Passi a quello genitale e che complicanze può

Circa tre mesi fa, per mezzo di antimicogramma delle urine, mi è stata diagnosticata una Candida Albicans, riconducibile ai trattamenti chemioterapici (intravescicali con catetere) e antibiotici che ho dovuto seguire dopo essere stata sottoposta a asportazione di carcinoma superficiale vescica.
A tutto oggi, la candida , che si è manifestata anche alla lingua, si è manifestata molto resistente ad ogni cura.
Vorrei sapere se c'è possibilità che dall'apparato urinario (vescica) passi a quello genitale e che complicanze può, a lungo termine, causare.
Cordiali saluti
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
la sua patologia iatroindotta,cioe' causata come effetto secondario dalle terapie precedenti,e' sostenuta da un lievito,cioe' un fungo,che,pur normalmente presente,divenuto patogeno causando manifestazioni cutanee e mucose.Purtroppo devo confermarle che non e' improbabile lo sviluppo di una candidosi genitale,cioe' una vulvovaginite(infiammazione acuta della vulva e vagina,etc)oltre all'uretrite.La candidosi del cavo orale l'ha gia' sperimentata.Si tratta di lesioni molto fastidiose,con bruciori,erosioni,secrezioni,etc.Cito solo le rarissime candidosi croniche e profonde.
Vi sono molti farmaci attivi
Cordialita'

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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