Flogosi con aspetti reattivi

Da anni ho problemi di arrossamento, gonfiore, prurito, sensibilità e bruciore alla vagina. L'area interessata è prevalentemente esterna (ma anche nel primissimo tratto interno) e circoscritta all'ingresso della vagina fino allo sfintere, compreso. Tre ginecologi diversi nell'arco di questo tempo mi hanno dato risposte evasive e nessuna cura. L'ultimo (trovando una sorta di brufolo che si manifesta una volta al mese circa negli ultimi mesi) ha diagnosticato due veschiche, di origine psicosomatica. Mi ha curata con un farmaco omeopatico, il 2LPAPI della Labo'life, ma i sintomi sono tornati. Ho come la sensazione che l'origine di tutto sia collocata sottocute nell'area tra vagine e sfintere. L'ultimo pap test (eseguito prima dell'ultima cura) dice che gli elementi cervico vaginali sono nei limiti della norma e che c'è flora mista con lieve flogosi e aspetti reattivi. Un po' generico... Non sopporto più di convivere con questo handicap che preclude uno svolgimento normale della vita intima con mio marito. Voglio guarire! Cosa posso fare per trovare l'origine del problema? Quale esame devo fare? Finora non ho avuto fortuna con i ginecologi che ho interpellato: qualcuno sa darmi una risposta fattiva?Grazie.
Vittoria
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Dietologo, Endocrinologo 707 26
Visto che ha già consultato diversi ginecologi senza ottenere una diagnosi certa o almeno probabile, tanto da rispondere ai tentativi di terapia, ed ammesso che abbia una forma di vestibolite con interessamento perineale, da classificare meglio in maniera polispecialistica, le consiglio di consultare anche un dermatologo che valuti gli aspetti mucoso-cutanei dei suoi disturbi. Cordiali saluti.

Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gent.ssimo Dr Navazio,
la ringrazio infinitamente per la risposta sollecita che mi ha inviato. Azzarda l'idea che possa trattarsi di vestibolite: mi hanno detto che questa in genere rende impossibile il sessso orale, vissuto come assai doloroso. Nel mio caso invece può rivelarsi l'unica cosa che possa sopportare. Non ho mai fatto esami approfonditi che andassero oltre il pap test: mi consiglierebbe di farne?
Cordiali saluti.
Vittoria.
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Dietologo, Endocrinologo 707 26
L'ipotesi vestibolite è unicamente legata alla sua descrizione di disturbo "al primo tratto interno", per cui è tutta da verificare; ribadisco la mia idea di abbinare una consulenza dermatologica. Cordiali saluti.