Ciclo irregolare post interruzione nuvaring

Buongiorno, sono al 43esimo giorno post mestruazioni e per ora del ciclo nemmeno l'ombra
Ho interrotto nuvaring 4 mesi fa: primo ciclo dopo 33 giorni, secondo ciclo dopo 27 giorni (scarsissimo era praticamente solo spotting) e terzo ciclo dopo 40 giorni
Ora sono al 43 pm e non c'è l'ombra del ciclo, sono in sessione d'esame e sicuramente un po' stressata, e ho anche fatto nel dubbio un test di gravidanza 3 giorni fa, nel pomeriggio, a 17 giorni dall'ultimo rapporto sessuale, (con preservativo utilizzato dopo 1 minuto dall'inizio della penetrazione) e che è risultato negativo
Il test è abbastanza attendibile fatto con queste tempistiche?

È normale questo ritardo o devo preoccuparmi?
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Prof. Francesco Saverio Pansini Ginecologo, Biochimico clinico 3 1
Verso i 45 anni, a volte qualche anno prima, le ovaia possono iniziare a "perdere colpi" entrando nella cosidetta "fase di transizione perimenopausale" di durata variabile da donna a donna (mesi o anni) che si conclude con la cessazione definitiva dell'attività ovarica riproduttiva e mestruale : dopo 12 mesi di assenza completa dei flussi mestruali al 90% (unitamente a referto analisi ormonali Estradiolo e FSH) si può affermare che la cessazione definitiva dell'attività ovarica è avvenuta e si è in menopausa. Nella fase della "transizione perimenopausale" l'ovaio può quindi ovulare e quindi c'è sempre il rischio anche se inferiore di una gravidanza indesiderata ed quindi è buona norma utilizzare un sistema protettivo durante il rapporto. La terapia estroprogestinica ovariostatica (cioè contraccettiva) anche con anello Nuvaring mira in questa fase oltre che a proteggere da una gravidanza indesiderata anche ad attutire i sintomi climaterici perimenopausali che in tale fase sono estremamente variabili: dal gonfiore da eccesso estrogenico (l'ovaio è molto instabile con alti e bassi prima di "andare ad esaurirsi completamente") a irritabilità, o sintomi da carenza estrogenica (vampate, sudorazioni, palpitazioni) che si alternano nella perimenopausa a quelli da eccesso estrogenico. Tutto ciò può alterare la qualità di vita ed, in accordo al suo ginecologo, può essere opportuni continuare il Nuvaring al fine sia di proteggersi dal rischio residuo gravidico che attutire gli eventuali sintomi climaterici, se presenti. L'assunzione del Nuvaring in perimenopausa andrebbe fatta a cicli di 6 max 12 mesi e poi effettuare sospensione sia per verificare eventuale ripresa dei sintomi che il livello ormonale (FSH e Estradiolo) e la eventuale ripresa spontanea dei flussi, cosa che denoterebbbe la ancora residua attività ovarica in atto e quindi la non ancora avvenuta menopausa.

Prof. Dr. Francesco Saverio Pansini