Vbac o più tagli cesarei? Opinione di voi specialisti in merito alla mia situazione
Buongiorno, ho 36 anni e sono alla 21esima settimana della seconda gravidanza.
La prima, 4 anni fa, è esitata in cesareo d'urgenza dopo lungo travaglio per improvvisa febbre alta e battito fetale non rassicurante.
Al parto è venuto fuori che il bambino aveva un nodo vero, Apgar 6, ed è stato assistito con ventilazione.
Il tutto è stato abbastanza traumatico e nel successivo anno e mezzo mio figlio è stato seguito da un programma di follow up per sofferenza perinatale.
Oggi possiamo dire con assoluta certezza che non ci sono stati problemi e che il piccolo è perfettamente sano però, chiaramente, la mia esperienza di parto è stata tutt'altro che positiva.
All'inizio di questa seconda gravidanza mi hanno detto che, se tutto fosse andato per il meglio, avrei potuto procedere con un travaglio di prova.
Io, però, all'idea di riaffrontare il parto naturale non sono tranquilla... nonostante razionalmente so che, se non è andato liscio la prima volta non è detto che succeda di nuovo, la brutta esperienza del passato mi condiziona.
Perciò mi sono rivolta ad un ginecologo molto esperto in sala operatoria e abbiamo già concordato un cesareo programmato.
L'unico dubbio che continuo ad avere riguarda l'ipotesi di altre gravidanza: non so se vorremo altri figli ma non lo escludo.
Visto che però non sono più una ventenne mi chiedo: quanto potrebbe essere rischioso immaginare altre gravidanze dopo due cesarei e ad un'età che si avvicinerebbe ai 40?
Per non parlare dell'ipotesi (solo ipotesi, anche piuttosto lontana dalla realtà, ma già che ci sono chiedo a tutto tondo) di un quarto taglio a 40 anni suonati?
Grazie a chi vorrà darmi il proprio parere.
La prima, 4 anni fa, è esitata in cesareo d'urgenza dopo lungo travaglio per improvvisa febbre alta e battito fetale non rassicurante.
Al parto è venuto fuori che il bambino aveva un nodo vero, Apgar 6, ed è stato assistito con ventilazione.
Il tutto è stato abbastanza traumatico e nel successivo anno e mezzo mio figlio è stato seguito da un programma di follow up per sofferenza perinatale.
Oggi possiamo dire con assoluta certezza che non ci sono stati problemi e che il piccolo è perfettamente sano però, chiaramente, la mia esperienza di parto è stata tutt'altro che positiva.
All'inizio di questa seconda gravidanza mi hanno detto che, se tutto fosse andato per il meglio, avrei potuto procedere con un travaglio di prova.
Io, però, all'idea di riaffrontare il parto naturale non sono tranquilla... nonostante razionalmente so che, se non è andato liscio la prima volta non è detto che succeda di nuovo, la brutta esperienza del passato mi condiziona.
Perciò mi sono rivolta ad un ginecologo molto esperto in sala operatoria e abbiamo già concordato un cesareo programmato.
L'unico dubbio che continuo ad avere riguarda l'ipotesi di altre gravidanza: non so se vorremo altri figli ma non lo escludo.
Visto che però non sono più una ventenne mi chiedo: quanto potrebbe essere rischioso immaginare altre gravidanze dopo due cesarei e ad un'età che si avvicinerebbe ai 40?
Per non parlare dell'ipotesi (solo ipotesi, anche piuttosto lontana dalla realtà, ma già che ci sono chiedo a tutto tondo) di un quarto taglio a 40 anni suonati?
Grazie a chi vorrà darmi il proprio parere.
[#1]
Gent. Sig., il parto è un evento naturale finchè non si complica, come nel suo caso, quindi capisco che si senta più tutelata, alla seconda esperienza, a preferire il taglio cesareo. In linea di massima è sempre più molto rischioso un intervento fatto in condizioni di urgenza che un intervento programmato, perchè nel primo caso la madre, il bambino o entrambi sono già in condizioni critiche quando giungono al tavolo operatorio. Oggi il taglio cesareo, se programmato, in mani esperte, è poco più di un'episiotomia, mentre il parto di prova ha sempre l'incognita della rottura d'utero, evento improvviso e imprevedibile, che mette a repentaglio la vita della madre e del bambino. Quanto al rischio di affrontare una gravidanza in età matura e dopo 2-3 tagli cesarei, penso che sul piano chirurgico non ci siano grossi problemi, io stessa nella mia esperienza personale sono arrivata ad effettuare il quarto cesareo in più occasioni. Il problema può essere semmai il rischio di anomalie cromosomiche del feto ( peraltro diagnosticabili precocemente con la diagnostica prenatale), nonchè il rischio di complicazioni materne durante la gravidanza o il parto, più frequenti e più gravi se la paziente è in sovrappeso, fumatrice, ipertesa, cardiopatica, ecc. Una quarantenne in buona salute, non fumatrice, che si sottopone scrupolosamente a tutti i necessari controlli non è detto che non possa affrontare serenamente una nuova gravidanza anche dopo 2-3 tagli cesarei, naturalmente con tutte le precauzioni del caso. Cordiali saluti e auguri.
Dr. Lucia Vecoli
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa, la sua risposta mi rasserena molto. Del rischio genetico ho già tenuto conto (anche in questa gravidanza ho optato per uno screening cromosomico completo). Al momento, le due gravidanze sono state del tutto fisiologiche e io sono normopeso, non fumatrice e senza alcuna patologia cronica. Perciò, sperando di mantenermi in salute, mi riserverò di decidere con il tempo se affrontare nuove gravidanze. L'importante, per me, ora, era sapere se scegliere direttamente un cesareo non mi avrebbe precluso tale possibilità. Diciamo che grazie alla sua risposta mi sento meno "in colpa" a non fare nemmeno il tentativo di un travaglio di prova! Grazie mille!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 29/01/2021.
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