Prurito vaginale
Salve
venerdì ho avuto un rapporto sessuale con il mio ragazzo.
Dopo ho avvertito un po' di bruciore mentre urinavo, e ho preso una compressa di Cistalgan.
Ora ho un forte prurito esterno, all entrata, e ho notato due bollicine molto piccole.
Però il prurito è fortissimo.
Cosa posso fare?
Cosa potrebbe essere?
Grazie mille
venerdì ho avuto un rapporto sessuale con il mio ragazzo.
Dopo ho avvertito un po' di bruciore mentre urinavo, e ho preso una compressa di Cistalgan.
Ora ho un forte prurito esterno, all entrata, e ho notato due bollicine molto piccole.
Però il prurito è fortissimo.
Cosa posso fare?
Cosa potrebbe essere?
Grazie mille
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Gent. Sig., il prurito è un sintomo tipico della vulvovaginite micotica, la più comune infezione vulvovaginale. Oltre al prurito le infezioni fungine provocano anche arrossamento e perdite biancastre a tipo ricotta. Si possono associare anche lesioni da grattamento. Le bollicine sono invece tipiche dell'Herpes genitalis, che però si manifesta non con prurito, ma con bruciore. Le bolle sono disposte a grappolo, poi si rompono e sono ricoperte da croste, un po' come succede nel caso del più comune Herpes labialis. Talora le due infezioni, micotica ed herpetica, si possono associare.
La diagnosi richiede una visita ginecologica e la terapia va impostata diversamente a seconda dei casi. In attesa della visita, che conviene fare il prima possibile, possono dare sollievo temporaneo impacchi con acido borico in soluzione al tre per cento.
Le micosi si trattano di solito con azolici, per via locale o generale a seconda dei casi, le lesioni herpetiche richiedono un trattamento antivirale da estendere anche al partner.
In entrambi i casi è bene evitare rapporti sessuali, sia per il fastidio che provocano, sia per il rischio di tramissione.
Ambedue le infezioni sono ad alto rischio di recidive, per prevenire le quali esistono vari accorgimenti.
Per le micosi è utile modificare l'alimentazione, evitando zucchero bianco, farina bianca, ad esempio, inoltre regolarizzare l'alvo aumentando l'apporto di acqua, frutta e verdura, introdurre fermenti lattici nella dieta, evitare biancheria sintetica, colorata, pantaloni stretti, pigiama, sport da sella.
Per prevenire le recidive da herpes può essere fatta una terapia prolungata per alcuni mesi con gli antivirali.
Sperando di esserle stata utile, la saluto cordialmente.
La diagnosi richiede una visita ginecologica e la terapia va impostata diversamente a seconda dei casi. In attesa della visita, che conviene fare il prima possibile, possono dare sollievo temporaneo impacchi con acido borico in soluzione al tre per cento.
Le micosi si trattano di solito con azolici, per via locale o generale a seconda dei casi, le lesioni herpetiche richiedono un trattamento antivirale da estendere anche al partner.
In entrambi i casi è bene evitare rapporti sessuali, sia per il fastidio che provocano, sia per il rischio di tramissione.
Ambedue le infezioni sono ad alto rischio di recidive, per prevenire le quali esistono vari accorgimenti.
Per le micosi è utile modificare l'alimentazione, evitando zucchero bianco, farina bianca, ad esempio, inoltre regolarizzare l'alvo aumentando l'apporto di acqua, frutta e verdura, introdurre fermenti lattici nella dieta, evitare biancheria sintetica, colorata, pantaloni stretti, pigiama, sport da sella.
Per prevenire le recidive da herpes può essere fatta una terapia prolungata per alcuni mesi con gli antivirali.
Sperando di esserle stata utile, la saluto cordialmente.
Dr. Lucia Vecoli
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Come le ho già scritto e ribadisco, in questi casi secondo me prima di tutto occorre una corretta diagnosi, poi si penserà alla terapia. Una terapia prescritta da remoto può al massimo e non sempre risolvere il problema momentaneo, ma non è quasi mai risolutiva. La visita ginecologica è indispensabile. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 11/04/2021.
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