Gravidanza coaguazione sangue trombi
buongiorno sono alla 17° settimana di gravidanza e circa un mese fa ho fatto delle analisi relative alla coagulazione del sangue.
I risultati sono:
MTHFR - C677T: eterozigote
MTHFR - A1298C: eterozigote
Fattore V Leiden: omozigote normale
Omocisteina: 5,80 umol/L.
La mia ginecologa mi ha consigliato di continuare a prendere per tutta la gravidanza l'acido folico (cosa che già facevo quanto ho fatto gli esami) sostenendo che, poichè il valore dell'omocisteina è basso, non è necessario altro medicinale (aspirinetta, cardioaspirina).
Vorrei sapere se concordate o meno con la mia ginecologa. Somo molto preoccupata perchè mia sorella ha avuto 2 aborti al quinto mese di gravidanza a quanto pare proprio per problemi di coagulazione del sangue.
In attesa di riscontro colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
I risultati sono:
MTHFR - C677T: eterozigote
MTHFR - A1298C: eterozigote
Fattore V Leiden: omozigote normale
Omocisteina: 5,80 umol/L.
La mia ginecologa mi ha consigliato di continuare a prendere per tutta la gravidanza l'acido folico (cosa che già facevo quanto ho fatto gli esami) sostenendo che, poichè il valore dell'omocisteina è basso, non è necessario altro medicinale (aspirinetta, cardioaspirina).
Vorrei sapere se concordate o meno con la mia ginecologa. Somo molto preoccupata perchè mia sorella ha avuto 2 aborti al quinto mese di gravidanza a quanto pare proprio per problemi di coagulazione del sangue.
In attesa di riscontro colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
[#1]
La mutazione dell'enzima MTHFR nelle sue due varianti alleliche, dovrebbe, a parer mio, indurre ad una terapia preventiva, pur se in presenza di normali livelli di omocisteinemia.
La Collega intende tale terapia con acido folico, altri la intendono supplementando anche con eparine a basso peso molecolare.
La scelta terapeutica dipende dal Collega che La segue.
Personalmente avrei optato per l'ultima delle due ipotesi, avendo una mutazione, seppure in eterozigosi, di entrambe le varianti.
La Collega intende tale terapia con acido folico, altri la intendono supplementando anche con eparine a basso peso molecolare.
La scelta terapeutica dipende dal Collega che La segue.
Personalmente avrei optato per l'ultima delle due ipotesi, avendo una mutazione, seppure in eterozigosi, di entrambe le varianti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta.
Volevo aggiungere che io ho un leggero favismo (valore:9,27 V.C. mU/l; valore di rif.: 9,52 - 15,57)..
Tale trattamento con eparina è compatibile con questa mia situazione? In caso contrario, esiste un trattamento alternativo?
Ringrazio nuovamente e porgo distinti saluti.
Volevo aggiungere che io ho un leggero favismo (valore:9,27 V.C. mU/l; valore di rif.: 9,52 - 15,57)..
Tale trattamento con eparina è compatibile con questa mia situazione? In caso contrario, esiste un trattamento alternativo?
Ringrazio nuovamente e porgo distinti saluti.
[#3]
Riporto le controindicazioni all'uso delle EBPM:
- Anamnesi positiva per trombocitopenia con EBPM(resta comunque indispensabile il controllo della conta piastrinica).
-Manifestazioni o tendenza emorragica legate a disturbi dell'emostasi, ad eccezione delle coagulopatie da consumo non dovute ad eparina.
-Lesioni organiche a rischio di sanguinamento: ulcera peptica, retinopatie, sindromi emorroidarie, traumi recenti specialmente a carico del SNC.
-Endocardite infettiva acuta (ad eccezione di quella relativa a protesi meccaniche).
-Accidenti cerebrovascolari emorragici.
-Ipersensibilità alle EBPM
Controindicazioni relative: associazione con ticlopidina, con salicilati o FANS, con antiaggreganti piastrinici (dipiridamolo, sulfinpirazone ecc.).
Non è riportata in letteratura una controindicazione assoluta o relativa in caso di favismo.
Cmq chieda anche al Suo Curante.
Cordialmente.
Cordialmente.
- Anamnesi positiva per trombocitopenia con EBPM(resta comunque indispensabile il controllo della conta piastrinica).
-Manifestazioni o tendenza emorragica legate a disturbi dell'emostasi, ad eccezione delle coagulopatie da consumo non dovute ad eparina.
-Lesioni organiche a rischio di sanguinamento: ulcera peptica, retinopatie, sindromi emorroidarie, traumi recenti specialmente a carico del SNC.
-Endocardite infettiva acuta (ad eccezione di quella relativa a protesi meccaniche).
-Accidenti cerebrovascolari emorragici.
-Ipersensibilità alle EBPM
Controindicazioni relative: associazione con ticlopidina, con salicilati o FANS, con antiaggreganti piastrinici (dipiridamolo, sulfinpirazone ecc.).
Non è riportata in letteratura una controindicazione assoluta o relativa in caso di favismo.
Cmq chieda anche al Suo Curante.
Cordialmente.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 08/05/2009.
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