Pavimento pelvico
Salve.
Ho 24 anni e sono diversi mesi che riscontro problemi intimi con dolori lombari e pelvici.
Ho notato con il trascorrere dei mesi che i sintomi si presentano nel periodo dell’ovulazione (non so se sia una coincidenza) e comprendono bruciore intimo, zona pelvica e lombare dolente, sensazione di dover urinare spesso e difficoltà ad andare di corpo (come se i muscoli non spingessero a sufficenza).
Ho effettuato controlli ginecologici e agli organi dell’addome, tamponi e urinocolture ed è risultato tutto nella norma.
Ho cercato di informarmi online visto la frustrazione della situazione che va avanti da mesi e volevo chiedere un parere.
Oltre ai sintomi che si presentano mensilmente nel periodo di ovulazione, quelli persistenti ma non debilitanti riguardano dolore nella zona lombare (e si irradia quasi a tutto il bacino e zona alta della gamba) e impossibilità ad avere rapporti sessuali.
Apprezzerei tanto un indirizzo su cosa potrebbe provocare questo problema, visti gli esami fatti fino ad ora e con esito negativo.
Vi ringrazio in anticipo.
Ho 24 anni e sono diversi mesi che riscontro problemi intimi con dolori lombari e pelvici.
Ho notato con il trascorrere dei mesi che i sintomi si presentano nel periodo dell’ovulazione (non so se sia una coincidenza) e comprendono bruciore intimo, zona pelvica e lombare dolente, sensazione di dover urinare spesso e difficoltà ad andare di corpo (come se i muscoli non spingessero a sufficenza).
Ho effettuato controlli ginecologici e agli organi dell’addome, tamponi e urinocolture ed è risultato tutto nella norma.
Ho cercato di informarmi online visto la frustrazione della situazione che va avanti da mesi e volevo chiedere un parere.
Oltre ai sintomi che si presentano mensilmente nel periodo di ovulazione, quelli persistenti ma non debilitanti riguardano dolore nella zona lombare (e si irradia quasi a tutto il bacino e zona alta della gamba) e impossibilità ad avere rapporti sessuali.
Apprezzerei tanto un indirizzo su cosa potrebbe provocare questo problema, visti gli esami fatti fino ad ora e con esito negativo.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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Escluderei un VARICOCELE PELVICO è una dilatazione patologica delle vene della zona pelvica (in particolare quelle ovariche e quelle iliache interne), che compare per effetto di un ristagno di sangue nei medesimi vasi venosi.
Per una diagnosi accurata, un semplice esame pelvico non è sufficiente; servono, infatti, esami strumentali più specifici, come per esempio l'ecografia transvaginale, la risonanza magnetica o la venografia.
I sintomi più caratteristici consistono in: dolore in zona pelvica/addominale, pesantezza degli arti inferiori, malessere durante un rapporto sessuale, incontinenza da stress e intestino irritabile.
Un'altra possibilità diagnostica potrebbe essere una endometriosi , che potrebbe essere esclusa con la stessa risonanza magnetica.
SALUTI
Per una diagnosi accurata, un semplice esame pelvico non è sufficiente; servono, infatti, esami strumentali più specifici, come per esempio l'ecografia transvaginale, la risonanza magnetica o la venografia.
I sintomi più caratteristici consistono in: dolore in zona pelvica/addominale, pesantezza degli arti inferiori, malessere durante un rapporto sessuale, incontinenza da stress e intestino irritabile.
Un'altra possibilità diagnostica potrebbe essere una endometriosi , che potrebbe essere esclusa con la stessa risonanza magnetica.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Mi rispecchio nei sintomi da lei elencati, con l'unica differenza dell'incontinenza ( anche se sento il bisogno di urinare spesso nei periodi in cui avverto il leggero bruciore intimo ) e le gambe che più che pensanti sono un po' rigide e provocano dolore se mi accovaccio. Inoltre negli ultimi anni ho sofferto di intestino irritabile dovuto a stati ansiosi ma non accade da un po'.
Per quanto riguarda gli esami da lei citati, negli ultimi 3 mesi ho effettuato due ecografie transvaginali da due specialisti diversi ed entrambi non hanno riscontrato nulla.
Il dolore addominale ( leggera dolenza e rigidità nel basso ventre ) non è debilitante quanto quello che riguarda il bacino che potrei descriverlo come se ossa e muscolatura fossero totalmente infiammate.
Aggiungo che è iniziato tutto dopo un rapporto sessuale e una presunta cistite/infezione vaginale curata con un antibiotico prescritto dal mio medico precedente al tampone vaginale e urinocoltura ( che non hanno evidenziato quindi nulla )
L'unica differenza nello stile di vita è l'interruzione di un farmaco SSRI dopo anni di utilizzo.
Mi consiglia di richiedere comunque gli esami da lei citati?
La ringrazio molto per l'aiuto e l'esaustività.
Mi rispecchio nei sintomi da lei elencati, con l'unica differenza dell'incontinenza ( anche se sento il bisogno di urinare spesso nei periodi in cui avverto il leggero bruciore intimo ) e le gambe che più che pensanti sono un po' rigide e provocano dolore se mi accovaccio. Inoltre negli ultimi anni ho sofferto di intestino irritabile dovuto a stati ansiosi ma non accade da un po'.
Per quanto riguarda gli esami da lei citati, negli ultimi 3 mesi ho effettuato due ecografie transvaginali da due specialisti diversi ed entrambi non hanno riscontrato nulla.
Il dolore addominale ( leggera dolenza e rigidità nel basso ventre ) non è debilitante quanto quello che riguarda il bacino che potrei descriverlo come se ossa e muscolatura fossero totalmente infiammate.
Aggiungo che è iniziato tutto dopo un rapporto sessuale e una presunta cistite/infezione vaginale curata con un antibiotico prescritto dal mio medico precedente al tampone vaginale e urinocoltura ( che non hanno evidenziato quindi nulla )
L'unica differenza nello stile di vita è l'interruzione di un farmaco SSRI dopo anni di utilizzo.
Mi consiglia di richiedere comunque gli esami da lei citati?
La ringrazio molto per l'aiuto e l'esaustività.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 14/05/2021.
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