Rossore e irritazione intima bambina di 3 anni e mezzo
Gentilissimi dottori sono qui per un problema che attanaglia mia figlia di anni 3 e mezzo da ormai 8 mesi.
In seguito ad una giornata in piscina con suo padre, la scorsa estate mi rientra a casa con la zona genitale e quella delle gambe appena sotto il gluteo parecchio rosse (quasi bruciate).
Chiedo al padre se avesse provveduto a farle subito la doccia e se avesse utilizzato i prodotti soliti per l'igiene personale e mi riferisce di sì (anche se nutro molti dubbi sulla sua capacità di cura-siamo separati e i rapporti sono molto tesi quindi non posso sapere esattamente cosa sia successo di preciso quel giorno).
Fatto sta che io ipotizzo data la collocazione del rossore che l'abbia fatta sedere su una superficie bollente...
A distanza di un giorno la bambina inizia ad avvertire bruciore durante la minzione...
Effettuata urinocoltura risultata sempre negativa (ripetuta piu volte), applicate creme lenitive tra cui prurigyne, trosyd che però peggiora la situazione e interrompo.
Nel corso dei mesi ho effettuato altri esami diagnostici tra cui esami parassitologici delle feci, tampone vulvare.
Tutto negativo.
Effettuata una cura di 3 mesi di dicoflor con vitamina d.
Applico regolarmente acqua termale e vea lipo3 che trovo essere il combo che le dà piu sollievo.
Utilizzo vea bucato e doppio risciacquo...Detergente intimo ceramol.
Ho addirittura acquistato slip in fibroina di seta.
Lavo i suoi capelli a parte in un lavabo ad hoc onde evitare il contatto dei prodotti per i capelli con la zona intima.
Piu di così non so che fare onestamente.
Ma...il rossore sebbene diminuito c'è ancora ed è a giorni nel senso che in alcuni giorni sembra non esserci nulla in altri questo rossore soprattutto nella zona delle grandi labbra.
L'ho fatta visitare da pediatra allergologo, ginecologa, pediatri generici e infine dermatologo che sospetta psoriasi.
Ma mi chiedo: possibile che quell'evento avvenuto in estate abbia scatenato ciò?
Sono molto perplessa e stanca.
Aggiungo che la bambina non si lamenta spesso ma di certo non può convivere con un rossore le cui cause ancora non sono affatto chiare.
Ringrazio anticipatamente, pronta anche a spostarmi dalla mia regione pur di risolvere definitivamente il problema.
In seguito ad una giornata in piscina con suo padre, la scorsa estate mi rientra a casa con la zona genitale e quella delle gambe appena sotto il gluteo parecchio rosse (quasi bruciate).
Chiedo al padre se avesse provveduto a farle subito la doccia e se avesse utilizzato i prodotti soliti per l'igiene personale e mi riferisce di sì (anche se nutro molti dubbi sulla sua capacità di cura-siamo separati e i rapporti sono molto tesi quindi non posso sapere esattamente cosa sia successo di preciso quel giorno).
Fatto sta che io ipotizzo data la collocazione del rossore che l'abbia fatta sedere su una superficie bollente...
A distanza di un giorno la bambina inizia ad avvertire bruciore durante la minzione...
Effettuata urinocoltura risultata sempre negativa (ripetuta piu volte), applicate creme lenitive tra cui prurigyne, trosyd che però peggiora la situazione e interrompo.
Nel corso dei mesi ho effettuato altri esami diagnostici tra cui esami parassitologici delle feci, tampone vulvare.
Tutto negativo.
Effettuata una cura di 3 mesi di dicoflor con vitamina d.
Applico regolarmente acqua termale e vea lipo3 che trovo essere il combo che le dà piu sollievo.
Utilizzo vea bucato e doppio risciacquo...Detergente intimo ceramol.
Ho addirittura acquistato slip in fibroina di seta.
Lavo i suoi capelli a parte in un lavabo ad hoc onde evitare il contatto dei prodotti per i capelli con la zona intima.
Piu di così non so che fare onestamente.
Ma...il rossore sebbene diminuito c'è ancora ed è a giorni nel senso che in alcuni giorni sembra non esserci nulla in altri questo rossore soprattutto nella zona delle grandi labbra.
L'ho fatta visitare da pediatra allergologo, ginecologa, pediatri generici e infine dermatologo che sospetta psoriasi.
Ma mi chiedo: possibile che quell'evento avvenuto in estate abbia scatenato ciò?
Sono molto perplessa e stanca.
Aggiungo che la bambina non si lamenta spesso ma di certo non può convivere con un rossore le cui cause ancora non sono affatto chiare.
Ringrazio anticipatamente, pronta anche a spostarmi dalla mia regione pur di risolvere definitivamente il problema.
[#1]
Dalla descrizione degli eventi sono portato a far diagnosi PRESUNTA o di un "lichen simplex cronico " oppure di "vulvite allergica da contatto " .
I fattori scatenanti sono di diversa natura : stimoli fisici ( temperatura elevata, frizione , ambiente umido ) stimoli chimici ( saponi cosmetici, detersivi, abbigliamento intimo) infezioni (batteriche micotiche, virali, protozoarie) dermatosi ( dermatite atopica, dermatite allergica da contatto).
Naturalmente tutto ciò va confermato con esame diretto.
Saluti
I fattori scatenanti sono di diversa natura : stimoli fisici ( temperatura elevata, frizione , ambiente umido ) stimoli chimici ( saponi cosmetici, detersivi, abbigliamento intimo) infezioni (batteriche micotiche, virali, protozoarie) dermatosi ( dermatite atopica, dermatite allergica da contatto).
Naturalmente tutto ciò va confermato con esame diretto.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10k visite dal 10/03/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.