E' possibile che abbia contratto la toxoplasmosi e che quando ho fatto il test non di fosse ancora
Gent.mi Signori,
IL 28/04 ho effettuato l'esame per la toxoplasmosi!
Avevo già da 1 giorno un leggero fastidio alla gola.
Il risultato è stato negativo…ma ora si è intensificato il mal di gola ed il raffreddore!
E' possibile che abbia contratto la toxoplasmosi e che quando ho fatto il test non di fosse ancora manifestata?
Cordialmente
IL 28/04 ho effettuato l'esame per la toxoplasmosi!
Avevo già da 1 giorno un leggero fastidio alla gola.
Il risultato è stato negativo…ma ora si è intensificato il mal di gola ed il raffreddore!
E' possibile che abbia contratto la toxoplasmosi e che quando ho fatto il test non di fosse ancora manifestata?
Cordialmente
[#1]
Visto che è la seconda volta che domanda riguardo al Toxoplasmosi, allora legga qui ciò che deve sapre
Cordialmente
http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/156
Cordialmente
http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/156
Dr Ario Joghtapour Spec in Ginecologia Ostetricia
Direttore Patologia Ostetrica S.O. Arezzo
Master Universitario II livello in
Medicina Materno
[#2]
Utente
La ringrazio per il link ma sono tutte cose sulle quali mi ero già documentata!
Volevo solo capire se, avendo effettuato il test già con un leggero fastidio alla gola, era possibile che avessi contratto la toxoplasmosi ma che quando ho fatto il test non si fosse ancora manifestata, dato che dopo il mal di gola si è intensificato con il raffreddore!
Mi scusi per il disturbo!
Volevo solo capire se, avendo effettuato il test già con un leggero fastidio alla gola, era possibile che avessi contratto la toxoplasmosi ma che quando ho fatto il test non si fosse ancora manifestata, dato che dopo il mal di gola si è intensificato con il raffreddore!
Mi scusi per il disturbo!
[#5]
...lei cosa mi dice?
Lei vuole una risposta on-line e magari con sicurezza al 100%, una cosa impossibile, " ripeto direi molto difficile, ma se vuole essere sicurissima ripeta il test.
qui un pò di informazioni:
Nell’infezione da Toxoplasma gondii è possibile distinguere due fasi successive: la prima (toxoplasmosi primaria) è caratterizzata da un periodo di settimane o mesi in cui il parassita si può ritrovare nel sangue e nei linfonodi in forma direttamente infettante. È la fase sintomatica della toxoplasmosi, che si accompagna a ingrossamento delle linfoghiandole, stanchezza, mal di testa, mal di gola, senso di "ossa rotte", a volte febbre e ingrossamento di fegato e milza. Esistono poi casi di toxoplasmosi primaria complicati da sintomi gravi, quali l'infiammazione della zona visiva dell’occhio (corioretinite, che può compromettere la vista) e dell’encefalo, oltre a sintomi attribuibili a una malattia autoimmune. Quest'ultima eventualità è frequente nei malati di Aids o nei soggetti trapiantati, per i quali spesso l’evoluzione è drammatica, perché la risposta alla terapia è insufficiente.
Diagnosi
Poiché la malattia è spesso asintomatica, idealmente sarebbe bene conoscere il proprio stato prima della gravidanza, e cioè sapere se nel proprio siero siano presenti gli anticorpi per la toxoplasmosi. Se non sono presenti,il test va ripetuto in gravidanza.
sperò che sia stato di aiuto.
Cordialmente
Lei vuole una risposta on-line e magari con sicurezza al 100%, una cosa impossibile, " ripeto direi molto difficile, ma se vuole essere sicurissima ripeta il test.
qui un pò di informazioni:
Nell’infezione da Toxoplasma gondii è possibile distinguere due fasi successive: la prima (toxoplasmosi primaria) è caratterizzata da un periodo di settimane o mesi in cui il parassita si può ritrovare nel sangue e nei linfonodi in forma direttamente infettante. È la fase sintomatica della toxoplasmosi, che si accompagna a ingrossamento delle linfoghiandole, stanchezza, mal di testa, mal di gola, senso di "ossa rotte", a volte febbre e ingrossamento di fegato e milza. Esistono poi casi di toxoplasmosi primaria complicati da sintomi gravi, quali l'infiammazione della zona visiva dell’occhio (corioretinite, che può compromettere la vista) e dell’encefalo, oltre a sintomi attribuibili a una malattia autoimmune. Quest'ultima eventualità è frequente nei malati di Aids o nei soggetti trapiantati, per i quali spesso l’evoluzione è drammatica, perché la risposta alla terapia è insufficiente.
Diagnosi
Poiché la malattia è spesso asintomatica, idealmente sarebbe bene conoscere il proprio stato prima della gravidanza, e cioè sapere se nel proprio siero siano presenti gli anticorpi per la toxoplasmosi. Se non sono presenti,il test va ripetuto in gravidanza.
sperò che sia stato di aiuto.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.7k visite dal 04/05/2009.
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