Effetti collaterali sono normali?
Salve, per curare la Candida recidiva mi è stato prescritto Elazor 200 pastiglie, con l’istruzione di prenderne una il primo giorno, una il quarto, una l’undicesimo e una il ventiseiesimo, per poi prenderne una al mese per alcuni mesi, come mantenimento della cura.
Domenica ho preso la prima pastiglia, ho avuto subito molti effetti collaterali come nausea e gas nello stomaco, indigestione, alterazione dei sapori e sapore cattivo in bocca.
Dopo tre giorni, anche se non ho ancora preso la seconda dose, non sono minimamente diminuiti.
La mia domanda è, mi devo preoccupare?
Starò così per tutta la durata della cura e devo farmene una ragione o c’è qualche possibilità che il mio organismo non sia adatto all’assunzione di antimicotici per via orale?
Grazie in anticipo, sicuramente contatterò la mia ginecologa se dovesse persistere il problema ma volevo chiedere un parere per stare più tranquilla.
Domenica ho preso la prima pastiglia, ho avuto subito molti effetti collaterali come nausea e gas nello stomaco, indigestione, alterazione dei sapori e sapore cattivo in bocca.
Dopo tre giorni, anche se non ho ancora preso la seconda dose, non sono minimamente diminuiti.
La mia domanda è, mi devo preoccupare?
Starò così per tutta la durata della cura e devo farmene una ragione o c’è qualche possibilità che il mio organismo non sia adatto all’assunzione di antimicotici per via orale?
Grazie in anticipo, sicuramente contatterò la mia ginecologa se dovesse persistere il problema ma volevo chiedere un parere per stare più tranquilla.
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Buongiorno,
lo schema di assunzione consigliato è uno dei tanti proposti per le candidosi recidivanti , che mirano a sterilizzare focolai intestinali del germe in questione. Disturbi gastroenterici a parte, che possono riconoscere anche altra origine ( es. disbiosi intestinale) è fondamentale contrastare la colonizzazione (eccessiva) della candida, che è un commensale e come tale convive in equilibrio con altri germi anche in vagina, tramite l'assunzione di lattobacilli per bocca, in particolare il L. Crispatus, che si è dimostrato essere (quando predominante) indice di perfetta salute genitale.
Cordiali saluti.
lo schema di assunzione consigliato è uno dei tanti proposti per le candidosi recidivanti , che mirano a sterilizzare focolai intestinali del germe in questione. Disturbi gastroenterici a parte, che possono riconoscere anche altra origine ( es. disbiosi intestinale) è fondamentale contrastare la colonizzazione (eccessiva) della candida, che è un commensale e come tale convive in equilibrio con altri germi anche in vagina, tramite l'assunzione di lattobacilli per bocca, in particolare il L. Crispatus, che si è dimostrato essere (quando predominante) indice di perfetta salute genitale.
Cordiali saluti.
Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 09/03/2021.
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