Sospetto pid?
Buongiorno,
A partire da giugno 2020 inizio ad avvertire i primi sintomi di dolore pelvico associato a dolore lombare, particolarmente intensi.
Vado dal mio ginecologo che effettua una ecografia transvaginale che rileva solo un versamento lieve nel Douglas; il ginecologo rileva anche un ph vaginale alterato.
Il mio ginecologo mi prescrive ovuli di meclon, per 10 giorni, e un integratore per ristabilire il ph.
I sintomi persistono e peggiorano, a luglio ritorno dal ginecologo che rileva la persistenza del versamento, ma come nella volta precedente dice che potrebbe essere legato all'ovulazione.
Intanto noto anche delle secrezioni vaginali biancastre, effettuo tamponi cervicali e vaginali ma tutto risulta nella norma.
A fine luglio poiché il dolore è molto intenso, effettuo una risonanza magnetica addome inferiore senza mdc, che riporta la presenza del versamento.
Ad agosto consulto anche un secondo ginecologo, che rileva all'ecografia l'assenza del versamento.
Intanto il dolore comincia un po' a diminuire ma continua ad avere un andamento ciclico: fin da giugno ho notato che tende a peggiore dalla fine delle mestruazioni fino all'ovulazione e poi si attenua; a livello lombare diventa un dolore urente, tanto che spesso ero costretta a mettere del ghiaccio per alleviarlo.
A settembre rifaccio un'altra visita ginecologica e tutto risulta nella norma.
Nei mesi a seguire il dolore si è progressivamente ridotto fino praticamente a scomparire.
Da qualche giorno però, non solo è ricomparso lo stesso dolore pelvico e lombare, ma stranamente ho notato che sono ricomparse in contemporanea anche le secrezioni vaginali.
I miei quesiti sono: potrebbe trattarsi di una PID?
Quali potrebbero essere i sospetti diagnostici?
Quali esami potrei fare?
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
A partire da giugno 2020 inizio ad avvertire i primi sintomi di dolore pelvico associato a dolore lombare, particolarmente intensi.
Vado dal mio ginecologo che effettua una ecografia transvaginale che rileva solo un versamento lieve nel Douglas; il ginecologo rileva anche un ph vaginale alterato.
Il mio ginecologo mi prescrive ovuli di meclon, per 10 giorni, e un integratore per ristabilire il ph.
I sintomi persistono e peggiorano, a luglio ritorno dal ginecologo che rileva la persistenza del versamento, ma come nella volta precedente dice che potrebbe essere legato all'ovulazione.
Intanto noto anche delle secrezioni vaginali biancastre, effettuo tamponi cervicali e vaginali ma tutto risulta nella norma.
A fine luglio poiché il dolore è molto intenso, effettuo una risonanza magnetica addome inferiore senza mdc, che riporta la presenza del versamento.
Ad agosto consulto anche un secondo ginecologo, che rileva all'ecografia l'assenza del versamento.
Intanto il dolore comincia un po' a diminuire ma continua ad avere un andamento ciclico: fin da giugno ho notato che tende a peggiore dalla fine delle mestruazioni fino all'ovulazione e poi si attenua; a livello lombare diventa un dolore urente, tanto che spesso ero costretta a mettere del ghiaccio per alleviarlo.
A settembre rifaccio un'altra visita ginecologica e tutto risulta nella norma.
Nei mesi a seguire il dolore si è progressivamente ridotto fino praticamente a scomparire.
Da qualche giorno però, non solo è ricomparso lo stesso dolore pelvico e lombare, ma stranamente ho notato che sono ricomparse in contemporanea anche le secrezioni vaginali.
I miei quesiti sono: potrebbe trattarsi di una PID?
Quali potrebbero essere i sospetti diagnostici?
Quali esami potrei fare?
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
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Il quadro clinico della PID (malattia infiammatoria pelvica) è difficilmente definibile data l'estrema variabilità della sintomatologia.
Il dolore addominale più o meno intenso ed il riscontro di una tumefazione annessiale (tube ed ovaie) sono sintomi quasi costanti , altri segni quali febbre , perdite ematiche genitali . leucocitosi sono alterazioni frequenti , anche se non sempre presenti.
Non mi sembra che lei rientri in questo quadro clinico.
SALUTI
Il dolore addominale più o meno intenso ed il riscontro di una tumefazione annessiale (tube ed ovaie) sono sintomi quasi costanti , altri segni quali febbre , perdite ematiche genitali . leucocitosi sono alterazioni frequenti , anche se non sempre presenti.
Non mi sembra che lei rientri in questo quadro clinico.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 20/01/2021.
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