro massimo, con 3 strutture cordonali.
DIAGNOSI
1.L'esame dei vari organinon ha messo in evidenza alterazioni morfologiche di rilievo
2.Decidua e villi coriali di sviluppo coerente per eta' gestazionale.
Si repertano aree di soffusione emorragica con coaguli fibrino-ematici recenti.
Le mie domande sono tante tantissime, eccole:
Alla luce di quanto descritto prima dell'aborto c'era altro che il mio medico o che in ospedale poteva esser fatto (anche con altri farmaci) per evitare quanto accaduto?
Potete spiegarmi cosa dice l'istologico?
(Anche se mi par di capire che il mio bambino stava bene, benissimo)
Cosa devo fare per poter prevenire ed evitare il ripresentarsi della medesima situazione qualora io volessi affrontare un'altra gravidanza?
(Ho letto da qualche parte che dopo un aborto i medici a titolo preventivo consigliano l'assunzione di cardioaspirina e progesterone oltre che il classico integratore di acido folico)
Ci sono dei controlli particolari che io devo fare?
Analisi?
Prelievi?
Visite?
Ho già avuto nel 2017 un'altra gravidanza fisiologica, la mia prima gravidanza ed è andato tutto bene.
Non avevo assunto farmaci di nessun genere perchè non c'è ne mai stato bisogno.
Quella sopra descritta è stata la mia seconda gravidanza.
Grazie
In sintesi: inizio regolare di gravidanza con UM il 10/01/2021, beta che crescono nella norma e nausea gravidica.
A 8+2 sett iniziano i primi sanguinamenti che a dir del mio medico sono dovuti ad un polipo che avevo nella cervice uterina e che a quanto pare era in necrosi.
Mi prescrive ovuli di progesterone da 200 mattina e sera.
I sanguinamenti non si sono mai fermati, a volte marroni a volte rosa.
Arriviamo al 27/03/2021 cioè a 10+6, inizio ad avere contrazioni con dolori e sanguinamento rosso "vivo" e piu' accentuato.
Mi reco in ps, controllano con ecografia e speculum.
Pare che non ci sia nulla di diverso di quanto già accertato col polipo nella cervice uterina, nessun distacco di placenta quindi mi iniettano una puntura di spamex e mi rimandano raccomandandomi assoluto riposo.
Ritorno in ospedale appena un ora dopo perchè nonostante la spasmex i dolori aumentano e le contrazioni arrivano a farmi rompere il sacco con conseguente emorragia.
Il medico di ps mi annuncia che si tratta di un aborto in atto e mi fanno il famoso "raschiamento".
Inviano il tutto per esame istologico che ricevo oggi e che riporto testualmente:
LISTA MATERIALI PERVENUTI:
1 Feto
2 Placenta
MACROSCOPICA:
1.Fetino di sesso maschile.
Lunghezza vertice-podice cm 5
Lunghezza totale cm 6.5. Circonferenza bi-parietale cm6
Circonferenza toracica cm 4.5. Circonferenza addominale cm 3.5
Regolare il numero delle dita delle mani e dei piedi.
Organi in sede e normoconformati (polmone, cuore, reni, fegato, stomaco, intestino)
2.Frammento placentare di cm 6x7x2 con adesi coaguli ematici.
Si riconosce cordone di cm 7di lunghezza e cm 0.3 di diametro massimo, con 3 strutture cordonali.
DIAGNOSI
1.L'esame dei vari organinon ha messo in evidenza alterazioni morfologiche di rilievo
2.Decidua e villi coriali di sviluppo coerente per eta' gestazionale.
Si repertano aree di soffusione emorragica con coaguli fibrino-ematici recenti.
Le mie domande sono tante tantissime, eccole:
Alla luce di quanto descritto prima dell'aborto c'era altro che il mio medico o che in ospedale poteva esser fatto (anche con altri farmaci) per evitare quanto accaduto?
Potete spiegarmi cosa dice l'istologico?
(Anche se mi par di capire che il mio bambino stava bene, benissimo)
Cosa devo fare per poter prevenire ed evitare il ripresentarsi della medesima situazione qualora io volessi affrontare un'altra gravidanza?
(Ho letto da qualche parte che dopo un aborto i medici a titolo preventivo consigliano l'assunzione di cardioaspirina e progesterone oltre che il classico integratore di acido folico)
Ci sono dei controlli particolari che io devo fare?
Analisi?
Prelievi?
Visite?
Ho già avuto nel 2017 un'altra gravidanza fisiologica, la mia prima gravidanza ed è andato tutto bene.
Non avevo assunto farmaci di nessun genere perchè non c'è ne mai stato bisogno.
Quella sopra descritta è stata la mia seconda gravidanza.
Grazie
[#1]
L'aborto non sembrerebbe collegato, almeno considerando la morfologia fetale macroscopica, ad una condizione patologica su base disgenetica. Anche la placenta ed il cordone ombelicale hanno una forma ed una costituzione normali. La presenza di aree di ischemia e di emorragia collegate al disco placentare ed alle membrane amniochoriali devono e possono leggersi anche conseguenza dell'evento abortivo non solo come possibile causa dello stesso, per cui restano un reperto dalla valenza ambigua.
Importante, a mio parere, è l'esecuzione di test diagnostici sia biochimici, sia immunoistochimici sia strumentali a carico della cavità uterina, dal momento che, nel Suo caso, vi sono state contrazioni uterine distoniche, premature e spastiche che hanno direttamente causato l'evento abortivo e che potrebbe ro essere state innescate da una "spina irritativa" che va attentamente ricercata (mioma? Polipo? Endometrite acuta o cronica? ecc.) prima di intraprendere un'altra gestazione.
Cordiali auguri.
Importante, a mio parere, è l'esecuzione di test diagnostici sia biochimici, sia immunoistochimici sia strumentali a carico della cavità uterina, dal momento che, nel Suo caso, vi sono state contrazioni uterine distoniche, premature e spastiche che hanno direttamente causato l'evento abortivo e che potrebbe ro essere state innescate da una "spina irritativa" che va attentamente ricercata (mioma? Polipo? Endometrite acuta o cronica? ecc.) prima di intraprendere un'altra gestazione.
Cordiali auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 14/05/2021.
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